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Avvio rapido

Familiarizzare con i concetti essenziali per la creazione dei primi progetti in HighDesign.

Avvio Rapido

Guida per l’utente

Imparate a usare gli strumenti di progettazione, annotate, presentate e condividete i vostri progetti HighDesign. Selezionate un capitolo nel pannello di navigazione a sinistra, oppure andate a uno degli argomenti più consultati.

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Capitolo 1

Guida Rapida

La Guida rapida di HighDesign è il luogo ideale per familiarizzare con i concetti essenziali della creazione di progetti in HighDesign. Se siete utenti più esperti, potete migliorare le vostre capacità e imparare qualcosa di nuovo.

Argomenti in questa sezione

Sottosezioni di Guida Rapida

Guida all'installazione di HighDesign

Versione di prova di HighDesign

Quando si scarica HighDesign dal sito Web di Ilexsoft, il software viene lanciato come versione di prova limitata nel tempo.

Le limitazioni della versione di prova sono:

  • Operativo per 30 giorni di utilizzo;
  • Le pagine stampate e le immagini esportate presentano una filigrana “HighDesign Trial”;

HighDesign Trial consente di esplorare tutte le funzionalità disponibili, comprese quelle della versione Pro come muri, fogli, viste, fotogrammetria, ecc. Al termine del periodo di prova, l’applicazione non si avvia più.

Quando si acquista una licenza, avviare HighDesign e inserire il nome utente e la chiave di licenza nella finestra di dialogo della licenza. Non è necessario scaricare un pacchetto separato.

Installazione su Mac

La versione scaricata è un file immagine disco compresso (.dmg). A seconda delle preferenze di Internet, il file potrebbe essere già stato espanso dopo il download.

  1. Una volta espanso il file, sul desktop (o nella posizione di download predefinita) dovrebbe apparire il file dmg “HighDesign”. Fare doppio clic su di esso per montare l’unità.

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Attivare HighDesign

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Attivare HighDesign

  1. Avviare la prova di HighDesign.
  2. Fare clic sul pulsante Attiva nella finestra di avvio. In alternativa, andare su HighDesign > Attiva licenza…
  3. Inserire il nome utente e la chiave di attivazione esattamente come appaiono nell’e-mail di attivazione di HighDesign inviata da Ilexsoft.

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Per rimuovere la licenza, accedere al menu HighDesign > Informazioni su HighDesign e fare clic sul pulsante Licenza: selezionare la licenza nella tabella, fare clic sul pulsante Elimina e confermare.

Disinstallazione su Mac

Per disinstallare HighDesign su un Mac, procedere come segue:

  1. Esci da HighDesign.
  2. Nel Finder, andate in Applicazioni (o nella cartella in cui è stato installato HighDesign), individuate l’icona di HighDesign e spostatela nel Cestino.

Si noti che questa azione non eliminerà la cartella HighDesign Support. La cartella HighDesign Support contiene tutte le preferenze e le librerie personalizzate che si desidera conservare per la prossima installazione. Se si desidera rimuovere completamente la cartella HighDesign Support, procedere come segue:

  1. Nel Finder, aprire il menu Vai e premere il tasto Opzione (Alt).
  2. Scegliere Libreria e spostarsi su Supporto applicazioni/ILEXSOFT. Si consiglia di fare sempre una copia di backup della cartella HighDesign Support prima di continuare.
  3. Individuare la cartella che si desidera eliminare e spostarla nel cestino.

Installazione su Windows

Dopo aver scaricato il file, seguite questi passaggi per installare HighDesign:

  1. Accedere al computer con un account utente con diritti di amministratore;
  2. Fare doppio clic sul file di installazione EXE. È anche possibile fare clic contestualmente e selezionare Esegui come amministratore;
  3. Fare clic su Avanti nella finestra di dialogo di benvenuto;
  4. Fare clic sul pulsante “Accetto i termini di questo contratto di licenza” nel Contratto di licenza con l’utente finale se si accettano i termini;
  5. Fare clic sul pulsante Avanti per installare HighDesign nella posizione predefinita;
  6. Fare clic sul pulsante Installa se si è soddisfatti delle impostazioni;
  7. Fare clic sul pulsante Fine quando viene richiesto;

Disinstallazione su Windows

Per disinstallare HighDesign, accedere al menu Start (il logo di Windows) e seguire il seguente percorso:

Selezionare Impostazioni > Applicazioni > Applicazioni e funzioni > HighDesign; fare clic sul pulsante “Disinstalla”.

Concetti essenziali in HighDesign

HighDesign è uno strumento di progettazione e documentazione per architetti e professionisti del design che lavorano nell’industria dell’architettura-ingegneria-costruzione (AEC). Con un’interfaccia moderna e intuitiva e potenti funzioni di disegno e progettazione, HighDesign combina in modo unico le tradizionali caratteristiche del computer-aided-design (CAD) con strumenti parametrici e informativi avanzati.

L’ampia gamma di funzioni di disegno, progettazione e documentazione e le caratteristiche di organizzazione del progetto permettono la produzione rapida di concetti, bozze e disegni.

In HighDesign, un progetto è un insieme di disegni, viste, annotazioni, layout, immagini e informazioni che rappresentano completamente il vostro progetto. HighDesign vi assiste nel lavoro di progettazione dalla fase concettuale a quella di progettazione e produzione.

Strumenti

Strumenti di produzione

Disponibili nella casella degli strumenti principale, questi strumenti vi permettono di creare contenuti per il vostro progetto e sono raggruppati per funzione. Ci sono quattro gruppi di funzioni principali:

  • SelezioneQuesti strumenti consentono di selezionare con precisione gli oggetti del disegno.
  • DisegnoQuesto gruppo comprende strumenti per l’inserimento di linee, rettangoli, archi e altre forme geometriche.
  • DocumentazioneTutti gli strumenti necessari per documentare il vostro progetto: testi, leader, annotazioni e tag, dimensioni.
  • ArchitetturaQuesti strumenti consentono di inserire elementi parametrici di un edificio: muri, colonne e pilastri, porte e finestre.

Oggetti e Elementi

Ogni oggetto del progetto ha la sua gerarchia che permette di strutturare e organizzare facilmente le diverse parti dei disegni. Abbiamo quindi oggetti generici e specifici del progetto.

La gerarchia degli elementi del progetto li classifica come:

  • OggettiQualsiasi elemento del progetto. Può essere una linea, un testo, un muro, un’immagine, un blocco titolo, ecc.
  • Oggetti GraficiOggetti e forme di disegno 2D come linee, poligoni, cerchi, curve.
  • ElementiOggetti grafici con impostazioni avanzate (tratteggi, simboli, testi, annotazioni, quote).
  • Elementi Architettonici Componenti parametrici dell’edificio come muri, colonne, porte, finestre.

Gli oggetti, gli oggetti grafici, gli elementi e gli elementi di costruzione sono organizzati in classi, di solito corrispondenti alle opzioni degli strumenti utilizzati per disegnarli: Linea, Arco, Muro, Porta sono diverse classi di oggetti.

Le classi di oggetti possono avere sotto-categorie chiamate Famiglie: ad esempio, la porta a battente e la porta scorrevole sono famiglie diverse della classe porta.

Gli oggetti del progetto possono avere definizioni astratte dei loro parametri: Basic Styles, Graphic Styles (per gli elementi del progetto) e Building Element Types (per gli elementi dell’edificio).

Per informazioni più dettagliate sugli oggetti in HighDesign, vedere il documento Gerarchia degli oggetti in HighDesign.

Parametri

Con l’eccezione degli oggetti più elementari, come punti, linee e poligoni, la maggior parte degli oggetti in HighDesign sono parametrici. I parametri definiscono la dimensione, la forma, la posizione e altri attributi di un elemento nel progetto. Un oggetto parametrico è un’entità complessa che cambia secondo i suoi valori interni e la sua relazione con altri oggetti.

Questa è una delle caratteristiche chiave che distingue HighDesign dai tradizionali sistemi informatici: un muro in HighDesign non è un gruppo di linee, ma una rappresentazione di un elemento del mondo reale, molto simile ai sistemi BIM. Ecco alcuni esempi:

Gli oggetti, gli oggetti grafici, gli elementi e gli elementi di costruzione sono organizzati in classi, di solito corrispondenti alle opzioni degli strumenti utilizzati per disegnarli: Linea, Arco, Muro, Porta sono diverse classi di oggetti.

Le classi di oggetti possono avere sotto-categorie chiamate Famiglie: ad esempio, la porta a battente e la porta scorrevole sono famiglie diverse della classe porta.

Gli oggetti del progetto possono avere definizioni astratte dei loro parametri: Basic Styles, Graphic Styles (per gli elementi del progetto) e Building Element Types (per gli elementi dell’edificio).

Per informazioni più dettagliate sugli oggetti in HighDesign, vedere il documento Gerarchia degli oggetti in HighDesign.

Parametri

Con l’eccezione degli oggetti più elementari, come punti, linee e poligoni, la maggior parte degli oggetti in HighDesign sono parametrici. I parametri definiscono la dimensione, la forma, la posizione e altri attributi di un elemento nel progetto. Un oggetto parametrico è un’entità complessa che cambia secondo i suoi valori interni e la sua relazione con altri oggetti.

Questa è una delle caratteristiche chiave che distingue HighDesign dai tradizionali sistemi informatici: un muro in HighDesign non è un gruppo di linee, ma una rappresentazione di un elemento del mondo reale, molto simile ai sistemi BIM. Ecco alcuni esempi:

  • Una linea di quota è un oggetto composto da linea testimone, linee di estensione, marcatori e un’etichetta. Ogni elemento può essere definito tramite parametri che cambiano l’aspetto finale della quota.
  • La rappresentazione grafica di una porta deriva dai suoi parametri come la dimensione del telaio, lo spessore, la direzione di apertura, ecc. La sua posizione e gli altri attributi cambiano anche in base al muro ospite in cui la porta è inserita.
  • Porte e finestre cambiano il loro livello di dettaglio secondo la scala di disegno del loro foglio.
  • Un muro, oltre ad essere definito dai suoi parametri, reagisce anche al suo contesto: può collegarsi automaticamente ad altri muri se sono compatibili per famiglia, e, se spostato, anche le sue porte e finestre si muovono con esso.

L'interfaccia di HighDesign

Conoscere gli elementi dell’interfaccia utente di HighDesign.

Finestra d’Inizio

La finestra d’inizio (Home) si apre di default all’avvio di HighDesign e presenta le opzioni per creare o aprire progetti, scegliere un modello e contiene collegamenti a risorse utili. È organizzata in diverse sezioni a cui si può accedere attraverso la barra laterale a sinistra. Dall’alto verso il basso:

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  • Nuovo: crea un nuovo progetto vuoto.
  • Apri: apre la finestra di dialogo predefinita Apri file per aprire un file HighDesign (.DSN) o un disegno AutoCAD (.DXF, .DWG).
  • Progetti recenti: consente di sfogliare un elenco di progetti aperti di recente. Sono elencati solo i progetti .DSN. Selezionare un file e fare clic sul pulsante Apri o fare doppio clic per aprirlo.
  • Modelli (Pro): questa sezione contiene i modelli incorporati e i modelli utente.
  • Esempi: aprire un esempio per esplorare le caratteristiche e le possibilità di HighDesign.
  • Novità: mostra un riepilogo delle nuove funzionalità della versione corrente.
  • Recuperati: questa sezione elenca tutti i file salvati automaticamente che possono essere rilevati all’avvio dell’applicazione.
  • Impostazioni: apre la finestra delle impostazioni dell’applicazione.
  • Tour guidato: avvia un tour dell’interfaccia utente della finestra principale del progetto.
  • Guida rapida: apre la pagina web della Guida rapida di HighDesign.

Finestra del Progetto

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  • L’area di disegno al centro della finestra del progetto visualizza le viste del progetto.
  • Le barre degli strumenti forniscono funzioni essenziali, come gli strumenti e i metodi di disegno, i campi di input e i comandi, le funzioni di modifica e i controlli delle proprietà. Attraverso questi comandi, disposti in aree logiche, tutte le funzioni di disegno sono facilmente accessibili.
  • La Sidebar fornisce funzioni che sono principalmente utilizzate per organizzare il progetto e gestire gli elementi del progetto: il Project Browser e i pannelli Views, Object Info e Graphic Attributes, e i pannelli Project Styles.
  • La barra dei menu nella parte superiore della finestra del progetto mostra i menu che elencano quasi tutte le funzioni, i comandi e le caratteristiche del programma.

Toolbox

Le icone nella toolbox possono essere disposte su una o due colonne cliccando sull’icona di ridimensionamento sul lato inferiore della casella degli strumenti.

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Usare i pulsanti

Usa gli strumenti della casella degli strumenti per disegnare linee, cerchi, forme, inserire testi, dimensioni, immagini, ecc. Uno strumento può avere più metodi, ognuno con la propria sequenza di passi e input richiesti per costruire un oggetto specifico.

Per esempio lo strumento Archi e Cerchi include i metodi per creare archi circolari per centro e raggio, per diametro, per due punti e raggio, per tre punti per tangenti; ellissi per raggi, per casella e quarto di ellisse.

  • Clicca su qualsiasi pulsante per attivare lo strumento.
  • Fare clic sulla freccia per aprire l’elenco a comparsa dei metodi dello strumento.

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Alcune icone di strumenti mostrano tre punti nell’angolo in basso a destra: ciò significa che lo strumento offre proprietà più avanzate necessarie per costruire l’oggetto. Questo è tipicamente usato per oggetti più complessi come simboli, tratteggi, testi o dimensioni.

  • Fare doppio clic sullo strumento per aprire la sua finestra Tool Settings.

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In HighDesign Pro, potete anche cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona di uno strumento per aprire il pannello Stili. Questo pannello mostra gli stili o tipi disponibili per lo strumento cliccato.

  • Fare clic con il tasto destro del mouse (o ctrl-clic) su un’icona dello strumento per aprire il pannello degli stili e selezionare uno stile.

Fare clic con il tasto destro del mouse su uno strumento per selezionare uno stile_

La barra delle proprietà

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La barra delle proprietà è divisa in due aree:

La prima area mostra i metodi dello strumento corrente, espanso per mostrare tutte le icone su una riga quando c’è abbastanza spazio, o compresso ad una singola icona e menu a discesa.Alcuni metodi richiedono parametri aggiuntivi, come il numero di lati di un poligono o il lato iniziale di un muro. Il controllo delle opzioni è visibile dopo le icone dei metodi.

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  • La seconda area mostra le proprietà più comuni: lucido, colore della penna, riempimento, tipo di linea, marcatori di inizio e fine, dimensione della penna e il pulsante delle impostazioni che apre la finestra delle impostazioni dello strumento corrente, quando disponibile. Se uno o più oggetti sono attualmente selezionati, la modifica di una proprietà modifica tutti gli oggetti selezionati. Se non c’è selezione, la barra delle proprietà mostra e modifica le proprietà predefinite correnti che vengono applicate ai nuovi oggetti.

Ogni pulsante apre il proprio menu o pannello, con opzioni e comandi specifici per quella proprietà.

Strumenti di modifica

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La barra di modifica mostra gli strumenti di modifica più comunemente usati. È divisa in tre gruppi: Trasformazioni, Modifiche di linea, Modifiche di forma.Solo alcuni degli strumenti di modifica sono mostrati nella barra di modifica. Altri strumenti più specializzati possono essere trovati nel menu Strumenti.

Clicca su un’icona per attivare lo strumento. Se l’icona è disattivata, devi prima selezionare uno o più oggetti. Clicca di nuovo per annullare.Per impostazione predefinita, le istruzioni passo-passo per utilizzare lo strumento sono visibili sulla barra di stato, nella parte inferiore della finestra.Alcuni strumenti, come Multiply o Rotate by Angle, aprono un pannello fluttuante che permette la definizione di alcuni parametri. Queste finestre rimangono aperte mentre lo strumento è attivo e vi si può accedere in qualsiasi momento durante i passi dell’operazione di modifica.

  • Gli strumenti di Trasformazione danno accesso alle funzioni che applicano trasformazioni geometriche agli oggetti: Sposta, Duplica, Moltiplica lineare e polare; Rotazione libera e Rotazione per angolo; Specchio e Specchio & Duplica; Stiramento; Ridimensionamento. La maggior parte di questi strumenti sono abilitati solo quando un oggetto compatibile è selezionato.
  • Gli strumenti di Modifiche Lineari includono funzioni che si applicano agli oggetti lineari: Trova intersezione, Unisci, Estendi, Dividi, Taglia, Dividi in parti e Rompi.
  • Gli strumenti Modifica Forma applicano modifiche più complesse che modificano la forma dell’oggetto e aggiungono o rimuovono elementi, come Fillet e Chamfer, Offset, Extrude, Explode, ecc.

Barra di inserimento, pulsanti di opzione e barra di stato

La parte inferiore della finestra principale ospita il gruppo di barre degli strumenti che ti permettono di controllare gli snap e i vincoli del disegno, impostare la scala e le unità del disegno corrente, inserire coordinate e valori e cambiare il fattore di zoom e altre opzioni di visualizzazione.

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Mentre è possibile controllare queste opzioni da altri pannelli e menu altrove, questi pulsanti sono sempre disponibili qui per un facile accesso e revisione.

Barra laterale e pannelli

Il lato della finestra principale contiene la Sidebar dove i pannelli di utilità sono facilmente accessibili e organizzati in gruppi. La barra laterale riempie il lato dell’area di disegno e può essere ridimensionata per mostrare più contenuto.

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La barra laterale può essere ridotta a una barra verticale di schede, in modo da non occupare spazio sullo schermo quando i pannelli non sono in uso. Clicca su una scheda per aprire il pannello come finestra pop-up e clicca fuori per chiuderlo.

Puoi anche aprire e chiudere i pannelli dal menu Finestra > Pannelli.

I pannelli forniscono l’accesso alle funzioni più utilizzate: navigare tra gli elementi del progetto, attivare e disattivare i livelli, memorizzare e attivare le viste del progetto, visualizzare e modificare le proprietà geometriche e grafiche della selezione.

Tipicamente, un pannello non replica tutte le caratteristiche disponibili per la sua funzione, in modo da mantenere il suo uso veloce e diretto. Quelle funzioni che forniscono opzioni più avanzate, come i livelli o gli stili, un pulsante apre il gestore delle funzioni dove è possibile effettuare ulteriori regolazioni e personalizzazioni.

Compiti di base

Creare e impostare un nuovo progetto

Quando si avvia HighDesign, viene creato automaticamente un progetto vuoto con impostazioni basate sull’ultimo progetto salvato o sulle impostazioni predefinite se si tratta del primo avvio. È quindi possibile personalizzare questo progetto in base alle proprie esigenze e impostare unità, creare fogli, livelli, aggiungere tavolozze; in alternativa, in HighDesign Pro è possibile aprire un modello e partire da lì.

Utilizzate la finestra Preferenze (HighDesign > Preferenze su macOS, Modifica > Opzioni su Windows) per impostare le opzioni che meglio si adattano al vostro flusso di lavoro e alle vostre abitudini e che molto probabilmente rimarranno invariate per ogni nuovo progetto. Nella finestra Preferenze è possibile impostare la lingua, le opzioni di sicurezza dei file per creare e archiviare copie di backup, il tema dell’interfaccia utente, le impostazioni di disegno predefinite, ecc.

Organizzare il Progetto

Quando si avvia un nuovo progetto, in genere si desidera prepararlo per il tipo di oggetti che rappresenterà: scale di disegno, unità, fogli, layer possono essere preparati in anticipo utilizzando la finestra Impostazioni progetto (Progetto > Impostazioni progetto) e la finestra Gestione risorse (Progetto > Gestione risorse).

Tecniche di disegno essenziali

Per costruire un nuovo oggetto, attivare la sua icona nella casella degli strumenti, selezionare il metodo appropriato e iniziare la costruzione nell’area di disegno principale. Per impostazione predefinita, le istruzioni passo-passo appaiono sulla barra di stato.

Per selezionare un oggetto:
  • Con lo strumento Freccia:
  • fare clic una volta, oppure
  • Tenete premuto Maiusc e fate clic per aggiungerlo o rimuoverlo dalla selezione,
  • oppure definire una regione rettangolare o poligonale per selezionare gli elementi racchiusi.

Quando due o più oggetti sono sovrapposti, attivare lo strumento Freccia e fare clic con il pulsante destro del mouse su di essi. Il menu contestuale elenca in ordine inverso tutti gli oggetti presenti nel punto in cui si è fatto clic.

Per modificare un oggetto:
  • Utilizzare lo strumento Freccia per modificare la geometria di base dell’oggetto, ovvero il suo rettangolo di selezione.
  • Per modificare un oggetto più specifico, ad esempio per regolare le tangenti di una curva o spostare l’origine di un tratteggio, attivare lo strumento e fare clic sulla maniglia o sulla parte dell’oggetto che si desidera modificare.
  • Per modificare le coordinate, le dimensioni e altre opzioni dell’oggetto, utilizzare il pannello Informazioni oggetto.
Per inserire una coordinata:
  • Premere i tasti X o Y della tastiera o premere Tab per passare da un ingresso all’altro.
  • Inserire la coordinata iniziale in valore assoluto, ovvero la coordinata X o Y dal punto di origine del foglio corrente.
  • Per inserire la coordinata finale, ripetere le operazioni precedenti per inserire il valore assoluto, oppure fare clic sull’icona X nel campo di immissione per passare alle coordinate relative. In coordinate relative, il valore verrà calcolato dal punto di partenza dell’operazione corrente.
Per inserire una lunghezza:
  • Durante il disegno, inserire un valore numerico. I tasti premuti saranno interpretati come un valore lineare per l’operazione corrente. Se inserito durante il disegno di un elemento, il valore verrà utilizzato come lunghezza dell’elemento; se non era attiva alcuna operazione di disegno, il valore verrà interpretato come distanza iniziale da un punto di riferimento definito dal clic successivo.

Gerarchia degli oggetti in HighDesign

Gli elementi che compongono un progetto HighDesign sono organizzati in una struttura gerarchica che ottimizza il processo di progettazione e rende più facile per il designer gestire la complessità di un tipico progetto di progettazione.

Tutto in HighDesign è un oggetto. Gli oggetti possono essere grafici, cioè linee, forme e qualsiasi elemento che abbia coordinate spaziali e una rappresentazione geometrica; gli oggetti possono anche essere non grafici, come definizioni o informazioni associate all’oggetto. Per esempio, il nome e l’indirizzo del cliente, o le coordinate dell’area dell’edificio, e così via.

Ogni oggetto appartiene a una classe che definisce i suoi attributi e comportamenti intrinseci: Linea, Rettangolo, Simbolo, Muro, ecc. Tra la classe e l’istanza dell’oggetto specifico inserito in un foglio, ci possono essere diversi altri livelli di definizione, come illustrato nell’immagine qui sotto.

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Sottosezioni di Iniziare

Creare un nuovo progetto

È possibile creare un nuovo progetto HighDesign in due modi, dalla finestra Home o dalla Barra dei menu, e si può scegliere di creare un modello utilizzando le impostazioni predefinite o di creare un modello partendo da un modello (Pro).

Per creare un progetto con le impostazioni predefinite

Dalla finestra Home, fare clic su Nuovo.

New project with default settings New project with default settings

In alternativa, è possibile creare un nuovo progetto utilizzando la barra dei menu: selezionare File > Nuovo…

Il nuovo progetto viene creato con le impostazioni correnti di unità, formato carta e colori. È quindi possibile utilizzare la finestra Impostazioni progetto per adattare il progetto alle proprie esigenze.

Per creare un progetto utilizzando un modello (Pro)

In HighDesign Pro è possibile creare un nuovo progetto partendo da un modello predefinito. Nella finestra Home, selezionare Modelli dalla barra laterale e scegliere il modello desiderato. I modelli predefiniti includono varianti per i sistemi metrico e imperiale. I modelli predefiniti sono organizzati per disciplina, architettura, strutture e meccanica/ingegneria (MEP), e ogni modello include layer e impostazioni specializzate per la disciplina di destinazione.

I modelli predefiniti di solito includono un disegno di esempio che mostra le impostazioni di penne e colori. Quando si inizia un nuovo disegno utilizzando un modello, è possibile cancellare tutto (Cmd-A o Ctrl-A e Canc) e iniziare il proprio disegno.

I pannelli dei modelli mostrano anche i modelli personalizzati dopo quelli predefiniti.

Introduzione a HighDesign

Informazioni su HighDesign

HighDesign è uno strumento di progettazione e documentazione per architetti e professionisti della progettazione che operano nel settore dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni (AEC). Con un’interfaccia moderna e intuitiva e potenti funzioni di disegno e progettazione, HighDesign combina funzioni di progettazione assistita dal computer (CAD) con strumenti avanzati orientati all’edilizia. 

L’ampia gamma di funzioni di disegno, progettazione e documentazione e le sofisticate caratteristiche di organizzazione del progetto consentono di produrre rapidamente concetti, bozze e progetti.

Un progetto in HighDesign è una presentazione completa di disegni, viste, dettagli, informazioni, immagini e layout che assiste l’utente nel flusso di lavoro della progettazione, dalla fase concettuale a quella progettuale e produttiva.

Fondamenti

Un progetto in HighDesign è un insieme di disegni, simboli, viste, dettagli ed elementi di documentazione come annotazioni, tag, quote e informazioni non grafiche. È molto importante che tutti questi elementi siano organizzati in categorie con una gerarchia definita.

Gli oggetti del progetto sono raggruppati logicamente attraverso i lucidi e organizzati come disegni separati contenuti nei fogli di progetto. I fogli di progetto hanno la loro scala e le loro unità di misura.

Elementi del progetto e gerarchia degli oggetti

Ogni oggetto del progetto ha una sua gerarchia che permette di strutturare e organizzare facilmente le diverse parti dei disegni. Abbiamo quindi oggetti generici e specifici del progetto.

La gerarchia degli elementi del progetto li classifica come:

  • Oggetti - qualsiasi elemento del progetto. Può essere una linea, un testo, un muro, un’immagine, un blocco di titoli, ecc.
  • Oggetti grafici - Oggetti e forme di disegno 2D come linee, poligoni, cerchi, curve.
  • Elementi - oggetti grafici con impostazioni avanzate (tratteggi, simboli, testi, annotazioni, dimensioni).
  • Elementi dell’edificio - componenti parametrici dell’edificio come muri, colonne, porte, finestre.

Gli oggetti, gli oggetti grafici, gli elementi e gli elementi costruttivi sono organizzati in classi, di solito corrispondenti alle opzioni degli strumenti utilizzati per disegnarli: Linea, Arco, Muro, Porta sono diverse classi di oggetti.

Le classi di oggetti possono avere sottocategorie chiamate Famiglie: ad esempio, la porta a battente e la porta scorrevole sono famiglie diverse della classe porta.

Gli oggetti del progetto possono avere definizioni astratte dei loro parametri: Stili di base, Stili grafici (per gli elementi del progetto) e Tipi di elementi dell’edificio (per gli elementi dell’edificio).

Confronta le Edizioni

HighDesign è disponibile in tre diverse licenze per soddisfare al meglio le vostre esigenze: LT, Standard e una versione Pro.

HighDesign LT è la soluzione CAD leggera e accessibile per tutti coloro che hanno bisogno della precisione e della potenza di un software CAD completo, senza la complessità delle funzioni e degli strumenti più orientati alla progettazione. HighDesign LT supporta il formato di file DXF e DWG (solo Modello).

HighDesign SE è un programma CAD concepito per fornire all’utente tutti gli strumenti di disegno e di modifica più utilizzati. Questa versione è destinata agli utenti domestici e dei piccoli uffici che potranno beneficiare delle sue potenti funzioni, della facilità d’uso e della stretta integrazione con il sistema operativo. HighDesign Standard supporta i formati di file DXF e DWG.

HighDesign Pro include tutte le caratteristiche della versione Standard, più molte altre pensate per aumentare la produttività personale e soddisfare le esigenze avanzate di utenti professionali come architetti e ingegneri civili. HighDesign Pro aggiunge una serie di strumenti di progettazione come muri, colonne, porte, finestre, pensati per un uso professionale e intensivo.

Installazione

Versione di prova di HighDesign

Quando si scarica HighDesign dal sito Web di Ilexsoft, il software viene lanciato come versione di prova limitata nel tempo.

Le limitazioni della versione di prova sono:

  • Operativo per 30 giorni di utilizzo;
  • Le pagine stampate e le immagini esportate presentano una filigrana “HighDesign Trial”;

HighDesign Trial consente di esplorare tutte le funzionalità disponibili, comprese quelle della versione Pro come muri, fogli, viste, fotogrammetria, ecc. Al termine del periodo di prova, l’applicazione non si avvia più.

Quando si acquista una licenza, avviare HighDesign e inserire il nome del proprietario e la chiave di licenza nella finestra di dialogo della licenza. Non è necessario scaricare un pacchetto separato.

Installazione su Mac

La versione scaricata è un file immagine disco compresso (.dmg). A seconda delle preferenze di Internet, il file potrebbe essere già stato espanso dopo il download.

Una volta espanso il file, sul desktop (o nella posizione di download predefinita) dovrebbe apparire il file dmg “HighDesign”. Fare doppio clic su di esso per montare l’unità. 

Per installare HighDesign, trascinate l’icona in una cartella del disco locale o di rete. Non c’è una posizione obbligatoria; tuttavia, se avete più utenti sul vostro computer, mettetela nella cartella principale delle Applicazioni per renderla accessibile a tutti. Per scrivere nella cartella Applicazioni, è necessario accedere come amministratore. 

Attivare HighDesign e rimuovere la licenza su Mac

  1. Avviare HighDesign, fare clic sul pulsante Attiva nella prima schermata o andare su HighDesign > Informazioni sulla licenza…
  2. Immettere il nome e la chiave di licenza esattamente come appaiono nell’e-mail di attivazione di HighDesign inviata da Ilexsoft.

Le chiavi di aggiornamento devono essere registrate per lo stesso nome utilizzato nella licenza precedente.

Per rimuovere la licenza, accedere a HighDesign > Informazioni su HighDesign e fare clic sul pulsante Licenza: selezionare la licenza nella tabella, fare clic sul pulsante Elimina e confermare.

Disinstallazione su Mac

  • Uscire da HighDesign.
  • Aprire una finestra del Finder.
  • Eliminare la cartella HighDesign dalla libreria principale:
  • Nel riquadro sinistro della finestra del Finder, fate clic sul vostro nome utente.
  • Tenere premuto il tasto Opzione (Alt) sulla tastiera, fare clic su Vai nella barra dei menu, quindi selezionare l’opzione Libreria nell’elenco a discesa.
  • Aprire la cartella Application Support.
  • Nella cartella Application Support, individuare la cartella Ilexsoft HighDesign e trascinarla nel cestino.
  • Eliminare l’applicazione HighDesign:
  • Nel riquadro sinistro della finestra del Finder, fate clic sul vostro nome utente.
  • Tenere premuto il tasto Opzione (Alt) sulla tastiera, fare clic su Vai nella barra dei menu, quindi selezionare l’opzione Libreria nell’elenco a discesa.
  • Nella cartella Preferenze, trascinare il seguente file nel cestino: com.ilexsoft.HighDesign.plist

Installazione su Windows

Dopo aver scaricato il file, seguite questi passaggi per installare HighDesign:

  1. Accedere al computer con un account utente con diritti di amministratore;
  2. Fare doppio clic sul file di installazione EXE. È anche possibile fare clic contestualmente e selezionare Esegui come amministratore;
  3. Fare clic su Avanti nella finestra di dialogo di benvenuto;
  4. Fare clic sul pulsante “Accetto i termini di questo contratto di licenza” nel Contratto di licenza con l’utente finale se si accettano i termini;
  5. Fare clic sul pulsante Avanti per installare HighDesign nella posizione predefinita;
  6. Fare clic sul pulsante Installa se si è soddisfatti delle impostazioni;
  7. Fare clic sul pulsante Fine quando viene richiesto;
  8. Avviare HighDesign.

Attivazione di HighDesign e rimozione della licenza su Windows

Avviare HighDesign, andare su Guida > Attiva licenza… e inserire il nome e la chiave di licenza esattamente come appaiono nell’e-mail di attivazione di HighDesign inviata da Ilexsoft.

Le chiavi di aggiornamento devono essere registrate per lo stesso nome utilizzato nella licenza precedente.

Per rimuovere la licenza, accedere a Guida > Informazioni su HighDesign e fare clic sul pulsante Licenza: selezionare la licenza nella tabella, fare clic sul pulsante Elimina e confermare.

Disinstallazione su Windows

Per disinstallare HighDesign, accedere al menu Start (il logo di Windows) e seguire il seguente percorso:

Selezionare Impostazioni > Applicazioni >** Applicazioni e funzioni** > HighDesign; fare clic sul pulsante “Disinstalla”.

Apertura dei file

Per aprire i file in HighDesign, fare clic sul pulsante Apri dalla finestra Home o scegliere File ▸ Apri… dalla barra dei menu. Utilizzare la finestra di dialogo Apri del sistema per selezionare il file desiderato.

Il comando Apri può aprire sia i file di progetto di HighDesign che i disegni DXF/DWG. In Windows, è possibile utilizzare il filtro predefinito “Tutti i tipi disponibili” o limitare i file visibili selezionando un filtro specifico per tipo.

IMPORTANTE: I file di progetto di HighDesign non sono retrocompatibili. Quando si crea o si modifica un progetto utilizzando la versione corrente del software, non è possibile aprirlo successivamente utilizzando una versione precedente.

  • Quando si apre un file creato in un’edizione di livello superiore di HighDesign, ad esempio un documento Pro in HighDesign LT, una finestra di dialogo informa che il progetto è stato creato in un’edizione diversa e che il salvataggio delle modifiche modificherà il progetto.

Salvataggio dei file

HighDesign offre diversi modi per salvare un file:

  • Salva
  • Salva Come
  • Salva Speciale

Salva

Il comando Salva consente di salvare su disco il progetto corrente; se il progetto non ha un nome, sullo schermo viene visualizzata una finestra di dialogo standard per il salvataggio.

Salva come

Esegue la stessa funzione di Salva, ma forza la visualizzazione della finestra di dialogo standard Salva che consente di definire una posizione per il file e di inserire un nome per il file.

Importante: Se il progetto corrente è già stato salvato o se è stato aperto da un file esistente, Salva come crea una copia del file di progetto e lo sostituisce come file corrente. Eventuali modifiche e comandi di salvataggio successivi aggiorneranno il file creato dal comando Salva con nome.

Salva Speciale

Il menu Salva Speciale comprende i seguenti comandi:

  • **Selezione come nuovo documento**Salva gli oggetti attualmente selezionati come nuovo documento. È abilitata solo se ci sono oggetti selezionati nel progetto corrente.
  • **Foglio come nuovo documento**Salva il foglio attualmente attivo come nuovo documento. Disponibile solo nelle edizioni di HighDesign che includono i fogli di disegno.
  • **Fogli visibili**Salva tutti i fogli di disegno visibili come un nuovo documento che conserva la struttura dei fogli del documento corrente. Disponibile solo nelle edizioni di HighDesign che includono i fogli di disegno.
  • **Precedente Versione di Progetto HighDesign**Consente di salvare il progetto corrente in un formato compatibile con una versione precedente di HighDesign.
  • ModelloNelle edizioni di HighDesign che supportano i modelli, questo comando salva una copia del documento corrente come modello di progetto personalizzato. I modelli salvano tutte le impostazioni e gli elementi di disegno del progetto nello stato attuale.

SUGGERIMENTO: Quando si inserisce il nome di un file o di un modello nella finestra di dialogo Salva con nome, è possibile aggiungere un prefisso racchiuso da parentesi quadre, come [A01]. Il prefisso verrà letto come un badge sull’anteprima del progetto nella finestra iniziale.

Sottosezioni di Interfaccia

La finestra Inizio

La finestra Inizio si apre di default all’avvio di HighDesign e presenta le opzioni per creare o aprire progetti, scegliere un modello e contiene collegamenti a risorse utili. È organizzata in diverse sezioni a cui si può accedere attraverso la barra laterale a sinistra. Dall’alto verso il basso:

  • Nuovo: crea un nuovo progetto vuoto. I nuovi progetti utilizzano le impostazioni dell’ultimo progetto attivo come base. I colori, le unità e le opzioni di base del progetto vengono impostati automaticamente.
  • Apri: apre la finestra di dialogo predefinita Apri file per aprire un file HighDesign (.DSN) o un disegno AutoCAD (.DXF, .DWG).
  • Progetti recenti: consente di sfogliare un elenco di progetti aperti di recente. Sono elencati solo i progetti .DSN. Selezionare un file e fare clic sul pulsante Apri o fare doppio clic per aprirlo.
  • Modelli (Pro): questa sezione contiene i modelli integrati e i modelli utente.
  • Esempi: apri un esempio per esplorare le caratteristiche e le possibilità di HighDesign.
  • Novità: mostra un riepilogo delle nuove funzionalità della versione corrente.
  • Recuperati: questa sezione elenca tutti i file salvati automaticamente che possono essere rilevati all’avvio dell’applicazione. Per aprire un file recuperato, selezionarlo dall’elenco e premere il pulsante Apri. Importante: si noti che i file salvati automaticamente non vengono conservati dopo l’uscita dell’applicazione, quindi qualsiasi file recuperato che non viene aperto e salvato quando viene rilevato andrà perso. È possibile accedere alla sezione Recuperati in qualsiasi momento della sessione.
  • Impostazioni: apre la finestra Impostazioni dell’applicazione.
  • Tour Guidato: avvia un tour dell’interfaccia utente della finestra principale del progetto. Un pannello a comparsa spiega le funzioni di ciascuna area della finestra di progetto. Utilizzate i pulsanti “Avanti” e “Indietro” della finestra popover o le frecce della tastiera per navigare tra i diversi elementi della finestra principale. 
  • Guida Rapida: apre la pagina web della Guida Rapida di HighDesign.

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La finestra Inizio permette anche di aprire file di progetto .DSN, modelli e disegni .DXF/.DWG mediante trascinamento: lasciate cadere il file sulla finestra per aprirlo.

**SUGGERIMENTO: **La finestra Inizio supporta i tag del nome del file sotto forma di [testo]. Qualsiasi testo compreso tra due parentesi quadre appare come un badge nell’angolo superiore sinistro della miniatura.

La finestra di Progetto

Le funzioni principali di HighDesign sono visibili e pronte all’uso nella Finestra di Progetto e nelle barre degli strumenti e nella barra laterale circostanti. 

La finestra di progetto come appare in un nuovo documento._

  • L’Area di Disegno, al centro della finestra di progetto, visualizza le viste del progetto e i fogli utilizzati per disegnare e modificare gli oggetti di disegno e gli elementi del progetto.
  • Le barre degli strumenti forniscono funzioni essenziali, come gli strumenti di disegno, i metodi di disegno, i campi di input e i comandi, le funzioni di modifica e i controlli delle proprietà. Attraverso questi comandi, disposti in aree logiche, tutte le funzioni di disegno sono facilmente accessibili.
  • La Barra laterale offre funzioni utilizzate principalmente per organizzare il progetto e gestire gli elementi del progetto: il Browser del progetto e i pannelli delle Viste, le informazioni sugli oggetti e i pannelli degli Stili del progetto.
  • La barra dei Menu nella parte superiore della finestra del progetto visualizza i menu che elencano quasi tutte le funzioni, i comandi e le caratteristiche del programma. 

La Toolbox

  • Selezione: per selezionare gli elementi del progetto con un clic diretto o tramite l’area di selezione; modificare gli elementi selezionati
  • Disegno: per creare e modificare elementi di disegno 2D. 
  • Documentazione: per inserire e modificare testi, quote, note di testo, tag, definire aree di dettaglio (standard/pro) e aggiungere misure temporanee. 
  • Modello: per creare e modificare elementi architettonici come pareti, aperture, colonne (Pro). 
  • Vista: per modificare la posizione del disegno nell’area di disegno tramite la funzione di panoramica, il livello di zoom; in base alle preferenze, questi strumenti possono anche essere raggruppati in un dock e visualizzati su un lato dell’area di disegno. 

Barra degli Strumenti principale

Posta sul margine superiore dell’area di disegno, la barra degli strumenti principale consente di accedere rapidamente alle funzioni più comuni utilizzate per modificare il disegno con un semplice clic sull’icona. I pulsanti vengono attivati contestualmente quando sono soddisfatte le condizioni per l’utilizzo dello strumento, come il numero e il tipo di elementi selezionati.

Si noti che questa barra degli strumenti non mostra tutte le funzioni disponibili, ma solo quelle di più frequente accesso. Altre funzioni e comandi sono disponibili nei menu Disegno e Strumenti.

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Trasformazioni Geometriche:

Barra degli Strumenti principale

Posta sul margine superiore dell’area di disegno, la barra degli strumenti principale consente di accedere rapidamente alle funzioni più comuni utilizzate per modificare il disegno con un semplice clic sull’icona. I pulsanti vengono attivati contestualmente quando sono soddisfatte le condizioni per l’utilizzo dello strumento, come il numero e il tipo di elementi selezionati.

Si noti che questa barra degli strumenti non mostra tutte le funzioni disponibili, ma solo quelle di più frequente accesso. Altre funzioni e comandi sono disponibili nei menu Disegno e Strumenti.

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Trasformazioni Geometriche:
  • Muovi 
  • Duplica 
  • Moltiplica / Distribuisci gli elementi lungo una linea 
  • Moltiplica / Distribuisci gli elementi su un arco circolare
  • Ruota 
  • Angolo di Rotazione
  • Specchia 
  • Specchia e Duplica
  • Stira il disegno
  • Ridimensiona il disegno
Modifica degli Oggetti:
Strumenti Compositi: 
Strumenti Compositi: 
  • Raccorda due linee con un arco
  • Smussare due linee con un segmento rettilineo
  • Offset, per creare copie concentriche degli oggetti cliccati a una determinata distanza
  • Estrudi, per creare una copia degli oggetti selezionati con linee di proiezione
  • Esplodi, per convertire gli elementi selezionati nei loro componenti di base
  • Convertire in Poli-linea
  • Applica il Tratteggio
  • Calcola Area
  • Trova il Centro di Massa
  • Adatta Box di Testo

Barra dei Metodi

La Barra dei Metodi visualizza i metodi di costruzione e le opzioni disponibili dello strumento corrente, ad esempio Linea da un punto finale o dal suo punto medio, oppure arco per centro, per diametro, per tre punti, ecc. Questa barra è contestuale e cambia il suo contenuto in base allo strumento di progetto selezionato e può includere un campo di immissione aggiuntivo per inserire rapidamente il valore di un parametro.

Bar delle Proprietà

La Barra delle Proprietà si trova nella parte superiore della finestra principale, appena sopra il righello orizzontale e sotto la Barra di modifica. È possibile utilizzarla per impostare rapidamente le proprietà grafiche degli elementi del disegno e modificare quelle del disegno selezionato.

Da sinistra a destra: Lucido; colore della penna; Colore del riempimento, Gradiente e Trasparenza; Tipo di linea; Marcatori di inizio e fine; Spessore della penna; pulsante Finestra delle impostazioni (attivo quando sono selezionati elementi compatibili); pulsanti Copia e Incolla proprietà.

Barra di Input

Posta nella parte inferiore dell’area di disegno, la barra di input fornisce tutti i controlli per impostare i vincoli del disegno, le condizioni geometriche e l’inserimento di coordinate, lunghezze e angoli.

Da sinistra a destra:

  • Il menu per attivare le opzioni di snap.
  • I pulsanti per impostare i vincoli di parallelismo, ortogonalità e intersezione.
  • Il menu per modificare le unità di disegno e la scala di disegno del foglio corrente. 
  • Campi di input: Coordinate X, Y, lunghezza e angolo. Quando si disegna un elemento, le coordinate passano da quelle assolute a quelle relative dX e dY. È possibile passare dalle coordinate assolute a quelle relative facendo clic sulle icone X e Y.
  • I pulsanti e i menu di utilità, per impostare il livello di zoom e la modalità di visualizzazione dei pesi della penna.

NOTA BENE: A seconda delle dimensioni dello schermo, l’aspetto e il contenuto della barra di input possono cambiare. A risoluzioni più piccole, il menu Snap include le funzioni di vincolo e il menu Zoom include i comandi Zoom per adattare, Zoom avanti, Zoom indietro e Zoom precedente. I campi di immissione sono sempre visibili.

Barra Laterale e Pannelli di Utilità

Personalizzare la Barra Laterale (Pro)

In HighDesign Pro la Barra Laterale può essere personalizzata utilizzando i comandi del menu Finestra:

  • Riduci al minimo la Barra Laterale
  • Pannelli:
  • Mostra come finestra fluttuante;
  • Mostra nella Barra Laterale;
  • Ripristino delle impostazioni predefinite;
  • Elenco di tutti i pannelli o finestre flottanti disponibili.

Pannelli della Barra Laterale e di Utilità

Per impostazione predefinita, in HighDesign Pro i pannelli visualizzati nella barra laterale sono Navigatore Progetto, Viste Progetto, Informazioni Oggetto e Stili e Tipi di Progetto. Nelle altre edizioni di HighDesign la configurazione della barra laterale è diversa.

Il pannello Navigatore Progetto elenca tutti i fogli del progetto: Fogli di Disegno, Fogli di Dettaglio, Computi (Pro) e Tavole (Pro).

Utilizzate questo pannello per gestire e organizzare i pannelli e per sfogliare i diversi componenti del progetto. Questo pannello non è disponibile in HighDesign LT.

Viste di Progetto (SE-Pro)

Il pannello Viste mostra un elenco di tutte le viste di progetto salvate.

Lucidi

Il pannello Lucidi mostra i lucidi utilizzati nel progetto e fornisce le funzioni per gestirli.

Info Oggetto

Il pannello Info Oggetto consente di visualizzare e modificare le coordinate e i parametri geometrici della selezione. Consente inoltre di impostare il foglio corrente e di aggiungere informazioni.

Attributi Grafici

Questo pannello offre in un’unica comoda serie le caratteristiche grafiche degli elementi del progetto, compresi gli attributi di tratto e riempimento: inoltre, la sezione Ombra consente di impostare completamente la proprietà ombra degli elementi.

Panorama/Zoom

Il pannello di utilità Panorama visualizza un ingrandimento in tempo reale 2x del settore della posizione corrente del puntatore sull’area del disegno; se il puntatore del mouse entra nella miniatura, viene visualizzata una panoramica dell’intero disegno ed è possibile centrare la vista del progetto con un clic.

Snap

Questo pannello contiene tutte le opzioni di snap e i principali vincoli di disegno.

Disposizione

Il pannello Disposizione visualizza i pulsanti per tutti i comandi Disposizione, Allineamento e Distribuzione degli oggetti.

Stili e Tipi di progetto (Pro)

In HighDesign Pro use this pane to view, browse and manage graphic styles and element types of the current project.

Anteprima della Fotogrammetria (Pro)

Si tratta di un’anteprima in tempo reale della proiezione della fotogrammetria corrente (solo Pro).

Righelli 

Posizionati a sinistra e in alto nella finestra principale, i righelli aiutano a disegnare e a posizionare con precisione gli oggetti in un layout. I righelli mostrano la posizione corrente del puntatore e i limiti degli oggetti selezionati e sono dinamicamente collegati all’unità di misura corrente, alla scala del disegno e al fattore di zoom.

Pannelli della Barra Laterale e di Utilità

Per impostazione predefinita, in HighDesign Pro i pannelli visualizzati nella barra laterale sono Navigatore Progetto, Viste Progetto, Informazioni Oggetto e Stili e Tipi di Progetto. Nelle altre edizioni di HighDesign la configurazione della barra laterale è diversa.

Il pannello Navigatore Progetto elenca tutti i fogli del progetto: Fogli di Disegno, Fogli di Dettaglio, Computi (Pro) e Tavole (Pro).

Utilizzate questo pannello per gestire e organizzare i pannelli e per sfogliare i diversi componenti del progetto. Questo pannello non è disponibile in HighDesign LT.

Viste di Progetto (SE-Pro)

Il pannello Viste mostra un elenco di tutte le viste di progetto salvate.

Lucidi

Il pannello Lucidi mostra i lucidi utilizzati nel progetto e fornisce le funzioni per gestirli.

Info Oggetto

Il pannello Info Oggetto consente di visualizzare e modificare le coordinate e i parametri geometrici della selezione. Consente inoltre di impostare il foglio corrente e di aggiungere informazioni.

Attributi Grafici

Questo pannello offre in un’unica comoda serie le caratteristiche grafiche degli elementi del progetto, compresi gli attributi di tratto e riempimento: inoltre, la sezione Ombra consente di impostare completamente la proprietà ombra degli elementi.

Panorama/Zoom

Il pannello di utilità Panorama visualizza un ingrandimento in tempo reale 2x del settore della posizione corrente del puntatore sull’area del disegno; se il puntatore del mouse entra nella miniatura, viene visualizzata una panoramica dell’intero disegno ed è possibile centrare la vista del progetto con un clic.

Snap

Questo pannello contiene tutte le opzioni di snap e i principali vincoli di disegno.

Disposizione

Il pannello Disposizione visualizza i pulsanti per tutti i comandi Disposizione, Allineamento e Distribuzione degli oggetti.

Stili e Tipi di progetto (Pro)

In HighDesign Pro use this pane to view, browse and manage graphic styles and element types of the current project.

Anteprima della Fotogrammetria (Pro)

Si tratta di un’anteprima in tempo reale della proiezione della fotogrammetria corrente (solo Pro).

Righelli 

Posizionati a sinistra e in alto nella finestra principale, i righelli aiutano a disegnare e a posizionare con precisione gli oggetti in un layout. I righelli mostrano la posizione corrente del puntatore e i limiti degli oggetti selezionati e sono dinamicamente collegati all’unità di misura corrente, alla scala del disegno e al fattore di zoom.

  • Il pulsante situato nell’angolo in alto a sinistra tra i due righelli consente di posizionare la nuova origine: fare clic su di esso, spostare le guide ortogonali che appaiono sullo schermo e fare clic per impostare la nuova posizione.
  • All’estremità destra del righello orizzontale superiore, un pulsante apre un menu a comparsa che consente di selezionare una nuova unità di misura o di aprire il pannello “Unità” della finestra Preferenze.
  • È possibile aggiungere una guida orizzontale o verticale facendo clic su un righello e trascinando il puntatore sull’area di disegno.

Il Pannello Info Oggetto

Il pannello Info oggetto consente di accedere facilmente alle coordinate e ad altri parametri geometrici e alle informazioni testuali degli oggetti selezionati. Se non sono selezionati oggetti grafici, il pannello Info oggetto fornisce tutte le informazioni sul foglio corrente.

È possibile utilizzare questo pannello per leggere e modificare le coordinate di qualsiasi punto di controllo dell’oggetto, larghezza, altezza, lunghezza, angolo e così via, a seconda del tipo di oggetto, e le relative informazioni, se disponibili.

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Il pannello Info oggetto è l’interfaccia principale per impostare il foglio, il dettaglio o il layout corrente: le diverse sezioni del pannello forniscono tutti i controlli e i campi necessari per impostare nome, scala, unità, dimensioni della pagina, opzioni grafiche e altre informazioni.

Sezioni del pannello Informazioni oggetto

Il pannello è organizzato in sezioni distinte che raggruppano i dati affini e variano a seconda della voce visualizzata:

Foglio

Quando non è selezionato alcun oggetto, Info oggetto mostra le informazioni relative al foglio corrente.

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  • Intestazione: classe del foglio
  • Foglio: nome, opzioni, scala e unità
  • Dimensioni della pagina: visibile per i fogli che supportano un formato carta
  • Impostazioni specifiche della classe
Oggetto del progetto

Intestazione

La sezione di intestazione del pannello mostra l’icona e la classe dell’elemento corrente.

Intestazione

La sezione di intestazione del pannello mostra l’icona e la classe dell’elemento corrente.

  • Quando si selezionano uno o più oggetti nel disegno, Info oggetto visualizza immediatamente tutte le proprietà numeriche dell’ultimo oggetto selezionato. L’icona e il nome dell’oggetto corrente sono visualizzati nella barra superiore della finestra, insieme alle frecce indietro e avanti che consentono di scorrere gli oggetti della selezione.
  • Alcuni oggetti come i simboli, i testi, le dimensioni o i muri hanno impostazioni speciali che non vengono visualizzate nel pannello Info oggetto: quando uno di questi oggetti è selezionato è possibile aprire la sua finestra Impostazioni facendo clic sull’icona nella barra superiore di Info oggetto o tramite il pulsante Mostra impostazioni nella sezione ID.

Per impostazione predefinita, Info oggetto modifica tutti gli oggetti selezionati dello stesso tipo. Per modificare solo l’oggetto corrente, i cui valori sono visualizzati sul pannello, aprire il menu a comparsa sull’intestazione e scegliere “Applica solo all’oggetto corrente”. Questa opzione rimane selezionata fino a quando non viene modificata nuovamente.

In caso di selezioni multiple, utilizzare i pulsanti indietro e avanti sulla destra per attivare l’oggetto corrente.

Punto

La sezione Punto visualizza le coordinate X, Y e Z del punto corrente. Il punto corrente è evidenziato nel disegno e si possono utilizzare i pulsanti Indietro e Avanti per scorrere i punti della maniglia dell’oggetto. Per modificare un valore, fare clic sul campo, inserire il nuovo valore e premere il tasto Return sulla tastiera.

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  • A seconda del tipo di oggetto e del punto attivo, l’azione risultante dalla modifica delle coordinate del punto attivo può essere un allungamento o una traslazione. Ad esempio, se si modifica il punto 2 di una linea, questo viene stirato; se si modifica il punto 3 di un cerchio (il suo centro), l’azione è una traslazione.
  • Quando si seleziona un rettangolo o un poligono, questa sezione mostra il tipo di trasformazione compatibile con il punto attivo corrente. Con le polilinee è possibile modificare la convessità del segmento descritto dal punto attivo.

Geometria

La sezione Geometria visualizza i valori che descrivono le dimensioni e l’orientamento dell’oggetto, come larghezza, altezza, raggio, lunghezza, angolo, ecc. Campi come Larghezza e Altezza possono essere collegati per vincolare le proporzioni dell’oggetto.

In questa sezione vengono visualizzati anche i valori di sola lettura calcolati in base alle coordinate e alle dimensioni correnti, come il perimetro e l’area.

Alcuni oggetti, come le quote e i tracciati di misura, visualizzano il loro valore solo in un campo di sola lettura, poiché dipendono da altri oggetti per le loro dimensioni. I muri aggiungono alcuni controlli per modificare rapidamente la costruzione.

ID

Questa sezione è specifica per gli elementi del progetto che hanno proprietà avanzate (accessibili tramite la finestra Impostazioni) e mostra le informazioni testuali associate all’oggetto, come il nome, la descrizione e l’Id che vengono utilizzati, ad esempio, dagli elementi di annotazione o dai blocchi titolo.

Questa sezione comprende anche il pulsante per aprire la finestra Impostazioni dell’oggetto selezionato.

Sottosezioni di Impostazioni del Progetto

Aspetto

Questo pannello consente di personalizzare l’ambiente di lavoro di HighDesign. Si possono definire i colori di sfondo e di selezione, lo stile dei punti e delle linee di costruzione.

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Il colore di sfondo può essere impostato come chiaro, scuro o personalizzato. Questa impostazione ha effetto solo sui fogli di disegno e di dettaglio. I layout utilizzano sempre il bianco come colore di sfondo.

È possibile definire il colore delle maniglie di selezione e delle evidenziazioni e scegliere di disattivare l’evidenziazione sugli oggetti selezionati.

La sezione successiva comprende i controlli per i punti e le linee di costruzione. Queste impostazioni sono globali e modificano l’aspetto di tutti gli oggetti di costruzione del progetto.

Unità del Progetto

Utilizzare il pannello Unità per impostare le unità del progetto e specificare le regole di formattazione. Per accedere al pannello Unità di Progetto, scegliere la voce di menu File > Impostazioni di Progetto > Unità o Progetto > Impostazioni di Progetto > Unità di Progetto.

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Il pannello è organizzato in sezioni che consentono di specificare le unità di misura di lunghezze, angoli, aree e volumi e include opzioni per selezionare il separatore decimale e sopprimere le cifre zero.

Le impostazioni di questo pannello fungono da impostazioni predefinite per tutti gli oggetti e gli strumenti del software. Alcuni oggetti, come le Quote, consentono anche impostazioni personalizzate per le unità, oltre a quelle predefinite per l’intero progetto.

Lineari

Definisce le unità che mostrano le misure lineari. Utilizzare il menu Unità per selezionare l’unità di misura desiderata e il menu Precisione per specificare l’arrotondamento. La modifica della precisione non influisce sul valore effettivo memorizzato nel progetto, ma cambia solo il modo in cui il valore viene visualizzato nel software.

  • Le unità Decimali possono avere una precisione compresa tra 0 (nessuna cifra decimale) e 8 cifre decimali.
  • Le unità Frazionali possono essere impostate con una precisione da 1/2 a 1/64.

Angoli

Gli angoli possono essere espressi in diversi standard:

  • Gradi decimali (0,0000°)
  • Gradi e minuti (0° 0')
  • Gradi, minuti e secondi (0° 0’ 0’')
  • Radianti (0-2 Pi)
  • Centesimale (0-400 gradienti)

La precisione dell’angolo varia da 0 (nessun decimale) a quattro cifre decimali (0,0001).

Gli angoli possono essere espressi anche come Normali, Posizioni e Azimut rispetto al Nord.

La sezione Angoli include anche un controllo per specificare il nord del progetto.

Area

Le aree possono essere visualizzate in unità quadrate internazionali o imperiali, oppure in punti quadrati. La precisione varia da 0 a 8 unità decimali.

Volume

Analogamente alle unità di superficie, le unità di volume sono disponibili sia in unità cubiche internazionali che imperiali, con una precisione che va da nessuna (0) a quattro cifre decimali.

Opzioni di Visualizzazione

È possibile impostare il carattere di separazione decimale come virgola (",") o punto ("."). Sebbene questa impostazione influisca sulle unità visualizzate, è possibile immettere le unità in entrambi i modi e il software accetterà e analizzerà l’input.

Si può anche decidere di eliminare gli zeri iniziali e finali dai numeri. Ad esempio, quando gli zeri iniziali sono soppressi, 0,25 viene visualizzato come .25 e quando gli zeri finali sono soppressi 1,25000 diventa 1,25.

Le unità frazionarie possono essere visualizzate con o senza 0 piedi e 0 pollici.

Formati del Foglio

Il pannello Formati del Foglio consente di selezionare il formato del foglio predefinito per l’intero progetto da un elenco di formati standard (ISO, ANSI/ASME, US ARCH e altri) e di attivare le opzioni per l’orientamento della pagina e i margini. Lo standard di pagina e il formato definiti in questa finestra sono quelli predefiniti per tutti i nuovi layout. 

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Formato carta predefinito

Per impostare il formato carta predefinito:

  1. Scegliere lo standard di riferimento dall’elenco dei formati carta più comuni: ISO, Nord America, ANSI/ASME e formati personalizzati.
  2. Una volta selezionato lo standard, la vista Formato Carta mostra i formati carta di quello standard. Fare clic su un formato per selezionarlo e scegliere l’orientamento facendo clic sulle icone Verticale o Orizzontale.
  3. I campi Larghezza e Altezza mostrano le dimensioni del formato selezionato. I campi non sono modificabili per i formati predefiniti, ma possono essere utilizzati per definire un formato carta personalizzato.
  4. Utilizzare il selettore Mostra Margini per visualizzare o nascondere i margini del foglio.

Formati Carta Personalizzati

È possibile definire formati carta personalizzati con la finestra di dialogo Formati Carta Personalizzati.

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È possibile accedere a questa finestra dal menu Standard per creare e gestire formati carta personalizzati. Un formato carta personalizzato può avere dimensioni e margini definiti dall’utente, oppure può ereditare i valori effettivi da una stampante installata. Fare clic sul pulsante “Definisci secondo la stampante” per aprire la finestra di dialogo della stampante di sistema e selezionare una stampante e un formato carta. 

Le preimpostazioni salvate possono essere rinominate, modificate, duplicate ed eliminate in qualsiasi momento. Sono disponibili anche nelle finestre Formato Carta dei fogli e dei layout.

Impostazioni Globali

Utilizzare questa sezione per definire i margini della carta. Queste impostazioni si applicano a tutti i fogli, indipendentemente dal formato carta corrente.

Selezionare Stampante Corrente per ereditare i margini dalla stampante corrente, oppure Margini Personalizzati per inserirli utilizzando i campi di immissione.

Griglia di Progetto

Questo pannello consente di personalizzare la griglia di progetto e di impostarne le opzioni. La griglia di progetto è un ausilio grafico che visualizza una griglia con divisioni maggiori e minori su tutti i fogli di disegno. Le dimensioni della griglia sono in scala 1:1 e vengono visualizzate alla scala del foglio corrente. Ad esempio, una griglia di 30x30 cm apparirà più grande quando si passa da un foglio 1:20 a un foglio 1:10.

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Per definire la griglia:

  1. Definire le dimensioni reali utilizzando i campi Larghezza e Altezza.
  2. Definire il numero di suddivisioni, da un minimo di 1 a un massimo di 12. Un valore di suddivisione pari a 1 significa che non verrà visualizzata alcuna sotto-griglia.
  3. Definire il suo colore. Il colore automatico viene calcolato come colore di contrasto attenuato rispetto allo sfondo corrente definito nel pannello Aspetto.
  4. Con i controlli Ordine di Visualizzazione si può scegliere se visualizzare la griglia dietro il disegno o davanti ad esso.

Per impostazione predefinita, la griglia del progetto è nascosta nelle stampe. Attivare la casella di controllo Griglia stampabile per rendere la griglia visibile sulle stampe.

La griglia del progetto può essere utilizzata con l’opzione Snap alla Griglia. Si può anche scegliere di rendere esclusivo questo tipo di snap, in modo che tutti gli altri snap siano disabilitati quando si attiva l’opzione Snap alla Griglia.

Informazioni sul Progetto

Utilizzare questo pannello per inserire tutte le informazioni sul progetto corrente, come il nome dell’organizzazione, il nome e il codice del progetto, il cliente, il sito, ecc.

Il pannello Informazioni Progetto è disponibile solo in HighDesign Pro.

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Queste informazioni saranno utilizzate in tutto il progetto per le variabili, i programmi e i blocchi dei titoli.

I dati possono essere esportati e importati come file di tipo Comma-Separated-Value (CSV) o XML.

Sottosezioni di Procedure di base

Coordinate, distanze e angoli

I campi di input sono raggruppati al centro della barra di input: si utilizzano per inserire i valori delle coordinate vincolate, della lunghezza e dell’angolo dell’oggetto che si sta disegnando. I campi X, Y e L supportano anche l’aggiunta di valori parziali.

Quando si fa clic su un campo o si utilizza la scorciatoia da tastiera, viene visualizzato un aiuto visivo per indicare il vincolo corrente.

In tutti i campi di immissione, i valori possono essere inseriti come numeri, ad esempio “100”, o come somma di numeri, ad esempio “100+20+60”.

Coordinate X e Y

Le coordinate in HighDesign sono assolute o relative. Le coordinate assolute sono calcolate dal punto di origine globale del disegno, mentre le coordinate relative sono calcolate dal punto precedente dell’oggetto.

Il punto di inserimento di un oggetto, cioè il suo punto iniziale, viene sempre impostato e visualizzato in coordinate assolute, con i valori X e Y calcolati dall’origine del foglio corrente. Il punto successivo è relativo per impostazione predefinita, ma è possibile cambiarlo da relativo ad assoluto facendo clic sull’icona X o Y nel campo di inserimento.

Ad esempio, in una linea con punti a (20, 20) e (100, 100), il punto finale è (100, 100) in coordinate assolute e (80, 80) in coordinate relative.

Per impostare il punto di inserimento assoluto:

  1. Fare clic sul campo di immissione corrispondente o premere i tasti “X” o “Y” della tastiera;
  2. Inserire la distanza X o Y desiderata dall’origine;
  3. Premere Return per confermare.

Coordinates input Coordinates input

Per impostare il punto finale relativo:

  1. Fare clic sui campi delle coordinate o premere i tasti “X” o “Y” sulla tastiera;
  2. Inserire la distanza dx o dy desiderata dal punto di partenza;
  3. Premere Return per confermare.

Relative coordinates Relative coordinates

È possibile passare dalle coordinate relative a quelle assolute e viceversa facendo clic sull’icona X o Y nel campo di immissione o utilizzando le scorciatoie da tastiera corrispondenti.

Lunghezza vincolata

È possibile vincolare un segmento, una linea o un raggio a una lunghezza fissa dopo aver impostato il punto di partenza. In HighDesign esistono due metodi per vincolare una lunghezza che possono essere utilizzati in modo intercambiabile.

A. Definire la direzione, impostare la lunghezza.

  1. Dopo aver impostato il punto di inserimento, spostare il puntatore sull’angolo desiderato del punto successivo;
  2. Inserire la lunghezza desiderata, come lunghezza totale o come somma di valori parziali;
  3. Premere Return per confermare;

B. Definire la lunghezza, impostare la direzione.

  1. Fare clic sul campo Lunghezza o premere il tasto “L” sulla tastiera;
  2. Inserire la lunghezza desiderata;
  3. Premere Return per confermare;
  4. Spostare il puntatore per impostare l’angolo del vettore.

Input calculations Input calculations

Angolo vincolato

Per limitare il movimento del puntatore a un angolo fisso:

  1. Cliccare sul campo “A” (Angolo) o premere il tasto “A” sulla tastiera;
  2. Inserire il valore dell’angolo desiderato (in gradi);
  3. Premere Return per confermare;
  4. Spostare il puntatore per impostare la lunghezza desiderata.

Angolo relativo

È possibile vincolare il puntatore a un angolo relativo a una direzione di riferimento:

  1. Fare clic sul campo “A” o premere il tasto “A” sulla tastiera;
  2. Inserire il valore dell’angolo desiderato (non premere il tasto “Invio”);
  3. Fare clic sulla direzione di riferimento (linea, segmento di polilinea o parete);
  4. Spostare il puntatore per impostare la lunghezza della destinazione.

Distanza vincolata

Per impostare la distanza del punto di inserimento/inizio di un oggetto da un punto di riferimento, digitare il valore, premere Invio e fare clic sul punto di riferimento; la distanza viene ora visualizzata come raggio dal punto di riferimento: fare clic per impostare il punto di inserimento/inizio dell’oggetto.

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Attivare i vincoli del disegno utilizzando il tasto TAB

I vincoli di disegno per le coordinate X e Y, la lunghezza e l’angolo possono essere attivati anche premendo il tasto Tab sulla tastiera. La prima volta che si preme questo tasto si attiva il vincolo X; poi, nell’ordine, Y, L, A. L’attivazione del vincolo Y memorizza qualsiasi valore inserito nel campo X, in modo da facilitare l’impostazione delle coordinate di un punto.

Vincoli Geometrici

Le funzioni di vincolo del disegno consentono di disegnare rapidamente oggetti con alcune condizioni, come il parallelismo, l’angolo definito o le intersezioni. I campi di input della barra di input consentono di inserire le coordinate dei punti di disegno e le dimensioni geometriche degli oggetti, come la lunghezza e l’angolo.

Direzioni vincolate

Oggetti grafici lineari o poligonali come linee e polilinee, rettangoli ruotati, tratteggi, archi ed ellissi di raggio e diametro, dimensioni e pareti, possono essere disegnati allineati a uno degli assi cartesiani o ruotati con passi di 15 gradi: per farlo, basta premere il tasto Maiusc mentre si sposta il puntatore.

Parallelo vincolato, angolo retto e allineato/tangente

Questi tre pulsanti sulla barra di inserimento forniscono i vincoli Angolo retto e Parallelo e la condizione Intersezione.

Vincolo di parallelo (P) e angolo retto (R)

Queste condizioni possono essere attivate in qualsiasi momento con qualsiasi strumento o funzione di modifica e influiscono sulla direzione del movimento corrente.

Per attivare la condizione Angolo destro o Parallelo:

  • Dopo il primo clic dell’operazione in corso, fare clic sul pulsante corrispondente alla condizione desiderata o premere l’equivalente da tastiera (P o R);
  • Fare clic sull’oggetto di riferimento, ad esempio la linea a cui si desidera tracciare una perpendicolare o una parallela (il cursore del mouse diventa una mano che punta quando si trova su un oggetto valido);
  • Per annullare una condizione, premere il tasto Esc sulla tastiera.

Vincolo Allineato/Tangente

Questa condizione vincola il puntatore a intersecare una retta o una circonferenza di riferimento, estendendo la retta che si sta disegnando al punto di intersezione, anche al di fuori dei limiti del segmento, o vincolando la direzione alla tangente.

Per attivare questa condizione, fare clic sul pulsante nella barra di inserimento o premere l’equivalente da tastiera. Se la condizione viene attivata prima della definizione del punto iniziale, vincola il punto iniziale ad essere allineato alla retta o alla tangente al cerchio. Se viene attivata dopo il primo clic, vincola il punto finale.

Lo stesso risultato può essere ottenuto premendo il tasto Command + click sulla linea di riferimento mentre si disegna la linea, il poligono, il muro o il tratteggio/riempimento.

L’opzione Vincola tangente può essere attivata per costruire una retta tangente a un arco o a una circonferenza, sia dal punto di partenza che dal punto di arrivo.

Costruire una retta tangente a un arco o a una circonferenza a partire dal punto di partenza:

  1. Attivare l’opzione Vincola tangente.
  2. Fare clic sull’arco o sul cerchio di riferimento. Quando si sposta il puntatore, il punto iniziale del segmento manterrà la condizione di tangenza più vicina al punto cliccato.

Costruire una retta tangente a un arco o a una circonferenza nel punto finale:

  1. Fare clic per definire il punto di partenza della linea.
  2. Attivare l’opzione Vincola tangente.
  3. Fare clic sull’arco o sul cerchio di riferimento.

I vincoli del disegno e le opzioni di snap possono anche essere visualizzati raggruppati in una finestra fluttuante che si può spostare in una posizione comoda dello schermo. Per visualizzare questa opzione, selezionare “Snap” nel menu Finestra.

Allineamenti

Quando il puntatore scatta su un punto finale di un oggetto, tale posizione viene memorizzata come origine corrente delle guide temporanee; le guide vengono visualizzate quando il cursore si trova sull’asse X o sull’asse Y di quel punto di riferimento.

Il puntatore scatta anche sull’intersezione delle guide: l’intersezione viene evidenziata con un punto ed entrambe le guide sono visibili.

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Inoltre, quando si posiziona il puntatore su un segmento, questa funzione memorizza l’angolo di quel segmento visualizzando le corrispondenti guide parallele e ortogonali: quando si traccia la linea, è sufficiente posizionare il puntatore su un punto di riferimento di quel segmento (punti finali o punto medio) per visualizzare l’allineamento.

Per disattivare temporaneamente la funzione Snap to alignments, tenere premuto il tasto “cmd” (Mac) o “ctrl” (Windows).

Snap

Lo snap è una funzione che consente di posizionare con precisione gli oggetti e i punti di inserimento, facendo in modo che alcuni punti della tela o parti di oggetti attirino il cursore. Si comporta come una proprietà magnetica che regola la posizione del cursore quando si trova entro un certo intervallo. HighDesign offre uno snap automatico ai nodi della griglia, al corpo dell’oggetto, ai vertici, alle intersezioni, agli angoli retti/tangenti e agli allineamenti.Gli snap possono essere attivati e disattivati tramite il menu Snap in basso a sinistra della finestra principale, nella barra di input. Le opzioni di snap possono anche essere visualizzate come una comoda finestra fluttuante disponibile tramite il menu Finestra.

Tipi di Snap 

La funzione Snap è sempre evidenziata da una forma diversa del puntatore e da una maniglia sullo schermo che corrisponde alla condizione di snap corrente. A seconda delle preferenze correnti, il tipo di snap può essere evidenziato anche da un’etichetta sullo schermo e da un suono.

Le opzioni di snap disponibili corrispondono ai seguenti tipi di snap:

  • Aggancio alla griglia: il puntatore aggancia le intersezioni della griglia e le sue sottodivisioni;
  • Scatta a un punto finale o a un vertice;
  • Snap to object: il puntatore riconosce una distanza minima dal corpo dell’oggetto;
  • Snap all’intersezione: tutte le intersezioni sono interpretate come punti finali;
  • In corrispondenza dell’angolo retto: il puntatore cambia quando il segmento corrente ne interseca un altro con un angolo retto;
  • Scatto a tangente: il puntatore cambia quando la linea corrente è tangente a un cerchio/arco;
  • Scatto su allineamenti: il puntatore scatta su due guide temporanee;
  • Snap ai sottooggetti: consente di effettuare lo snap agli oggetti all’interno delle istanze dei simboli inseriti nel progetto e all’interno delle finestre di layout inserite nei layout.

Selezionare gli Oggetti

Lo strumento Freccia consente di selezionare gli oggetti del disegno facendo clic direttamente su di essi o definendo un’area di selezione. Per selezionare un oggetto, fare clic su di esso con lo strumento freccia. La funzione Snap to Objects deve essere attiva in modo che lo strumento freccia possa “vedere” l’oggetto su cui si sta facendo clic.

Metodi

Selezione rettangolare

Fare clic su una parte vuota dello schermo e spostare il puntatore per definire un rettangolo: gli oggetti con punti di controllo all’interno del rettangolo verranno selezionati.Se ci si sposta dall’alto verso il basso, la selezione includerà tutti gli oggetti parzialmente o completamente chiusi (selezione inclusiva); se ci si sposta dal basso verso l’alto, la selezione includerà solo gli oggetti completamente chiusi (selezione esclusiva). È possibile invertire la modalità di selezione in qualsiasi momento tenendo premuto il tasto Alt (Opzione).

Inclusive and exclusive selection modes_

Selezione poligonale

Utilizzare questo metodo per selezionare gli oggetti definendo una regione poligonale. Fare clic per aggiungere un vertice alla regione di selezione, fare doppio clic per terminarla.

Aggiunta e rimozione di oggetti

Tenendo premuto il tasto Maiusc mentre si fa clic, si possono aggiungere elementi alla selezione o rimuovere quelli già selezionati. Fare clic su una parte vuota dello schermo per deselezionare tutto. Se nelle Preferenze è attiva l’opzione “Lo strumento freccia fa clic per estendere la selezione”, facendo clic su un oggetto non selezionato lo si aggiunge automaticamente alla selezione.

Selezione di oggetti sovrapposti

Quando due o più elementi si sovrappongono, può essere difficile selezionare l’oggetto giusto. Per ottenere una selezione intelligente, attivare lo strumento Freccia, tenere premuto il tasto Control e fare clic o fare clic con il pulsante destro del mouse sull’intersezione per aprire un menu contestuale con un elenco di tutti gli oggetti in quella posizione, dall’alto verso il basso.

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Modifica degli oggetti

Lo strumento Freccia può essere utilizzato anche come strumento di modifica universale: la maggior parte delle azioni di modifica specifiche dello strumento, come il ridimensionamento di una linea o la modifica di un testo, possono essere eseguite anche con lo strumento Freccia.

  • Facendo clic su un oggetto selezionato sul suo contorno, ma non su un vertice, si attiva la funzione Muovi.
  • Facendo clic su un vertice di un oggetto, questo viene ridimensionato.
  • Passando il cursore su un vertice di un tratteggio, di una polilinea o di una spline selezionati, si apre il menu con le opzioni di modifica del vertice.
  • Tenendo premuto il tasto Comando si può spostare qualsiasi oggetto, selezionato o meno, da uno qualsiasi dei suoi vertici o dal suo contorno.

Zoom e Pan

Questi strumenti di visualizzazione, raggruppati per default in un comodo dock sul bordo dell’area di disegno, sono essenziali per gestire i disegni. Al primo avvio di HighDesign, Panning, Zoom e Zoom to fit sono agganciati come pulsanti semitrasparenti nell’angolo in alto a destra dell’area di disegno: facendo clic con il tasto destro del mouse sul dock si apre un menu con le opzioni per modificare la posizione del dock.

Inoltre, nella sezione Zoom e scorrimento del pannello Area di lavoro delle Preferenze di HighDesign è possibile aprire il menu “Controlli di visualizzazione” per modificare la posizione del dock o per visualizzare i controlli nella barra degli strumenti principale.

Zoom

Lo strumento Zoom consente di ingrandire o ridurre la vista corrente del disegno mediante l’ingrandimento o la riduzione.

Fare clic sul punto di partenza, quindi spostare il puntatore e fare nuovamente clic per definire l’area rettangolare da ingrandire. Tenere premuto il tasto Opzione per ridurre lo zoom.

Il fattore di zoom è inversamente proporzionale alla dimensione del rettangolo di zoom, cioè più piccolo è il rettangolo, più alto sarà il fattore.

Fare doppio clic sull’icona dello strumento per riportare il fattore di visualizzazione al 100% (visualizzazione effettiva).

Altri comandi di zoom sono raggruppati nel menu Visualizza, tra cui “Zoom per adattarsi”, “Zoom avanti” e “Zoom indietro”.

Lo zoom dinamico si attiva premendo i pulsanti “cmd e +” o “cmd e -” sulla tastiera o, con un mouse a più pulsanti, ruotando la rotella: ruotate la rotella in avanti per ingrandire e indietro per ridurre. Anche i gesti del trackpad sono supportati dallo zoom dinamico.

Zoom Adattato

Questo controllo dell’utilità di visualizzazione è disponibile anche come pulsante nel dock degli strumenti di visualizzazione: facendo clic su questo pulsante il fattore di zoom e il centro della vista vengono regolati per adattarsi all’estensione dell’area di disegno. In questo modo si ottiene una vista panoramica dell’intero disegno visibile.

Quando uno o più oggetti sono selezionati, questo controllo centra la vista della sola selezione.

Pan

Questo strumento consente di trascinare l’area di disegno e di spostare rapidamente la vista corrente. Per utilizzare lo strumento di panoramica, fare clic e trascinare il puntatore del mouse.Fare doppio clic sull’icona dello strumento per impostare la vista al centro del disegno.

Lo strumento panning può anche essere attivato temporaneamente con qualsiasi strumento premendo la barra spaziatrice sulla tastiera: se si è già avviata un’attività, ad esempio il disegno di una linea, l’uso dello strumento panning non interferirà con la funzione corrente.

Con un mouse a più pulsanti è possibile eseguire una panoramica del disegno facendo clic sul pulsante centrale/ruota e trascinando il puntatore.

Sottosezioni di Organizzare il progetto

Dettagli

I fogli di dettaglio sono fogli di disegno specializzati utilizzati per aggiungere viste dettagliate del progetto. Questa classe di fogli consente una migliore organizzazione del progetto, separando i fogli di disegno, dove si trova il progetto, dagli altri disegni che completano il progetto principale. I dettagli sono tipicamente “estratti” da un progetto più ampio e includono elementi e informazioni aggiuntive, di solito in scala maggiore.

Esistono due metodi per creare una scheda di dettaglio: per area di dettaglio e come dettaglio indipendente.

Per creare una scheda di dettaglio da un’area di dettaglio:

  1. Passare al foglio di disegno in cui si trova il disegno desiderato e creare un’area di dettaglio sulla parte del disegno da cui verrà generato il dettaglio.
  2. Selezionare l’area di dettaglio, fare clic sul triangolo a discesa accanto al titolo dell’area e scegliere Nuovo dettaglio per area selezionata.

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Il nuovo foglio di dettaglio mostra per impostazione predefinita il disegno contenuto nell’area di origine. Questo si chiama “sottostrato” e può essere attivato o disattivato e visualizzato con l’opacità desiderata. L’underlay serve come riferimento per i disegni successivi e si aggiorna automaticamente ogni volta che il disegno originale viene modificato. Gli oggetti visibili sull’intradosso possono essere spostati, ma non possono essere selezionati.

Per creare una nuova scheda di dettaglio come dettaglio indipendente:

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Il nuovo foglio di dettaglio mostra per impostazione predefinita il disegno contenuto nell’area di origine. Questo si chiama “sottostrato” e può essere attivato o disattivato e visualizzato con l’opacità desiderata. L’underlay serve come riferimento per i disegni successivi e si aggiorna automaticamente ogni volta che il disegno originale viene modificato. Gli oggetti visibili sull’intradosso possono essere spostati, ma non possono essere selezionati.

Per creare una nuova scheda di dettaglio come dettaglio indipendente:

  1. Nel Browser del progetto, fare clic sull’icona più (+) nell’intestazione del gruppo Dettagli o scegliere Progetto > Nuovo dettaglio indipendente…
  2. Definire le proprietà del foglio nella finestra di dialogo a comparsa.
  3. I dettagli indipendenti non sono collegati a un’area di dettaglio e non mostrano alcun sottostrato.

I fogli di dettaglio supportano un sottoinsieme degli strumenti di disegno: è possibile utilizzare gli strumenti di schizzo e di documentazione, ma gli strumenti di progettazione come Muri o Finestre non sono disponibili.

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Nei dettagli collegati, il sottostrato può essere esploso e trasformato in un gruppo per la modifica e le ulteriori trasformazioni: per esplodere il sottostrato utilizzare la voce di menu Progetto > Esplodi sottostrato.

Il pannello Info oggetto fornisce le informazioni principali e le opzioni del dettaglio corrente. I dettagli non dispongono dell’opzione Formato carta. Per aggiungere un dettaglio a un layout, creare una finestra di layout e scegliere il dettaglio come foglio di origine per la finestra di layout.

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Una volta che un’area di dettaglio è collegata a un foglio di dettaglio, diventa un Callout. I Callout hanno un indicatore aggiuntivo che contiene informazioni sul dettaglio:

  • nella metà superiore è riportato il numero di identificazione della scheda di dettaglio collegata.
  • la metà inferiore mostra il numero di identificazione del layout in cui il dettaglio è stato inserito come finestra di layout.

Quando l’area di dettaglio è selezionata, è possibile fare clic su una delle etichette del contrassegno di chiamata per passare direttamente al foglio collegato.

Ulteriori informazioni sulle aree di dettaglio sono disponibili nel capitolo Annotare il progetto.

Fogli di Disegno

Un progetto di HighDesign è composto da diversi fogli, ciascuno con le proprie dimensioni di pagina, scala di disegno e unità di misura, a seconda della parte del progetto che rappresenta. HighDesign offre un modo intuitivo di gestire i progetti introducendo il concetto di “fogli di disegno”.

Un foglio di disegno è uno spazio in cui è possibile disegnare liberamente in qualsiasi scala e unità, senza particolari vincoli. È possibile utilizzare un foglio di disegno per tracciare uno schizzo del progetto, inserire un disegno DWG/DXF o un’immagine, creare una griglia strutturale, disegnare un componente del prodotto, un simbolo o un disegno dettagliato completo.

Ogni foglio di un progetto può avere la propria scala di disegno. Le misure e le dimensioni devono essere inserite nella loro scala naturale e reale e vengono automaticamente adattate alla scala corrente. Gli oggetti annotativi, come i testi, le annotazioni e le quote, sono inseriti in scala 1:1.

  • Un foglio di disegno in HighDesign ha attributi speciali come la visibilità, la protezione dalla scrittura, ecc. che lo rendono un modo conveniente di organizzare un progetto: è possibile, ad esempio, inserire un disegno diverso in ogni foglio o utilizzare un foglio per il disegno principale e disegnare sezioni su fogli aggiuntivi.
  • Un progetto HighDesign, sia esso di architettura, ingegneria o design, è quindi composto da diversi disegni contenuti in un unico documento.
  • La possibilità di mostrare o nascondere i fogli, la trasparenza e la protezione dalla scrittura consentono di comporre un progetto complesso anche in un solo layout.

Queste sono alcune delle proprietà e dei vantaggi offerti dalle lastre:

  • Scala di disegno indipendente e formato carta opzionale del foglio corrente;
  • Unità di disegno indipendenti;
  • Protezione dalla scrittura e modalità di visualizzazione (visibile, nascosta e oscurata);
  • È possibile cercare e selezionare elementi su un singolo foglio o su tutti i fogli;
  • I fogli visibili possono essere uniti in un unico foglio;
  • È possibile creare ed eliminare un numero qualsiasi di fogli;
  • Le funzioni di stampa stampano solo i fogli visibili;
  • Un foglio può essere salvato come nuovo documento;
  • I fogli possono essere riordinati e rinominati; due o più fogli possono avere lo stesso nome;

I fogli di disegno sono gestiti attraverso il pannello Browser progetto della barra laterale e attraverso il menu Progetto, che fornisce tutti i comandi per creare, rinominare, cancellare e riordinare i fogli, spostare e duplicare gli elementi tra i fogli, mostrare e nascondere, ecc.

Proprietà del foglio di disegno

I fogli di disegno hanno proprietà regolabili che ne controllano il comportamento e l’aspetto e possono essere modificate sia dal pannello Browser progetto che dal pannello Info oggetto “Foglio di disegno”. Il pannello Info oggetto mostra tutte le proprietà del foglio, mentre il Browser progetto mostra solo le proprietà più comunemente accessibili, come visibilità, nome, scala, ecc.È possibile aprire il pannello informativo “Foglio di disegno” anche facendo doppio clic sull’icona del foglio nel Browser di progetto.

I nuovi fogli ereditano automaticamente il formato pagina e le unità predefinite impostate nella finestra Impostazioni progetto.

  • Nome: è possibile inserire qualsiasi nome di foglio senza particolari restrizioni.
  • Visibilità: un foglio di disegno può essere visibile o nascosto. I fogli nascosti non vengono calcolati nei limiti generali del disegno e non intercettano le opzioni di snap. Fare clic sull’icona per modificare la visibilità.
  • Protezione da scrittura: questa opzione blocca il foglio. Gli oggetti di un foglio bloccato non possono essere selezionati e modificati.
  • Scala di disegno:
  • Per modificare la scala di un disegno, inserire il rapporto di scala (ad esempio “1:200”) o fare clic sulla freccia a comparsa per aprire il menu delle scale predefinite. Quando si utilizzano le unità imperiali, è possibile cambiare la rappresentazione della scala tra rapporto e verbale (ad esempio, 1" = 1’) facendo clic sull’icona nel menu a comparsa Scala del disegno.
  • È anche possibile inserire un valore di scala inferiore a 1,0, ad esempio 2:1.
  • La scala di un foglio può essere modificata anche tramite la finestra di dialogo Scala del foglio, disponibile dal menu a comparsa Scala o dalla voce di menu Disegno > Scala del foglio. Questa finestra di dialogo consente di definire il punto di origine per l’operazione di scala e le opzioni per applicare la scala solo al foglio corrente, ai fogli visibili o a tutti i fogli di disegno.

Navigatore di Progetto

Il Navigatore di Progetto (SE/Pro) mostra una gerarchia logica di tutti i fogli di disegno del progetto ed elenca anche i dettagli e i layout, che sono fogli speciali utilizzati per presentare il progetto. Utilizzando questo pannello è possibile creare, rinominare ed eliminare rapidamente i fogli, modificarne la visibilità, la protezione, le dimensioni opzionali e gli attributi di scala.

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Per creare un nuovo foglio, fare clic sul pulsante Nuovo foglio (+) e modificarne il nome. Per impostazione predefinita, i nuovi fogli vengono creati con la scala e le unità di disegno correnti. È possibile modificare le unità e la scala di un foglio facendo doppio clic su di esso in questa finestra.

Per sistemare un foglio, trascinarlo nella nuova posizione: l’ordine della tabella corrisponde all’ordine di visualizzazione effettivo, dove il foglio più visibile in alto è il primo elemento dell’elenco.

È possibile controllare la visualizzazione dei fogli sullo schermo facendo clic sul pulsante Opacità. Esistono tre stati: tutti i fogli sono visibili allo stesso modo, il foglio corrente è visualizzato normalmente e gli altri sono oscurati, oppure solo il foglio corrente è visibile.

Pulsanti di utilità

The Project Browser panel provides several buttons on the footer of the window to quickly access functions and set options.

  • Nuovo foglio: aggiunge un nuovo foglio in cima all’elenco; i nuovi fogli hanno un nome progressivo predefinito che può essere modificato con un doppio clic.
  • Elimina il foglio selezionato: tutti gli oggetti del foglio corrente possono essere spostati in un altro foglio o eliminati.
  • Menu Azione. Il menu Azione elenca i comandi per la gestione dei fogli come nel menu Progetto, a parte quelli specifici per gli oggetti selezionati del disegno, e i comandi per modificare lo stato di visibilità di tutti i fogli rispetto a quello corrente.
  • Modalità di visualizzazione: Tutto visibile, Riduci altri o Nascondi altri. Questo gruppo di pulsanti è visibile solo quando è selezionato un foglio di disegno.

Riferimenti di Ricalco

Un riferimento di ricalco è una vista di un altro foglio che viene visualizzata sotto il contenuto del foglio corrente e che può essere utilizzata per ricalcare parti di quel disegno sul foglio corrente, oppure per segnare punti e riferimenti per disegnare un nuovo componente, una pianta, un prospetto o una vista in sezione.

I riferimenti di ricalco possono essere attivati solo sui fogli di disegno e non possono essere esportati in PDF. Possono essere stampati ed esportati come immagine.

Per attivare un riferimento di ricalco, utilizzare uno dei seguenti metodi:

  • Nella barra dei menu, scegliere Visualizza > Riferimento di ricalco > Attiva riferimento;
  • Se i pulsanti di visualizzazione sullo schermo sono visibili, fare clic sul pulsante Riferimento di ricalco e premere l’interruttore;
  • Fare clic sull’interruttore nella sezione Riferimento di ricalco del pannello Informazioni oggetto. Lo stesso interruttore può essere utilizzato per mostrare o nascondere temporaneamente il riferimento di ricalco del foglio.

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Quindi, scegliere un foglio sorgente dal menu Foglio. Vengono elencati solo i fogli idonei.

Quando si seleziona un foglio, il suo contenuto viene visualizzato sul foglio corrente nella sua posizione originale. Il foglio corrente funge ora da foglio host. Le dimensioni del disegno di riferimento vengono automaticamente adattate alla scala del foglio host. Una volta inserito, è possibile modificare l’opacità, attivare o disattivare lo snap al disegno di riferimento, spostare, ruotare o ritagliare il riferimento come necessario.

  • Il pannello Riferimento di ricalco offre il cursore Opacità per modificare l’opacità del disegno di riferimento in qualsiasi valore compreso tra 0 (completamente trasparente) e 100 (completamente opaco).
  • Utilizzare il cursore Angolo per ruotare il disegno. Il centro della rotazione è sempre il centro del disegno.
  • Il riferimento di ricalco può anche essere visualizzato utilizzando uno degli effetti di colore incorporati: scegliere l’effetto desiderato dal menu Filtri. I riferimenti di ricalco e le finestre di layout includono filtri speciali che possono nascondere automaticamente tutti i testi e le annotazioni nel disegno di riferimento.

Ridimensionamento di un riferimento di ricalco

Per impostazione predefinita, il riferimento di ricalco viene visualizzato alla stessa scala del foglio host. Utilizzando le opzioni del Fattore di scala è possibile modificare le dimensioni del disegno visualizzato con un fattore personalizzato. È possibile farlo in due modi:

A. Inserire un valore percentuale nel campo Fattore di scala.

Il riferimento viene scalato intorno al suo centro della quantità specificata. Sebbene sia possibile inserire qualsiasi numero valido superiore a 0, è utile ricordare che le immagini nel disegno non possono essere ridimensionate oltre i 32765 pixel per lato. Se è necessario ingrandire un’immagine di un valore percentuale molto elevato, è importante rivedere la scala del foglio di origine in cui è stata inserita e cambiarla con un valore più adatto.

B. Trace an element in the drawing and enter its real size.

Il comando Imposta in scala consente di ridimensionare il riferimento tracciando una linea sul disegno di riferimento e inserendo la sua lunghezza reale. Il disegno verrà ridimensionato in modo che la linea tracciata corrisponda alla lunghezza specificata.Attivare questo metodo premendo il pulsante “Imposta in scala”, quindi:

  1. Specificare il primo punto della linea.
  2. Specificare il secondo punto della linea.
  3. Immettere la lunghezza reale e premere il pulsante di conferma o il tasto Return.

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Il ridimensionamento di un riferimento di ricalco mediante i comandi Fattore di scala si applica solo al riferimento di ricalco e non influisce su alcun oggetto di disegno aggiunto al foglio host.

Spostamento di un riferimento di ricalco

È possibile spostare il riferimento di ricalco in qualsiasi punto del foglio. Per iniziare l’operazione, selezionare il riferimento di ricalco facendo clic sul suo bordo e spostare il puntatore all’interno del disegno. Il cursore cambia per indicare che è possibile spostare il disegno: fare clic su un punto qualsiasi per avviare l’operazione di spostamento.

È possibile posizionare il disegno nel punto più comodo per l’utente. Fare nuovamente clic per terminare il comando Sposta. Se in seguito si desidera ripristinare la posizione predefinita del disegno, utilizzare il comando Ripristina posizione predefinita dal menu Visualizza > Riferimento di ricalco.

Ritaglio di un riferimento di ricalco

Quando non è necessario visualizzare l’intero disegno contenuto nel foglio di riferimento, è possibile ritagliare, o tagliare, il disegno visibile in un rettangolo più piccolo.

Per ritagliare un riferimento di ricalco, selezionarlo facendo clic sul suo bordo e fare clic su una delle maniglie che appaiono agli angoli e ai lati del riquadro. È quindi possibile ridimensionare l’area di ritaglio come necessario. Quando viene ritagliato, un riferimento di ricalco visualizza solo ciò che si trova all’interno dell’area di ritaglio. Per regolare l’area di ritaglio in modo che mostri una regione più piccola o una parte diversa del disegno, selezionare il riferimento e utilizzare le maniglie di ritaglio. Quando il cursore si trova vicino ai bordi di un riferimento selezionato che è stato ritagliato, una sovrapposizione grigia mostra l’intera estensione del foglio sorgente.

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Lo spostamento, la rotazione e il ridimensionamento di un riferimento di ricalco non modificano il foglio sorgente e solo la vista visualizzata viene trasformata. È possibile annullare e ripetere qualsiasi operazione di trasformazione in qualsiasi momento.

Usare i Lucidi

Il lucido o layer è un concetto utilizzato nei programmi CAD e di progettazione per raggruppare comodamente gli elementi in modo logico. Come suggerisce il nome, questo concetto deriva dall’uso di carte semitrasparenti sovrapposte nel disegno manuale. Come nel disegno manuale, anche in HighDesign i layer vengono utilizzati per organizzare un disegno complesso in diverse parti componenti, ma, a differenza dei layer reali, ogni layer CAD ha le proprie proprietà.

La scomposizione di un disegno nei suoi componenti è una delle operazioni più importanti nella progettazione informatica. Qualsiasi oggetto, anche il più complesso, può essere analizzato solo separando i suoi elementi in gruppi logici, applicando criteri che dipendono dalla natura dell’oggetto e dall’obiettivo del progettista.

Qualsiasi elemento di un disegno in HighDesign appartiene a un layer: non ci sono restrizioni sui tipi di oggetti che si possono assegnare a un layer. Siete liberi di raggruppare i diversi elementi nel modo più conveniente per voi o in base allo standard di disegno che state seguendo.

I lucidi di HighDesign hanno le seguenti proprietà:

  • Nome. I layer sono identificati dal loro nome;
  • Visibilità. Un layer può essere visibile o invisibile. Gli elementi appartenenti a un livello visibile vengono ridisegnati sullo schermo, sono stampabili e selezionabili; i livelli invisibili non vengono stampati.
  • Blocco. I layer possono essere bloccati per rendere i loro elementi non selezionabili.
  • Colore. I layer possono avere un colore predefinito a 32 bit. Se l’opzione byLayer è attiva (si può cambiare aprendo il menu a comparsa “Colori” nella barra delle proprietà e selezionando “byLayer”), ogni nuovo elemento riceve il colore del suo livello.
  • Opacità. Controlla l’opacità complessiva con cui vengono visualizzati gli oggetti di quel livello.
  • Legame con lo strumento di disegno. È possibile creare un legame tra uno strumento di disegno e un livello in modo che, ogni volta che si attiva lo strumento, il livello venga impostato automaticamente. Per attivare questa opzione, fare clic sulla casella di controllo corrispondente. La colonna Strumenti della tabella principale diventa attiva. Fare clic sull’icona di una riga per selezionare uno strumento o un metodo da associare a quel livello.

Gestione rapida dei layer

I lucido del progetto sono elencati nel menu Lucidi della Barra delle proprietà: selezionare il lucido desiderato con un clic per aggiornare l’attuale default o per cambiare il lucido della selezione.

Il nome del layer corrente o del layer della selezione viene visualizzato nel menu.

  • Il menu Layers (Livelli) mostra le funzioni principali per la gestione dei livelli: è possibile passare ad altri livelli, mostrare o nascondere i livelli, bloccare alcuni livelli e accedere al Layers Manager per creare e organizzare nuovi livelli.
  • I comandi nella sezione superiore del menu consentono di creare nuovi layer, di aprire il riquadro Layers della finestra Resource Manager e di attivare e disattivare la mascheratura dei layer.
  • È possibile mascherare i layer di un progetto in modo che solo il layer corrente sia visibile e modificabile. La mascheratura è un comando di attivazione/disattivazione e finché la maschera è attiva, la modifica del livello corrente nasconde automaticamente gli altri livelli. Una volta disattivata la maschera, gli altri livelli tornano alla visibilità originale che avevano prima del comando.
  • I layer sono basati su documenti e sono disponibili solo per il progetto per cui sono stati creati.
  • Oltre al menu a comparsa, è possibile gestire i layer del progetto con il pannello Livelli, disponibile nel menu Finestra, o con il Gestore risorse.

Sottosezioni di Disegno

Capitolo 1

Archi, Cerchi ed Ellissi

Sottosezioni di Archi, Cerchi ed Ellissi

Archi e cerchi

Lo strumento Archi, cerchi ed ellissi consente di creare cerchi e archi di cerchio. Lo strumento include metodi per creare archi e cerchi in base a una serie di condizioni e punti.

Ogni metodo prevede un pulsante a schermo che consente di scegliere se creare un arco o un cerchio.

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Arco/Cerchio per centro e raggio

Per disegnare un arco o un cerchio, fare clic per impostare il centro (o impostarlo con le coordinate), quindi selezionare l’opzione arco o cerchio sul pulsante flottante a schermo.

Per disegnare un arco, impostare il raggio premendo il tasto L, impostare l’angolo iniziale premendo il tasto A e impostare l’angolo finale premendo di nuovo A. Per disegnare un arco graficamente, spostare il puntatore e fare clic di nuovo per impostare l’angolo iniziale; con il clic successivo si definisce l’angolo finale dell’arco;

Per disegnare un cerchio completo, impostare la lunghezza del raggio premendo il tasto L della tastiera e l’angolo di partenza/di arrivo premendo il tasto A. Premere Return per confermare.

Arco/Cerchio per diametro

Fare clic per impostare il primo vertice del diametro, spostare il puntatore e fare nuovamente clic per impostare il secondo vertice. È possibile definire il diametro premendo il tasto L, e l’angolo premendo il tasto A;

Arco/Cerchio per punto iniziale, punto finale, raggio

Fare clic per impostare il punto iniziale e finale dell’arco e fare clic per impostare il raggio. I due punti e il raggio possono essere definiti anche tramite immissione numerica, utilizzando le coordinate X, Y e Dx, Dy e il valore L. Tenere premuto il tasto “alt” per cambiare la direzione dell’arco.

Arco/Cerchio per tre punti 

Fare clic per impostare i punti che definiscono l’arco. I tre punti possono essere definiti anche attraverso l’immissione numerica delle coordinate X, Y o dei valori di L e A.

Arco/Cerchio per Tangente

Facendo clic sul punto finale di una linea o sul punto finale di un arco, si imposta il primo punto dell’arco tracciato dalla tangente a quell’oggetto nel punto finale dell’origine;

Ellissi

Ellisse per rettangolo di selezione

Impostare il punto iniziale, spostare e definire il punto finale della diagonale. L’ellisse è inscritta nel rettangolo definito dalla sua diagonale;

Ellisse per centro e raggi

Fare clic per impostare il centro dell’ellisse, spostarsi e fare clic per definire il primo raggio; spostarsi di nuovo e fare clic per impostare il secondo raggio. Il centro può essere definito anche utilizzando le coordinate X e Y, mentre i raggi possono essere definiti premendo il tasto L durante la loro costruzione;

Quarto di ellisse

Questo metodo consente di disegnare i quarti dell’ellisse facendo clic sui suoi due vertici.

Informazioni su archi, cerchi ed ellissi

Questo strumento consente di disegnare cerchi, archi, ellissi e archi di ellisse. Tutti i metodi per gli archi di cerchio possono essere utilizzati per disegnare cerchi completi facendo clic sull’interruttore che appare sullo schermo accanto al primo punto dell’arco, oppure tenendo premuto il tasto Alt;

La costruzione può essere sia grafica, tramite clic sul disegno, sia numerica, tramite input da tastiera;

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Argomenti di questa sezione

  • Archi e cerchi
  • Elissi

Competenze di base di disegno

Il processo di base per disegnare qualsiasi oggetto in HighDesign consiste nel selezionare lo strumento desiderato, scegliere un metodo di disegno tra quelli disponibili nello strumento e fare clic sull’area di disegno per iniziare la costruzione dell’oggetto. Se ci sono oggetti selezionati, il primo clic deseleziona tutto.

I nuovi oggetti vengono creati utilizzando gli attributi e le proprietà grafiche predefinite: livello, tratto e riempimento, tipo di linea, ecc. Se l’oggetto che si sta creando è un elemento, cioè un oggetto più complesso di una forma di base, come i tratteggi o i testi, è possibile impostare le impostazioni predefinite specifiche tramite la finestra Impostazioni. Fare doppio clic sull’icona dello strumento nella casella degli strumenti per aprire la finestra delle impostazioni per quella classe di oggetti.

Gli attributi e le proprietà possono essere modificati in qualsiasi momento dopo la creazione dell’oggetto: selezionare l’oggetto e modificare le proprietà desiderate.

Tecniche di disegno

La procedura di disegno predefinita adottata in HighDesign è “clic-spostamento-clic”, cioè per disegnare una linea si fa clic per impostare il punto iniziale, si sposta il puntatore nella posizione desiderata e si fa di nuovo clic per impostare il punto finale. È supportato anche il trascinamento con clic. È possibile modificare il metodo di disegno in Preferenze ▸ Disegno.

Per annullare un’operazione è possibile premere il tasto “Esc” sulla tastiera o premere il tasto destro del mouse.

Gli oggetti a più segmenti, come polilinee, tratteggi e tracciati, seguono lo stesso metodo generale: fare clic per definire i vertici, fare doppio clic o premere il tasto Esc per terminare.

Le procedure generali di stesura descritte sopra sono valide anche per gli strumenti di Redazione, Documentazione e Progettazione.

Capitolo 1

Curve

Sottosezioni di Curve

Curve di Bézier

Questo metodo può essere utilizzato per disegnare percorsi di Bézier multipli e collegati, curve parametriche definite da due vertici e due linee tangenti: 

  • Fare clic per impostare il primo vertice, spostare il puntatore e fare clic per impostare il vertice successivo; fare doppio clic per terminare la catena di curve di Bezier.
  • Per disegnare una curva durante la costruzione, fare clic e trascinare per definirne il profilo.

Il tracciato risultante può ora essere modificato per smussare i vertici e trasformare i segmenti rettilinei nelle curve desiderate: in questo modo la prima tangente della curva successiva è sempre definita da quella precedente. Le curve di Bézier hanno la proprietà Riempimento: selezionare il colore desiderato nel menu “Colore di riempimento” della barra delle proprietà.

Modifica di una curva di Bézier

  • Passare il cursore su un vertice della curva selezionata per visualizzare il menu a comparsa con le opzioni per aggiungere o eliminare vertici e per lisciare o affilare il percorso creando curve collegate o segmenti rettilinei.
  • Facendo clic su uno dei quattro punti di controllo di una curva selezionata, è possibile modificarne la posizione e regolare visivamente il profilo. Con le curve multiple di Bézier, modificando un punto di definizione le tangenti collegate sono vincolate a mantenere lo stesso angolo: spostate i punti di controllo delle tangenti per modificare l’angolo e regolare la forma della curva;
  • Tenere premuto il tasto Alt mentre si spostano i punti di controllo delle tangenti per modificarle in modo asimmetrico; tasto Alt + tasto Cmd per scollegare le tangenti.

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I nodi di un percorso bézier possono essere modificati anche attraverso il pannello Info oggetto: selezionare il nodo e modificarne le coordinate e il tipo di nodo. I tipi di nodo sono:

  • Dritto: il nodo non ha tangenti e la curva viene rappresentata come una linea retta.
  • Simmetrico: le tangenti si estendono con la stessa lunghezza e lo stesso angolo su entrambi i lati del nodo.
  • Asimmetrico: le tangenti sono allineate con lo stesso angolo, ma di lunghezza diversa.
  • Disconnesso: le tangenti sono totalmente indipendenti e ogni punto di controllo ha il proprio angolo e la propria lunghezza.

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Informazioni sulle curve

Lo strumento Curve consente di disegnare curve di Bézier singole e multiple, linee a mano libera, curve spline e nuvole.

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Argomenti di questa sezione

  • Percorsi di Bézier
  • Splines
  • Curve a mano libera
  • Nuvole di revisione

Linee a mano libera

Il metodo a mano libera consente di creare curve spline seguendo il movimento del cursore. L’algoritmo trasforma il movimento del cursore sullo schermo in curve lisce.

Il metodo a mano libera ha due proprietà: il fattore di lisciatura, che definisce la complessità della curva, e l’opzione di disegno. È possibile regolare il fattore di smussamento dei nuovi tracciati attraverso la finestra delle impostazioni a mano libera: 1 significa che il tracciato manterrà la sua forma originale, ma potrebbe avere molti vertici; 6 è lo smussamento massimo e il tracciato sarà notevolmente semplificato.

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Nello stesso pannello, si può anche scegliere di disegnare tracciati a mano libera con un metodo di clic-trascinamento invece che con il clic-clic standard: questa opzione è particolarmente utile quando si usa una tavoletta grafica con penna, perché consente un modo più naturale di disegnare.

Nuvole

Usate questo metodo per disegnare le nuvole di revisione e segnare le aree del disegno che richiedono particolare attenzione o ulteriori sviluppi.

Il metodo Revision Cloud crea una forma composita fatta di archi.

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Spline

Una spline è una curva liscia che passa attraverso una serie di punti. Le spline in HighDesign sono segmenti polinomiali di terzo grado (cubici), noti come spline B razionali non uniformi (NURBS).

Le spline hanno un’ampia gamma di utilizzi grazie alla semplicità della loro costruzione, alla facilità di modifica e all’adattabilità per imitare forme complesse.

Costruire una spline

Per costruire una spline, fare clic per specificare il punto iniziale, spostare il puntatore e fare clic per specificare il punto successivo. Fare doppio clic per terminare la curva o tornare al punto di partenza per chiudere la forma.

Premere il tasto X (annullamento) o il tasto Esc per annullare l’ultimo punto.

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Modifica di una spline

È possibile modificare il profilo di una spline allungando un punto o aggiungendo e rimuovendo vertici.

  • Passare il cursore su un vertice della curva selezionata per visualizzare il menu a comparsa con le opzioni per aggiungere o eliminare punti;
  • Spostate i punti dati della curva selezionata con lo strumento Freccia o con il puntatore e il metodo dello strumento Spline o Mano libera attivo;

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Capitolo 1

Gruppi

Sottosezioni di Gruppi

Comandi dei gruppi

Tutti i comandi relativi ai gruppi sono disponibili nel menu Progetto. Le funzioni per gestire i gruppi sono Raggruppa, Separa, Raggruppa automaticamente, Separa tutto, Modifica gruppo.

  • “Raggruppa” crea un nuovo gruppo con tutti gli elementi attualmente selezionati;
  • “Separa” rompe le connessioni nei gruppi selezionati;
  • L’opzione “Aggiungi al gruppo” include gli oggetti selezionati nel gruppo correntemente selezionato;
  • “Raggruppamento automatico” è un’opzione che crea automaticamente gruppi con elementi di una forma, ad esempio rettangoli, poligoni regolari, polilinee, muri, ecc;
  • “Separa tutto” separa tutti i gruppi, compresi quelli non selezionati.
  • “Modifica gruppo” apre un’area di lavoro in cui è possibile modificare il gruppo selezionato modificando, aggiungendo o rimuovendo membri utilizzando i normali strumenti di disegno.

Informazioni sui Gruppi

HighDesign consente di raggruppare oggetti diversi come un unico elemento. La maggior parte delle operazioni di modifica e trasformazione possono essere applicate solo agli elementi selezionati, sia a singoli oggetti che a un gruppo di oggetti contemporaneamente.

I gruppi sono un modo comodo per organizzare gli oggetti, legando elementi eterogenei in una “collezione” che si comporta come un unico oggetto. Una volta raggruppati diversi oggetti di disegno, è possibile selezionarli semplicemente facendo clic su uno qualsiasi dei membri del gruppo. Per impostazione predefinita, gli oggetti raggruppati mantengono i loro attributi, come il colore, il tipo di linea, il peso, ecc. La modifica degli attributi di un gruppo si applica a tutti i suoi membri.

Modificare i Gruppi

Gli oggetti raggruppati possono essere modificati tutti insieme come un singolo oggetto di disegno, allungando le maniglie del rettangolo di selezione del gruppo con lo strumento Freccia. Un gruppo può essere spostato, ruotato, specchiato o scalato come qualsiasi altro oggetto.

  • Un gruppo può essere ridimensionato e spostato con lo strumento Freccia. Le proprietà applicate a un gruppo vengono applicate a tutti i membri del gruppo.
  • Per selezionare i singoli membri di un gruppo, tenere premuto il tasto di comando e fare clic sull’oggetto. L’oggetto sarà selezionato e disponibile per essere modificato o eliminato. Questo metodo è più adatto alle operazioni di modifica rapida.
  • È possibile modificare i membri di un gruppo anche attraverso il comando Modifica gruppo.

L’area di lavoro Modifica gruppo

È possibile attivare l’area di lavoro Modifica gruppo selezionando un gruppo e facendo clic sull’icona Modifica nel punto di impugnatura in alto a sinistra oppure scegliendo Progetto ▸ Modifica gruppo…. Questa area di lavoro apre un pannello con comandi specifici che consentono di gestire i sottogruppi, mostrare o nascondere il contesto, aggiungere oggetti al gruppo o rimuoverli.

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Se il gruppo comprende dei sottogruppi, si può usare il menu Sottogruppi per attivare qualsiasi sottogruppo o tornare al gruppo principale. Per modificare un sottogruppo, fare clic sull’icona Modifica nell’angolo in alto a sinistra. Fare clic su “Fine” per terminare la modifica.

Per impostazione predefinita, il gruppo modificato viene visualizzato all’interno del suo contesto, ovvero gli oggetti circostanti del disegno in cui è inserito. È possibile regolare il livello di opacità del contesto o disabilitarlo del tutto.

Per aggiungere un oggetto esistente al gruppo, premere il pulsante Aggiungi oggetto nella sezione Azioni e fare clic su qualsiasi oggetto del contesto. Allo stesso modo, premere il pulsante Rimuovi oggetto e fare clic su qualsiasi oggetto del gruppo per rimuoverlo dal gruppo. L’oggetto rimosso verrà spostato nel foglio in cui risiede il suo gruppo originale.

È inoltre possibile disegnare qualsiasi classe di oggetto utilizzando gli strumenti disponibili nella Casella degli strumenti. Ogni oggetto così creato verrà aggiunto al gruppo corrente.

Premere Fatto per confermare le modifiche e tornare all’area di lavoro normale, oppure premere Annulla per annullare tutte le modifiche apportate nell’area di lavoro Modifica gruppo.

Capitolo 1

Immagini

Sottosezioni di Immagini

Impostazioni dello strumento immagine

Utilizzare la finestra Impostazioni immagine per selezionare nuove immagini da inserire e impostare le dimensioni, la risoluzione, la trasparenza e il formato di memorizzazione predefiniti degli oggetti immagine.

La finestra delle impostazioni dello strumento Immagine contiene un’anteprima dell’immagine e diverse sezioni che mostrano i valori e i parametri correnti.

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Anteprima e informazioni sulle immagini

Quest’area consente di scegliere un’immagine da inserire o sostituire e mostra un’anteprima dell’immagine alla trasparenza corrente.

Quando non è selezionata alcuna immagine, l’area di anteprima mostra un pulsante Apri immagine. Premendo questo pulsante si apre una finestra di dialogo a comparsa dalla quale è possibile selezionare una delle immagini già inserite nel progetto, un’immagine aperta di recente o scegliere un file immagine dal computer.

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Quando un oggetto immagine è selezionato nel disegno, è possibile sostituire l’immagine premendo il pulsante Sostituisci immagine che appare quando si sposta il puntatore sull’anteprima. Le immagini sostituite mantengono le dimensioni, la risoluzione e la trasparenza dell’immagine precedente.

Premere il pulsante Info per visualizzare i dettagli e le informazioni sull’immagine e sul suo file originale. Le informazioni includono la posizione del file immagine, la dimensione del file, la data di modifica e la dimensione della bitmap in pixel.

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Dimensioni e risoluzione

Utilizzare i campi larghezza, altezza e risoluzione per ridimensionare l’immagine. Per vincolare un ridimensionamento proporzionale, premere il pulsante vincola proporzioni e aprire il menu a comparsa Unità per selezionare le unità preferite.

Le immagini possono essere visualizzate alla risoluzione di stampa o alla risoluzione dello schermo. Per modificare questo parametro, utilizzare l’interruttore Visualizza a risoluzione schermo. Le dimensioni dell’immagine visibile sono maggiori a risoluzioni inferiori.

Per ripristinare le dimensioni originali dell’immagine selezionata dopo che è stata ridimensionata, premere il pulsante Ripristina valori originali.

Trasparenza

Le immagini possono essere visualizzate con una trasparenza variabile, che va dallo 0% (completamente visibile) al 100% (completamente trasparente). Questa impostazione non modifica l’immagine e può essere regolata in qualsiasi momento.

Formato di archiviazione

Le immagini vengono gestite come gli altri oggetti vettoriali e salvate nel file di progetto. Il formato interno può essere PNG, che conserva l’intera qualità dell’immagine, oppure JPEG, che comprime l’immagine e consente di risparmiare le dimensioni del file, ma riduce la qualità. Il formato JPG è ottimo per le immagini fotografiche, ma non per le immagini che contengono disegni al tratto, come le mappe urbane o i disegni digitalizzati;

Informazioni sulle immagini

Le immagini in HighDesign sono riferimenti esterni, cioè oggetti che vengono inseriti nel disegno e mantengono un riferimento al file originale in modo da poter essere ricaricati se necessario. Le immagini sono trattate come oggetti che si possono inserire, spostare e manipolare insieme agli altri oggetti del disegno.

Le immagini possono essere inserite tramite il comando Inserisci immagine, disponibile nei menu File o Progetto ▸ Inserisci. I tipi di file supportati sono TIFF, JPG, PNG, GIF, WebP, TGA e PDF. I livelli alfa presenti nei file TIFF, PNG e WebP vengono conservati. Una volta inserita nel progetto, l’immagine viene trattata come un oggetto vettoriale con coordinate, larghezza, altezza e parametri angolari.

Argomenti di questa sezione

  • Impostazioni dello strumento immagine
  • Inserire un’immagine
  • Modifica delle immagini

Inserire un'immagine

HighDesign consente di aggiungere facilmente immagini al progetto da diversi formati grafici (TIFF, JPEG, PNG, GIF, BMP, TGA, WebP, PDF). Le immagini inserite nel progetto mantengono la loro risoluzione e vengono visualizzate nelle dimensioni reali di stampa: è possibile gestirle come qualsiasi altra entità vettoriale. Le immagini PNG, TIFF e WebP vengono importate con il loro canale alfa, se presente;

Potete inserire un’immagine nel vostro progetto in diversi modi:

  • File ▸ Inserisci immagine…File ▸ Inserisci immagine…
  • Progetto Inserire Immagine…
  • Fare doppio clic sull’icona dello strumento Immagine per aprire il riquadro Impostazioni, premere il pulsante Apri immagine e il pulsante Apri sul pannello a comparsa.
  • Trascinare un file immagine dal computer all’area di disegno.
  • Trascinare e rilasciare un’immagine da un’altra applicazione, come un browser web o un software di archiviazione foto.
  • Incolla un’immagine dagli appunti del sistema.

Le immagini vengono inserite dall’angolo inferiore sinistro.

I documenti PDF possono essere inseriti come immagini ad alta risoluzione. Quando si sceglie un documento PDF con il comando Inserisci immagine, viene presentata una finestra di dialogo in cui è possibile selezionare la pagina da importare, se più di una, e impostare la risoluzione con cui verrà creato l’oggetto immagine;

Modifica delle immagini

Le immagini possono essere modificate graficamente o in base ai loro parametri.

Per modificare graficamente un’immagine:
  • Selezionare l’immagine, quindi
  • Fare clic sulla maniglia centrale per spostare l’immagine
  • Fare clic su una delle maniglie d’angolo per ridimensionare l’immagine.
  • Fare clic su una delle maniglie centrali ai lati per ridimensionare l’immagine in quella direzione.

Quando si ridimensiona un’immagine, i valori di risoluzione orizzontale e verticale cambiano per riflettere il nuovo rapporto pixel/dimensioni del display.

Per ripristinare le dimensioni e la risoluzione originali dell’immagine, aprire la finestra delle impostazioni dello strumento Immagine e premere il pulsante Ripristina valori originali.

Per modificare un’immagine in base ai suoi parametri:
  • Selezionare l’immagine, quindi
  • Aprire il pannello delle impostazioni dello strumento immagine e modificare larghezza, altezza e risoluzione.
  • In alternativa, utilizzare il pannello Info oggetto per ridimensionare e ruotare l’immagine.
Capitolo 1

Linee

Sottosezioni di Linee

Informazioni sulle linee

Lo strumento Linea consente di disegnare semplici linee 2D di qualsiasi lunghezza e angolo. Lo strumento include quattro metodi e consente di modificare le linee selezionate.

Argomenti di questa sezione

  • Linea dal punto iniziale
  • Linea dal centro
  • Linee segmentate
  • Linee doppie da un lato o dall’altro dell’asse.
  • Modifica di una linea

Linea dal centro

Per creare una linea dal suo centro:

  • Fare clic per specificare il centro o il punto centrale della linea.
  • Spostare il puntatore nella direzione e per la distanza desiderata. Si noti che spostando il puntatore si definisce una metà della linea, quindi quando si immette un valore di lunghezza si definisce la lunghezza di metà linea.
  • Fare nuovamente clic per specificare il punto finale.

Linea dal punto iniziale

Questo metodo consente di creare una linea da un punto iniziale a un punto finale.

Tracciare una linea:

  • Fare clic per specificare il punto di partenza.
  • Spostare il puntatore nella direzione e alla distanza desiderata.
  • Fare clic per specificare il punto finale.

Durante la costruzione delle linee sono disponibili vincoli di lunghezza e di angolo.

Linee doppie

Crea due segmenti paralleli della stessa lunghezza con l’offset specificato. Attivare il campo accanto alle icone dei metodi per inserire un valore.

Le linee doppie possono essere tracciate dall’asse o da un lato.

Il metodo standard per tracciare una linea di una determinata lunghezza consiste nell’impostare il primo punto, premere il tasto L (o la scorciatoia corrispondente), inserire il valore e premere il tasto Return. La stessa procedura si applica ad Angolo (A), X, Y. Altri metodi sono descritti nel capitolo Operazioni di base.

Linee segmentate

Crea una serie di linee segmentate collegate nel loro punto finale. Si noti che questo metodo crea una serie di linee indipendenti. Per creare un oggetto composito formato da più segmenti, utilizzare lo strumento Polilinea.

Per creare linee segmentate:

  1. Fare clic per impostare il primo vertice.
  2. Spostare il puntatore.
  3. Fare clic per impostare il vertice successivo.
  4. Per terminare la serie, fare doppio clic sull’ultimo vertice.

Modifica di una linea

Gli oggetti linea possono essere modificati allo stesso modo con lo strumento Freccia o con lo strumento Linea.

Modificare una linea:

  1. Selezionare la linea.
  2. Fare clic su uno dei suoi punti finali.
  3. Spostare il puntatore. Tenere premuto il tasto Shift per mantenere l’angolo originale.
  4. Fare clic per terminare l’operazione.

Per spostare una riga:

Capitolo 1

Oggetti di Costruzione

Sottosezioni di Oggetti di Costruzione

Informazioni sugli oggetti di costruzione

Lo strumento Oggetti di riferimento può essere utilizzato per contrassegnare elementi di riferimento e oggetti ausiliari nel disegno. Dispone di tre metodi:

  • per creare punti di riferimento nel disegno.
  • linea di costruzione, per aggiungere infinite linee per gli allineamenti e i margini.
  • origine, per impostare l’origine del sistema di coordinate nel disegno corrente;

Per impostazione predefinita, gli oggetti di riferimento non vengono visualizzati negli output stampati e nei documenti PDF.

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Argomenti di questa sezione

  • Punti
  • Linee di costruzione
  • Punto di origine

Linee di costruzione

Le linee di costruzione (dette anche guide) sono linee infinite che servono come riferimenti nel disegno per il posizionamento e l’allineamento.

Le linee di costruzione possono essere create con due metodi:

Linea di costruzione da righelli

Quando i righelli sono visibili nell’area di disegno principale (Visualizza ▸ Mostra righelli), fare clic e trascinare sul righello orizzontale o verticale per posizionare una guida allineata. Durante il trascinamento, è possibile agganciarsi agli oggetti del disegno per posizionare la guida nella posizione desiderata. Questo metodo funziona con qualsiasi strumento di disegno.

Linea di costruzione per punto

Con questo metodo è possibile creare una guida orientata ad un angolo arbitrario.

  1. Attivare lo strumento Oggetti di allineamento > metodo Guide.
  2. Fare clic per impostare il centro e definire la direzione con il puntatore. È possibile inserire un angolo definito premendo il tasto A della tastiera o facendo clic su un oggetto lineare esistente per tracciare una linea di costruzione parallela. Per impostare la distanza della linea di costruzione dall’oggetto lineare di riferimento, premere il tasto L della tastiera, inserire il valore e fare clic sulla posizione desiderata.

È possibile creare una guida parallela a una guida esistente, come un duplicato: con il metodo Guide, fare clic su una guida non selezionata nel disegno e spostarla. Utilizzare la tastiera per inserire una distanza vincolata.

Modifica di una linea di costruzione

Le guide possono essere spostate come qualsiasi altro oggetto: selezionare la linea, fare clic su un punto qualsiasi e spostare il puntatore. Per vincolare la traslazione di una certa distanza, immettere direttamente la lunghezza desiderata e premere Return o Invio.

Origine del disegno

Questo strumento modifica l’origine degli assi cartesiani e dei righelli. Le coordinate del disegno e le quote vengono aggiornate automaticamente. È possibile modificare l’origine anche utilizzando il pulsante all’intersezione dei righelli. In HighDesign SE e Pro ogni foglio ha la propria Origine.

Punti

I punti sono semplici punti di riferimento sul piano che vengono utilizzati per contrassegnare le posizioni e aiutare ad allineare gli oggetti nel disegno. I punti possono essere aggiunti utilizzando lo strumento Oggetti di allineamento e vengono creati da alcuni strumenti di modifica per contrassegnare le posizioni.

Per posizionare un punto, attivare lo strumento Oggetti di riferimento > Metodo punto e fare clic in un punto qualsiasi dell’area di disegno.

Per spostare un punto, selezionarlo, fare clic sulla sua maniglia e spostare il puntatore.

Capitolo 1

Poligoni

Sottosezioni di Poligoni

Informazioni sui poligoni

Questo strumento consente di disegnare forme poligonali chiuse, come rettangoli, quadrati e poligoni regolari con qualsiasi numero di lati.

I poligoni comprendono due classi di oggetti, Rettangolo e Poligono, che hanno regole di modifica specifiche.

Topics in this Section

  • Rettangoli
  • Poligoni regolari

Poligoni regolari

Lo strumento Poligoni include tre metodi per creare poligoni regolari con un numero variabile di lati: poligono per raggio esterno, poligono per raggio interno e poligono per lato.

Per definire il numero di lati, utilizzare il campo di immissione nella barra delle proprietà.

Poligono regolare per raggio esterno

Questo metodo consente di disegnare poligoni regolari con un numero qualsiasi di lati, a partire da tre. Per impostare il numero di lati desiderato, utilizzare il campo offset nella barra dei metodi accanto ai metodi dello strumento e inserire il valore;

Per disegnare un poligono regolare con il raggio esterno, fare clic per impostare il centro della forma (tutti questi poligoni regolari sono inscritti in un cerchio), spostare il puntatore e fare di nuovo clic per impostare il raggio del cerchio circoscritto e il vertice del poligono.

Poligono regolare per raggio interno

Questo metodo consente di disegnare il poligono impostando il centro e il raggio del cerchio inscritto nel poligono.

Poligono regolare a lato

Crea un poligono definito dal lato. Per creare il poligono, disegnare il primo lato, esattamente come una linea della lunghezza e dell’angolo desiderati, e fare nuovamente clic per posizionare la forma nella posizione desiderata.

Rettangoli

Lo strumento Poligoni offre tre metodi per creare rettangoli: rettangolo per vertice, rettangolo ruotato per vertice e rettangolo per centro.

Rettangolo per vertice

Per disegnare un rettangolo, fare clic per impostare il primo vertice, spostare il puntatore e fare nuovamente clic per impostare il vertice opposto. È possibile aggiungere diagonali a un rettangolo premendo il tasto Opzione al secondo clic. Per disegnare un quadrato, utilizzare lo strumento rettangolo e tenere premuto il tasto Maiusc per limitare la direzione della diagonale;

Per impostare le dimensioni del rettangolo, fare clic per impostare il vertice iniziale, quindi premere il tasto “W” per impostare la larghezza e “H” per impostare l’altezza. I valori positivi vanno verso destra e verso l’alto. Per modificare il rettangolo con lo strumento Freccia o lo strumento Disegno attivi, fare clic sui vertici per ridimensionare, sui punti medi dei lati per allungare e fare clic sui lati o sul punto centrale per spostare.

Rettangolo ruotato

Fare clic per posizionare il primo vertice, spostare il puntatore e fare di nuovo clic per impostare l’angolo di base; quindi spostare il puntatore e fare clic una terza volta per impostare l’altezza della forma. Per impostare le dimensioni, fare clic sul primo vertice, premere il tasto “A” per impostare l’angolo, il tasto “W” per la larghezza e il tasto “H” per l’altezza.

Rettangolo per centro

Fare clic per impostare il centro del rettangolo; spostarsi e fare clic per definire l’orientamento e il primo asse; spostarsi e fare nuovamente clic per definire l’asse perpendicolare.

Modifica di un rettangolo

È possibile modificare un rettangolo allungando uno dei suoi quattro vertici, i punti medi dei lati, o spostarlo dal centro.

  • Selezionare il rettangolo. A seconda del punto della maniglia su cui si fa clic, è possibile allungare, ridimensionare o spostare l’oggetto.
  • Vertice: ridimensiona il rettangolo in base a uno dei suoi vertici o angoli. È possibile inserire le nuove dimensioni premendo i tasti W e H mentre si ridimensiona la forma.
  • Punti centrali: per allungare il rettangolo e modificarne la larghezza o l’altezza, fare clic sul punto centrale di uno dei lati.
  • Centra: sposta il rettangolo in una nuova posizione.
Capitolo 1

Polilinee

Sottosezioni di Polilinee

Creare una polilinea

Per disegnare una polilinea, fare clic per impostare il primo vertice, spostare il puntatore e fare clic per impostare il vertice successivo. Fare doppio clic per terminare la sequenza.

Quando si costruisce una polilinea, un’icona di azione segue il punto di inizio di ogni segmento. Facendo clic su di essa o passandoci sopra il mouse, si apre il menu delle opzioni e si sceglie il tipo di segmento successivo, si elimina l’ultimo segmento o si termina la forma. Per chiudere la polilinea, selezionare l’opzione corrispondente o posizionare l’ultimo vertice sul primo.

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Continuare una polilinea esistente

Per estendere una polilinea aperta esistente, in modo da aggiungere nuovi vertici a un’estremità, è possibile utilizzare l’opzione Continua.

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Per continuare una polilinea aperta:

  1. Con la polilinea esistente non selezionata, fare clic su uno dei suoi punti finali. Il pulsante del menu a comparsa delle opzioni appare accanto al vertice cliccato.
  2. Aprire il menu delle opzioni e scegliere Continua oggetto.

Informazioni sulle polilinee

Lo strumento Polilinea crea una forma poligonale composta da una serie collegata di segmenti rettilinei e curvi. I segmenti curvi sono archi tracciati per centro o per tangente;

L’oggetto polilinea offre alcuni vantaggi rispetto ai singoli elementi, come la possibilità di modificare un punto senza dover ricostruire la sequenza o di afferrare un segmento per il suo punto medio per allungare la forma. Inoltre, poiché una polilinea è un unico oggetto, il suo perimetro e la sua area sono sempre disponibili e aggiornati.

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Argomenti di questa sezione

  • Creare polilinee
  • Modifica di una polilinea

Modifica di una polilinea

Una polilinea può essere modificata in diversi modi: attivare lo strumento Polilinea e selezionare l’oggetto (se non è già selezionato); quindi:

  • fare clic su un vertice per allungarlo
  • Fare clic su un punto intermedio per spostare l’intero segmento
  • fare clic su un segmento per aggiungere un vertice
  • posizionare un vertice sopra un altro vertice per eliminarlo
  • Passare il cursore su un vertice per aprire il menu Modifica e aggiungere o eliminare il vertice.

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Il pannello Info oggetto offre ulteriori opzioni di modifica:The Object info panel provides more editing options:

  • Cambiare il tipo del vertice corrente. Usare le frecce destra/sinistra sull’intestazione del punto per selezionare il vertice corrente, quindi scegliere uno dei tipi seguenti:
  • Segmento rettilineo
  • Arco convesso
  • Arco concavo

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Capitolo 1

Retini e Riempimenti

Sottosezioni di Retini e Riempimenti

Apertura di isole all'interno di un retino

Le regioni di tratteggio e riempimento possono avere più isole, o fori, all’interno della regione. È possibile aprire un’isola con i metodi Isola poligonale o Isola circolare, oppure con il metodo Tratteggio al clic.

Isola poligonale

Selezionare questo metodo per creare aperture poligonali in tratteggi esistenti disegnando le forme delle isole all’interno della selezione. A tale scopo, è sufficiente attivare lo strumento Tratteggi e riempimenti, selezionare il metodo e fare clic sui vertici dell’apertura poligonale che si desidera creare all’interno del tratteggio. Questo metodo può essere utilizzato sia per i tratteggi selezionati che per quelli non selezionati. Il tratteggio più vicino viene rilevato automaticamente quando si sposta il cursore sul progetto.

Isola circolare

Questo metodo consente di aprire isole circolari definite dal centro e dal raggio. Fare clic per impostare il centro e fare nuovamente clic per impostare il raggio: è anche possibile impostare il valore del raggio numericamente.

Per modificare l’isola, selezionare il tratteggio e posizionare il puntatore su un vertice dell’apertura fino a visualizzare il menu degli strumenti che consente di rimuovere l’isola, eliminare un vertice o aggiungerne un altro.

Apertura di isole con il metodo Retino al Clic

Il metodo Tratteggio con clic può essere utilizzato per aprire isole (fori) all’interno di un tratteggio: selezionare il tratteggio e fare clic su una o più forme all’interno del suo confine. Deve essere selezionato solo l’oggetto del tratteggio modificato.

Creare retini poligonali

Per disegnare un tratteggio poligonale

  1. Fare clic per specificare il punto di partenza.
  2. Spostare il cursore e fare clic per specificare i vertici successivi.
  3. Fare doppio clic o fare clic sul punto di partenza per terminare l’operazione e chiudere la regione.

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È possibile fare clic sul pulsante X (Annulla) accanto a ciascun nuovo vertice o premere Esc per annullare l’ultimo vertice della sequenza.

È possibile premere il tasto Return per confermare un vertice o premere due volte Return per chiudere la forma.

Impostazioni dello strumento Retino

Specificare i vari parametri delle regioni di retino nuove ed esistenti utilizzando la finestra delle impostazioni dello strumento Tratteggio. Selezionare Modifica ▸ Finestra impostazioni ▸ Modello di retino o fare doppio clic sull’icona corrispondente nella Casella degli strumenti per aprire la finestra Impostazioni retino e riempimento.

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Bordi e riempimento

Utilizzare gli interruttori Bordo e Riempimento per attivare o disattivare la visualizzazione del bordo e del colore di riempimento dell’area. Per impostare o modificare il colore di riempimento, utilizzare il pulsante Riempimento nella barra delle proprietà o nel pannello Attributi grafici.

Tratteggio e struttura

Utilizzare l’interruttore Tratteggio/Texture per attivare o disattivare la visualizzazione di un modello di tratteggio o di una texture di riempimento. I modelli di tratteggio e le texture includono le seguenti opzioni:

  • Disegna in scala. Attivare questa opzione per visualizzare il tratteggio vettoriale alla scala del foglio corrente. Questa opzione non è disponibile per le texture.
  • Colore. Utilizzare il pulsante Colore per specificare il colore della penna del modello di tratteggio.
  • Fattore di scala: modifica il fattore di scala del modello di tratteggio. Questo valore non è collegato al fattore di scala del disegno e varia da un minimo dell'1% a un massimo del 1600%.
  • Rotazione: modifica l’orientamento del tratteggio definendo un angolo di rotazione.

Selezionare il tipo di tratteggio o la texture dall’elenco.

L’ultima cella della tabella Tratteggi è un pulsante speciale: fare clic su di esso per aggiungere tipi di tratteggio al progetto corrente. Questa opzione apre il riquadro “Modelli di tratteggio” della finestra Gestione risorse;

Informazioni su retini e riempimenti

Lo strumento Tratteggio consente di riempire oggetti o regioni esistenti con motivi di tratteggio vettoriali, riempimenti di colore pieno, gradienti o texture. È anche possibile utilizzare una combinazione di diverse modalità di riempimento, come il tratteggio e il colore pieno.

È possibile selezionare un modello di tratteggio predefinito o crearne uno proprio (SE/Pro): HighDesign è dotato di un’ampia gamma di tratteggi integrati che possono essere facilmente ampliati con tratteggi personalizzati.

I tratteggi e i riempimenti sono elementi che includono vari parametri che possono essere impostati e modificati nel pannello delle impostazioni dello strumento Tratteggio.

Argomenti di questa sezione

  • Impostazioni dello strumento di retino
  • Creazione di retini poligonali
  • Applicare i tratteggi con un clic.
  • Aprire isole all’interno di un retino.
  • Modificare un retino

Modifica di un tratteggio

Le regioni di tratteggio e riempimento possono essere modificate aggiungendo e rimuovendo vertici, allungando un vertice o adattando un segmento a un arco. La maggior parte delle operazioni può essere eseguita facendo clic su un vertice o su un lato della forma, oppure aprendo il menu a comparsa Modifica.

Per aprire il menu Modifica

Con il tratteggio selezionato, spostate il puntatore su un vertice e attendete mezzo secondo finché non si apre il menu Modifica accanto al vertice.

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Aggiungere e rimuovere vertici

Aggiungi un vertice a un tratteggio selezionato

  • Fare clic sul bordo di qualsiasi segmento. Il cursore cambia per indicare che si sta per aggiungere un punto.
  • In alternativa, aprire il menu a comparsa Modifica su un vertice e scegliere Aggiungi vertice.

Per rimuovere un vertice

  • Aprire il menu a comparsa Modifica e scegliere Elimina vertice.

Arco al Click

Le regioni di tratteggio supportano solo i segmenti rettilinei, ma possono essere applicate agli archi con un comando specifico disponibile nel menu a comparsa dello strumento. Per applicare un tratteggio a un arco, procedere come segue:

  1. Creare il tratteggio facendo clic sui vertici del contorno. Nel definire il contorno del tratteggio, non seguire il profilo dell’arco con i punti del tratteggio. Aggiungere invece la corda dell’arco tra i suoi punti iniziali e finali.
  2. Selezionare il tratteggio appena creato, spostare il puntatore su uno dei punti all’inizio o alla fine dell’arco e tenerlo fermo per mezzo secondo. Si apre il menu a comparsa delle opzioni.
  3. Selezionare Adatta arco al clic e fare clic sull’arco.

Retino al Clic

Utilizzare questo metodo per applicare il tratteggio corrente a forme definite da linee, polilinee, poligoni, archi, curve e altri oggetti grafici: fare clic all’interno della forma per riempirla automaticamente con un oggetto tratteggio. La forma deve essere composta da oggetti di una qualsiasi delle classi supportate e deve essere connessa nei suoi punti finali.

Classi di oggetti supportate dal metodo Hatch at Click:

  • Linee
  • Poli-linee
  • Rettangoli e poligoni regolari
  • Archi, cerchi, ellissi
  • Curve di Bezier e spline
  • Muri

Ad esclusione dei muri, gli altri oggetti possono essere combinati insieme per formare la forma di base. Ad esempio, è possibile applicare il tratteggio a una forma composta da linee e archi, oppure da linee e spline. Spostando il puntatore sulla forma, viene visualizzata l’anteprima del contorno del tratteggio che verrà creato.

Se si desidera ignorare il confine automatico definito dai muri e utilizzare invece un’altra forma, tenere premuto il tasto Alt. In questo modo lo strumento ignorerà la regione definita dai muri e cercherà un’altra regione che racchiuda il punto di clic.

Il nuovo tratteggio o riempimento viene creato con le proprietà predefinite correnti definite nel pannello Impostazioni tratteggio. Come per gli altri oggetti, è possibile selezionarlo in qualsiasi momento e modificarne le proprietà.

Il tratteggio viene inserito automaticamente dietro la forma del contorno, in modo che la sua posizione Z sia immediatamente sotto l’oggetto più basso del contorno. Tenere premuto il tasto Shift per inserirlo sopra la forma.

Capitolo 1

Simboli

Sottosezioni di Simboli

Creare e modificare i simboli

Le funzioni “Nuovo simbolo” e “Modifica simbolo”, disponibili anche attraverso il menu Progetto, se attivate passano a un’area di lavoro diversa con un set limitato di strumenti: in questo ambiente è possibile disegnare, modificare e salvare simboli e viste di simboli.

È possibile creare un nuovo simbolo da zero o creare un nuovo simbolo dalla selezione: in questo caso è possibile attivare questa funzione anche attraverso il Menu radiale per un flusso di lavoro più rapido. In questo modo gli oggetti selezionati sono ora visibili nell’ambiente “Modifica simbolo”, mentre tutti gli altri elementi del disegno sono nascosti.

Creare un nuovo simbolo

  1. Selezionare “Nuovo simbolo” nel menu Progetto;
  2. L’ambiente passa al contesto “Modifica simbolo” con una serie limitata di strumenti e si apre la finestra di dialogo “Nuovo simbolo”, suddivisa in quattro sezioni:
  • Nome del simbolo;
  • Vista;
  • Attributi
  • Punti di inserimento;
  1. Disegnare il simbolo;
  2. Digitare il nome del simbolo;
  3. Selezionare la cartella di destinazione tramite il pulsante della cartella;
  4. Utilizzare il pulsante “+” per aggiungere una nuova vista;
  5. Digitare il nome della vista;
  6. Impostare gli attributi;
  7. Inserire gli attributi nel disegno della vista simbolo;
  8. Posizionare i punti di inserimento nelle posizioni desiderate della vista simbolo;
  9. Premere il pulsante “Salva” nella finestra di dialogo.

Attributi del simbolo

Gli attributi sono informazioni aggiunte alla vista corrente del simbolo: queste informazioni sono definite da un ID, un Prompt, che viene visualizzato sullo schermo, e un valore di Default che verrà visualizzato nel progetto.

Viene visualizzata la sezione Attributi della finestra di dialogo Nuovo simbolo:

  • Il menu degli attributi esistenti della vista (visibile quando si modifica un simbolo e i suoi attributi);
  • Il pulsante Aggiungi per creare un nuovo attributo;
  • Il pulsante per rimuovere gli attributi selezionati,
  • Il pulsante “Modifica attributo” consente di modificare l’attributo attualmente selezionato.

Poiché gli attributi sono una sottoclasse del testo, possono ottenere proprietà del testo come il carattere, la dimensione del carattere, l’allineamento, lo stile e l’angolo di rotazione: la finestra “Definisci attributo” visualizza tutte queste informazioni e opzioni.

Per inserire l’attributo, è sufficiente cliccare sulla posizione desiderata della vista dei simboli.

Modifica di un simbolo

Per modificare un simbolo è possibile fare clic sul pulsante Modifica del simbolo selezionato nella finestra Impostazioni, oppure selezionare il simbolo sul disegno e scegliere “Modifica simbolo” nel menu Progetto o utilizzare il menu radiale.

Si apre l’area di lavoro “Modifica simbolo” e si può modificare il simbolo, aggiungere viste al simbolo premendo il pulsante “+” della finestra di dialogo o eliminare viste tramite il pulsante “-”, modificare gli attributi della vista.

Premendo il pulsante “Salva”, l’ambiente torna a “Disegno”. Le modifiche apportate a un simbolo sono immediatamente visibili in tutti i duplicati del disegno.

Impostazioni dello strumento simbolo

Utilizzare la finestra delle impostazioni dello strumento simbolo per selezionare il simbolo da inserire, specificarne il punto di inserimento, le dimensioni e le opzioni di visualizzazione e inserire gli attributi associati.

La finestra di dialogo delle impostazioni del simbolo presenta due riquadri: Simbolo e Attributi. Il riquadro Simbolo offre molte opzioni per scegliere un nuovo simbolo e impostarne le proprietà grafiche.

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Selezione di un simbolo

Utilizzare il browser delle librerie per selezionare un simbolo da inserire o per sostituire un’istanza selezionata.

È possibile selezionare un simbolo da inserire da una qualsiasi delle tre librerie disponibili. Premete i pulsanti di selezione della libreria per visualizzare gli elementi contenuti nella libreria predefinita di HighDesign, nella libreria Utente o tra i simboli già utilizzati nel progetto.

Per selezionare un simbolo sono disponibili due opzioni di visualizzazione: la visualizzazione a griglia e la visualizzazione a elenco. Per cambiare la visualizzazione, utilizzare i pulsanti di selezione a destra dell’intestazione del browser dei simboli.

Selezionare un simbolo nella vista Griglia

Nella vista a griglia, è possibile visualizzare le anteprime dei simboli nella cartella corrente. Fare doppio clic su una cartella per accedervi e utilizzare il menu a comparsa sopra il browser dei simboli per tornare a una cartella precedente.

Alcuni simboli possono avere più di una vista. Per selezionare una vista, aprire il menu a comparsa accanto al nome del simbolo e selezionare una delle viste disponibili.

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Selezionare un simbolo nella vista elenco

La visualizzazione dell’elenco è molto simile a quella di un sistema operativo desktop: fare clic sul triangolo di selezione o fare doppio clic su una cartella per aprirla e selezionare gli elementi dell’elenco. Allo stesso modo, aprite il triangolo di selezione di un simbolo per elencare le sue viste.

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Impostare i parametri dell’istanza

Quando si seleziona un simbolo, l’anteprima è visibile nella parte superiore del pannello insieme alle dimensioni, all’angolo e alle opzioni predefinite.

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Per selezionare un punto di inserimento
  1. Spostando il puntatore sull’anteprima, i punti di inserimento appaiono intorno al rettangolo di selezione del simbolo.
  2. Fare clic su un punto.
  3. Oltre alle nove posizioni predefinite, sarà visibile e selezionabile anche qualsiasi punto di inserimento personalizzato.
Per specificare larghezza, altezza e angolo

Inserire le dimensioni desiderate nei campi di larghezza e altezza. Per vincolare un ridimensionamento proporzionale, fare clic sul simbolo della “catena” tra i due campi.

Per modificare le unità di misura o ripristinare le dimensioni ai valori originali, aprire il menu a comparsa nel campo Altezza e selezionare il comando desiderato.

Per bloccare le dimensioni di un’istanza di simbolo e impedire che venga ridimensionata da modifiche di scala o da comandi di modifica, premere il pulsante Blocca. Quando un’istanza di simbolo è bloccata, manterrà le dimensioni inserite fino a quando non verrà sbloccata o ridimensionata tramite i campi Larghezza e Altezza.

Utilizzare il campo dell’angolo e il cursore per modificare l’orientamento del simbolo, oppure premere i pulsanti Specchio verticale e Orizzontale per capovolgere l’istanza attorno ai suoi assi verticali o orizzontali interni.

Opzioni di scala e colore

È possibile visualizzare un simbolo con le dimensioni corrette in qualsiasi scala di disegno. Ciò è particolarmente utile, ad esempio, per i simboli architettonici, i mobili o gli alberi. Per attivare questa funzione, premere il pulsante Disegna in scala.

Per forzare il simbolo a disegnare i riempimenti con lo stesso colore dello sfondo o a utilizzare i colori originali del tratto, premere il pulsante Colori per aprire la finestra a comparsa.

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Pulsanti di comando

I pulsanti di comando posti sotto il browser dei simboli consentono di creare una nuova cartella nella libreria utente, di creare un nuovo simbolo in base agli oggetti selezionati nell’area di disegno, di duplicare un simbolo o di eliminare un simbolo.

Questi comandi sono abilitati solo quando le condizioni sono soddisfatte per ciascun comando.

Attributi dei simboli

Il riquadro Attributi visualizza gli attributi modificabili e non visibili della vista corrente. Questo riquadro consente di impostare i valori degli attributi del simbolo o della vista di simboli che si sta inserendo nel progetto o di modificare i valori della selezione corrente.

Se il simbolo non contiene attributi modificabili, l’elenco di questo pannello è vuoto.

Questo pannello elenca solo gli attributi non visibili nel disegno.

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Informazioni sui Simboli

Lo strumento Simboli è uno strumento di disegno che consente di inserire nel progetto interi disegni o porzioni di disegni già creati e memorizzati in una libreria con un solo clic. L’uso dei Simboli è un modo comodo per riprodurre più volte lo stesso gruppo di elementi con fattori di rotazione, rispecchiamento e scala indipendenti.

I simboli possono memorizzare attributi, ovvero informazioni visualizzate nella posizione desiderata della vista corrente.

Per modificare o impostare le proprietà dello strumento simbolo, selezionare Modifica ▸ Finestra impostazioni ▸ Simbolo o fare doppio clic sull’icona dello strumento simbolo nella barra degli strumenti di disegno.

Argomenti di questa sezione

  • Impostazioni dello strumento simbolo
  • Scegliere e inserire un simbolo
  • Creare e modificare i simboli

Scegliere e inserire un simbolo

Utilizzare la finestra delle impostazioni dello strumento Simbolo per selezionare il simbolo da inserire.

  • La tabella elenca la cartella della libreria attualmente selezionata: questa cartella può contenere molte sottocartelle e può essere organizzata a scelta. Sfogliare la tabella per selezionare il file di simboli.
  • Una volta selezionato un simbolo, viene visualizzato un elenco di tutte le sue viste, se disponibili: selezionare una vista dall’elenco per attivarla, fare doppio clic sul suo nome per modificarla e fare clic sull’icona della matita per modificare il simbolo/la vista (solo per i simboli personalizzati).

Inserire un simbolo nel disegno

  • Aprire la finestra di dialogo Libreria dei simboli scegliendo Modifica ▸ Finestra impostazioni ▸ Simbolo o facendo doppio clic sull’icona Simbolo nella barra degli strumenti del disegno;
  • Selezionare un simbolo nella tabella Cartelle e scegliere una delle viste disponibili;
  • Impostare le dimensioni e i parametri opzionali;
  • Rivedere o modificare gli attributi predefiniti, se disponibili;
  • Fare clic su uno dei punti di inserimento definiti, sul centro o su uno dei vertici o punti medi della miniatura per selezionare il punto di inserimento corrente;
  • Trascinare l’anteprima sul disegno o fare clic sul punto desiderato del disegno.

Per creare un nuovo simbolo, aggiungere una vista a un simbolo o modificare un simbolo esistente, sono disponibili anche i comandi specifici del menu Progetto.

Sottosezioni di Architettura

Capitolo 1

Colonne

Sottosezioni di Colonne

Colonne

Le colonne sono elementi verticali puntiformi dell’edificio con funzione strutturale. Variano per forma e dimensione e condividono alcune delle proprietà dei muri.

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Argomenti di questa sezione
  • Impostazioni dello strumento colonna
  • Posizionare una colonna
  • Allineare le colonne
  • Modifica di una colonna

Impostazioni dello Strumento Colonna

Fare doppio clic sull’icona dello strumento Colonna nella Toolbox per aprire la finestra delle Impostazioni.

Il pannello è organizzato in tre sezioni per definire la famiglia, le dimensioni e gli attributi grafici della colonna.

Column tool settings\n Column tool settings\n _

Famiglia

La famiglia di una colonna è definita dalla sua forma. Fare clic sulla forma desiderata scegliendo tra Quadrata, Rettangolare e Circolare.

Dimensioni

È possibile definire la larghezza di base, l’altezza di base e l’altezza della colonna. Il campo larghezza base è sempre abilitato e, nel caso di una colonna circolare, definisce il diametro della colonna.

Il campo dell’altezza della base è abilitato solo quando la famiglia corrente è la colonna Rettangolare.

Il campo Altezza viene utilizzato per l’altezza totale della colonna dal livello di base.

Attributi Grafici

La sezione Attributi Grafici è suddivisa in due sottosezioni: Bordi e Riempimento.

Bordi

È possibile definire il tipo di linea e lo spessore della penna della linea di bordo della colonna nella vista in pianta.

Riempimento

È possibile aggiungere un riempimento alla colonna e definire:

  • Un colore di riempimento pieno
  • Un tratteggio o un motivo vettoriale e impostarne il colore e il fattore di scala.

Il riempimento può utilizzare una delle due modalità di riempimento o una combinazione delle due.

Modificare le Colonne

Spostare una Colonna

  1. Selezionare la colonna e fare clic sul suo punto centrale.
  2. Spostarsi nella posizione desiderata e cliccare per confermare.

Ridimensionamento

Per ridimensionare una colonna, è possibile utilizzare il pannello Impostazioni dello Strumento Colonna o il pannello Informazioni Oggetto.

Modifica con il pannello Impostazioni dello Strumento Colonna:

  • Selezionare la colonna e aprire il pannello Impostazioni dello Strumento Colonna.
  • Modificare la famiglia se si desidera rimodellare la colonna, oppure inserire i nuovi valori di larghezza e altezza di base.

Modifica con le Informazioni Oggetto:

  • Selezionare la colonna
  • Inserire i nuovi valori per la larghezza della base, l’altezza della base e l’altezza della colonna.

Posizionare una Colonna

Prima di posizionare una colonna, sceglietene il tipo o impostatene la forma, le dimensioni e gli attributi grafici nel pannello Impostazioni Colonna.

Le colonne vengono sempre inserite per il loro punto centrale, in modo da allinearsi correttamente alla griglia strutturale.

  • Le colonne rotonde vengono inserite con un solo clic.
  • Le colonne quadrate e rettangolari (pilastri) richiedono due clic:
  • fare clic per definire il centro o il punto di inserimento;
  • spostare il puntatore e fare clic una seconda volta per definire l’angolo della colonna. Utilizzare l’immissione Angolo (A) per inserire il valore desiderato.

Allineamenti

Quando si inserisce la seconda colonna, questa si allinea automaticamente alla prima, in modo da poter creare la griglia strutturale posizionando le colonne con un solo clic.

Anche le colonne quadrate ereditano lo stesso orientamento della prima colonna. Per cambiare l’orientamento, tenere premuto il tasto Alt quando si inserisce la colonna.

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Per posizionare una colonna a una distanza fissa:

  1. Se non è ancora attivo, premere il pulsante dello strumento Colonna nella casella degli strumenti per attivarlo.
  2. Quando si sposta il puntatore, le linee di quota indicano la distanza dalla colonna più vicina.
  3. Immettere una distanza e premere Return o Invio.

Le colonne successive si allineeranno a quell’orientamento e si agganceranno alla distanza predefinita.

Capitolo 1

Finestre

Sottosezioni di Finestre

Impostazioni dello Strumento Finestra

Per aprire le impostazioni delle finestre, selezionare Modifica ▸ Finestra Impostazioni ▸ Finestra… o fare doppio clic sull’icona dello strumento. È possibile caricare un tipo di finestra esistente, se disponibile, oppure personalizzare la finestra selezionando la sua famiglia e impostando tutti i parametri e le opzioni. Le impostazioni correnti possono essere salvate come nuovi tipi premendo l’icona Aggiungi.

La finestra delle impostazioni dello strumento Finestra comprende due pannelli: Geometria e Opzioni.

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Geometria della Finestra

Utilizzare questo pannello per configurare i parametri che definiscono la forma e le dimensioni della finestra, come la larghezza, l’altezza, il tipo di spalletta, ecc. Il pannello offre le seguenti opzioni:

  • Famiglia. Aprire il menu a tendina per selezionare la famiglia di finestre dall’elenco. Le famiglie disponibili sono:
  • apertura vuota
  • finestre generiche e semplici, rappresentazioni simboliche di una finestra
  • finestre ad anta
  • finestre a bilico singole o doppie
  • finestre scorrevoli

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Opzioni della Finestra

Questo pannello consente di specificare le dimensioni del telaio, le direzioni di apertura, la soglia opzionale e le varie opzioni di visualizzazione.

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Opzioni della Finestra

Questo pannello consente di specificare le dimensioni del telaio, le direzioni di apertura, la soglia opzionale e le varie opzioni di visualizzazione.

  • Dimensioni del telaio. A seconda della spalletta corrente, è possibile specificare le dimensioni dei vari componenti del telaio della finestra.
  • Direzione di apertura, verso l’esterno o verso l’interno.
  • Mostra Soglia. Attivare il selettore per abilitare i controlli e definire gli offset esterni e interni e le larghezze della soglia.
  • Mostra coprifilo. A seconda del livello di dettaglio desiderato, è possibile scegliere di visualizzare il componente esterno e interno del coprifilo e specificarne le dimensioni.Mostra il coprifilo. A seconda del livello di dettaglio desiderato, è possibile scegliere di visualizzare il componente esterno e interno del coprifilo e specificarne le dimensioni.
  • Partizioni: specificare il numero di partizioni interne della finestra.

Informazioni sulle Finestre

Le finestre sono elementi architettonici che appartengono alla classe delle aperture e che, nella loro funzione più elementare, servono ad aprire dei fori nelle pareti. Le aperture sono elementi ospitati, nel senso che possono essere collocate solo in una parete, che funge da elemento ospitante.

Come qualsiasi altro elemento architettonico, le finestre hanno parametri geometrici, grafici e di informazione che si possono modificare attraverso la finestra delle impostazioni e il pannello Info Oggetto.

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Argomenti di questa Sezione

  • Impostazioni dello strumento Finestra
  • Inserire una Finestra
  • Modificare una Finestra

Inserire una Finestra

Per inserire una finestra in un muro, attivare lo strumento Finestra nella barra degli strumenti e procedere come segue:

  1. Nella finestra Impostazioni caricare il Tipo se disponibile o selezionare la famiglia dell’apertura;
  2. Inserire le impostazioni della finestra desiderate;
  3. Nella finestra Progetto impostare la posizione dell’apertura facendo clic sul muro;
  4. Fare clic sull’area interna/esterna del muro per scegliere la direzione di apertura.

Quando si sposta il cursore su un muro, le dimensioni temporanee mostrano le distanze relative dell’apertura dai vertici o giunti circostanti del muro.

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Per impostare e vincolare il valore di una delle due dimensioni, in modo che l’apertura si trovi esattamente a quella distanza da un punto di riferimento, inserire il valore sulla tastiera e spostare il puntatore, in modo da scegliere a quale dimensione di entrambi i lati del muro applicare il valore. Fare clic per confermare e inserire l’apertura.

NOTA Le finestre sono sempre inserite rispetto al lato esterno del muro, che è contrassegnato in blu quando viene selezionato.

Modificare una Finestra

È possibile ridimensionare, spostare e ribaltare una finestra direttamente facendo clic su uno dei suoi punti di controllo. Tutte le operazioni di modifica sono disponibili quando la finestra è selezionata, ma le operazioni di ribaltamento sono disponibili solo quando la finestra è l’unico oggetto selezionato.

Ridimensionare una Finestra

Per ridimensionare una finestra, fare clic su una delle sue maniglie ai lati iniziale o finale e spostare il puntatore. Le dimensioni a comparsa mostrano le dimensioni correnti. È possibile inserire un nuovo valore di dimensione o fare clic per completare l’operazione di modifica.

Spostare una Finestra

Fare clic sulla maniglia centrale per spostare la finestra lungo il suo muro.

Ribaltare una Finestra

Fare clic sulle doppie frecce per invertire la direzione di apertura, esterna o interna.

Modificare una Finestra con il Pannello Info Oggetto

La sezione Geometria visualizza i campi Larghezza Grezza e Larghezza Nominale per modificare le dimensioni della finestra selezionata.

La sezione ID mostra i campi Nome, Tag e Descrizione per modificare o aggiungere informazioni alla finestra selezionata: utilizzare il pulsante Impostazioni per aprire la finestra di dialogo Impostazioni Finestra.

La Direzione di Apertura di una finestra può essere modificata attraverso la finestra Impostazioni: selezionare la finestra, aprire il pannello Opzioni di Impostazioni e selezionare Direzione di Apertura > “Aprire all’interno” o “Aprire all’esterno”.

Capitolo 1

Muri

Sottosezioni di Muri

Costruire e Modificare i Muri

Costruire Muri

Per disegnare un muro, fare clic per impostarne il punto iniziale, spostare il cursore e fare di nuovo clic per impostarne il punto finale: i muri sono collegati come polilinee. I muri hanno il loro lato di costruzione e la proprietà “Lato esterno”, contrassegnata da una linea blu, da tenere in considerazione quando si inseriscono le aperture: per cambiare il lato iniziale durante il disegno, fare clic sul menu Opzione vicino all’ultimo vertice. Premere il tasto Alt per invertire il lato esterno mentre si sposta il cursore.

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Un muro composito può essere inserito in base alla sua componente strutturale: scegliete tra lati esterni, interni e linea centrale per allineare facilmente i vostri muri alla griglia strutturale.

Per modificare un muro, selezionarlo e spostarlo, allungarlo, accorciarlo con lo strumento Freccia o modificarne i parametri numerici tramite il pannello Informazioni Oggetto.

Modificare un muro con il Pannello Informazioni Oggetto

La sezione Punto del pannello Informazioni Oggetto consente di modificare le coordinate dei tre punti di controllo della parete selezionata: utilizzare le frecce per selezionare il punto attivo e i campi per inserire le nuove coordinate.

La sezione Geometria visualizza le seguenti opzioni:

  • I campi Lunghezza e Larghezza per modificarne la geometria;
  • Pulsanti Lato Principale per modificare l’asse di costruzione del muro (questa opzione può spostare il muro selezionato di conseguenza);
  • Invertire i Lati per invertire il lato Interno/Esterno del muro (questo può invertire la direzione di apertura delle finestre e delle porte inserite nel muro selezionato).

La sezione ID mostra i campi del Nome del Muro, dell’Etichetta e della Descrizione per aggiungere informazioni al muro selezionato e fornisce il pulsante Impostazioni per aprire la finestra Impostazioni del Muro.

Il menu Strumenti e il menu contestuale offrono due comandi specifici per i muri: Converti in Muro e Ricostruisci Muro.

Impostazioni dello Strumento Muro

I muri sono elementi parametrici dell’edificio che possono avere diverse proprietà, come dimensioni, opzioni, funzioni e composizione che definiscono un tipo di muro. Utilizzare la finestra delle impostazioni dello strumento Muro per definire i parametri del tipo di muro.

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Famiglia di muri

È possibile scegliere di creare un muro standard (di base) o un muro composito.

Muri Standard

Quando si selezionano i muri standard, è possibile scegliere la loro geometria come regolare o irregolare. Le pareti regolari sono definite da un unico valore di spessore e la loro forma in pianta è rettangolare.

Le pareti irregolari sono definite dai valori di spessore iniziale e finale.

I muri di base si uniscono automaticamente ad altri muri di base, indipendentemente dallo spessore e dal riempimento, a meno che i giunti non siano disabilitati nella finestra Impostazioni.

Muri compositi

I muri compositi sono costituiti da più componenti stratificati, ciascuno con le proprie proprietà. I muri compositi possono essere solo di forma rettangolare, con spessore costante dall’inizio alla fine. Lo spessore totale è calcolato come somma di tutti i componenti interni.

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Quando si seleziona la famiglia Muro Composito nel pannello Impostazioni, la sezione specifica della famiglia mostra un pulsante per modificare i componenti interni, il valore dello spessore totale calcolato come somma dei componenti interni e il menu Penna per definire la penna da utilizzare per le linee che separano i componenti interni.

  • I muri compositi possono avere un numero qualsiasi di componenti interni e possono essere aggiunti, rimossi, riordinati e modificati in qualsiasi momento attraverso la finestra Componenti del muro.
  • Per impostazione predefinita, i muri di base e i muri composti non si uniscono automaticamente, perché sono elementi diversi che non si unirebbero in una situazione reale. Inoltre, sono fatti di materiali diversi che non possono combinarsi tra loro. Tuttavia, se una situazione particolare lo richiede, si può scegliere di attivare l’opzione Consenti Giunti e tentare di unire due muri di tipo diverso.

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Modifica dei Componenti dei Muri Compositi

Premere il pulsante Modifica nella finestra delle impostazioni dello strumento Muro per aprire il pannello Componenti del muro. Questo pannello consente di definire, riordinare e modificare i componenti interni del tipo di muro corrente.

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La tabella elenca i componenti del muro dal lato esterno a quello interno, con un numero di indice progressivo. Il componente selezionato viene evidenziato nell’anteprima, che mostra il muro corrente in scala. È possibile verificare la resa del muro alle diverse scale di disegno utilizzando il menu Scala di disegno nell’area di anteprima.

Lo spessore totale del muro è calcolato sulla somma dei singoli componenti e riportato in fondo alla colonna Spessore.

È possibile aggiungere, rimuovere e riordinare i componenti e rinominare un componente facendo doppio clic sul suo nome. Utilizzare il pulsante + per aggiungere un nuovo componente e il pulsante - per rimuovere il componente selezionato nella tabella. L’aggiunta di un nuovo componente apre immediatamente l’editor delle proprietà. Per modificare un componente, fare clic sull’icona Modifica a destra.

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Utilizzare il pannello Componenti per inserire il nome del componente, la funzione, lo spessore e il tratteggio da utilizzare nelle sezioni orizzontali e verticali.

Fare clic sui pulsanti Annulla ✖ o OK ✔ per annullare o confermare le modifiche a un componente e tornare all’elenco dei componenti. È anche possibile premere il pulsante + per confermare il componente corrente e crearne uno nuovo direttamente senza tornare all’elenco dei componenti.

Informazioni sui Muri

Lo strumento Muro consente di creare muri che sono oggetti parametrici, collegati automaticamente sui vertici e sui bordi. Per impostare gli attributi, fare doppio clic sull’icona dello strumento Muro o selezionare Modifica ▸ Finestra Impostazioni ▸ Muro… per aprire la finestra di dialogo Impostazioni Muro.

I muri sono classificati in due famiglie: Muro standard, costituito da un unico componente uniforme, e Muro Composito, costituito da diversi componenti.

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Argomenti in questa Sezione

  • Impostazioni dello Strumento Muro
  • Muri Standard
  • Muri Compositi
  • Costruire e Modificare i Muri
  • Utilità per i Muri

Muri Compositi

I muri compositi sono costituiti da più componenti stratificati, ciascuno con le proprie proprietà. I muri compositi possono essere solo di forma rettangolare, con spessore costante dall’inizio alla fine. Lo spessore totale è calcolato come somma di tutti i componenti interni.

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  • I muri compositi possono avere un numero qualsiasi di componenti interni e si possono aggiungere, rimuovere, riordinare e modificare i componenti in qualsiasi momento attraverso la finestra Componenti.
  • Per impostazione predefinita, i muri di base e i muri compositi non si uniscono automaticamente, perché sono elementi diversi che non si uniscono in una situazione reale. Inoltre, sono fatti di materiali diversi che non si uniscono. Tuttavia, se una situazione particolare lo richiede, si può scegliere di attivare l’opzione Consenti Giunti e tentare di unire due muri di tipo diverso.
  • I muri compositi possono utilizzare una sola penna sia per i bordi che per le divisioni interne, oppure è possibile assegnare una penna per i bordi esterni e una per i componenti interni.

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Finestra delle Impostazioni del Muro Composito

  • Finestra pop-up del tipo e icona Nuovo tipo. Questa finestra elenca tutti i Tipi disponibili, sia delle famiglie di base che di quelle composite. È consigliabile inserire nomi descrittivi quando si salva un nuovo tipo di muro.
  • Famiglia di Muri.
  • Sezione Componenti:
  • Il pulsante Modifica componenti consente di accedere alla finestra Componenti; con questo pulsante si impostano i componenti di un nuovo muro o si modifica un muro esistente.
  • Spessore totale calcolato; la somma degli spessori dei componenti interni determina lo spessore totale del muro.
  • Spessore della penna interna dei componenti. La penna può essere Stessa dei Bordi per impostare lo stesso spessore della penna utilizzato per i bordi del muro, oppure uno spessore della penna tra quelli disponibili.
  • Lato principale: per la descrizione si veda la Finestra delle Proprietà del muro di Base.
  • Opzioni dei giunti del muro: per la descrizione si veda la Finestra delle Proprietà del Muro di base.
  • Tipo di linea di bordo e spessore della penna. I componenti interni possono avere solo una divisione in linee continue.

Finestra dei Componenti del Muro

Utilizzare questa finestra per impostare e modificare i componenti di un muro composito.

La tabella elenca i componenti del muro dal lato esterno a quello interno, con un numero di indice progressivo. Il componente selezionato viene evidenziato nell’anteprima, che mostra il muro corrente alla scala impostata nell’angolo in basso a sinistra. È possibile verificare la resa del muro alle diverse scale di disegno utilizzando il menu Scala del Disegno.

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Lo spessore totale del muro è calcolato sulla somma dei singoli componenti e riportato in fondo alla colonna Spessore.

È possibile aggiungere, rimuovere e riordinare i componenti e rinominare un componente facendo doppio clic sul suo nome. Usare il pulsante + per aggiungere un nuovo componente e il pulsante - per rimuovere il componente selezionato nella tabella. L’aggiunta di un nuovo componente apre immediatamente l’editor delle proprietà. Per modificare un componente, fare clic sull’icona Modifica a destra.

Le proprietà di un componente del muro sono:
  • Funzione: ogni componente ha una propria funzione che ne definisce il comportamento e l’aspetto. Le funzioni disponibili sono: Finitura esterna e interna, Pellicola termica, due tipi di Isolamento termico, Strato d’aria, Substrato, Strutturale, Membrana. Possono esistere solo una finitura esterna e una interna. Il componente Isolamento termico (battitura) viene sempre reso con il tipo di linea Isolamento.
  • Spessore, nelle unità di disegno correnti.
  • Colore di riempimento, tratteggio, colore del tratteggio e scala del tratteggio.

Fare clic sui pulsanti Annulla ✖ o OK ✔ per annullare o confermare le modifiche apportate a un componente e tornare all’elenco dei componenti. Il pulsante + conferma il componente corrente e ne crea uno nuovo.

Muri Standard

I muri standard hanno un componente uniforme e la sua rappresentazione può essere un riempimento a tinta unita, un tratteggio o una combinazione dei due. La geometria può essere rettangolare, con uno spessore costante dal punto iniziale a quello finale, o poligonale, con spessore variabile dall’inizio alla fine.

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I muri di base si uniscono automaticamente ad altri muri di base, indipendentemente dallo spessore e dal riempimento, a meno che i giunti non siano disabilitati nella finestra Impostazioni.

Finestra delle Impostazioni del Muro Standard

  • Finestra pop-up del tipo e icona Nuovo tipo.
  • Famiglia, di Base o Composita
  • Geometria e Spessore, nell’unità corrente: selezionando l’opzione di spessore variabile si attiva il campo dello spessore finale.
  • Lato Principale e lato Esterno: selezionare il lato di costruzione della parete. È possibile accedere a questa opzione anche facendo clic sull’icona del menu a comparsa durante la costruzione del muro. L’opzione di inversione dei lati interni ed esterni del muro consente di invertire i lati del muro. Il lato esterno è evidenziato in blu quando si disegnano e si selezionano i muri. Opzioni dei Giunti del muro. Deselezionare un’opzione per disattivare il collegamento automatico di nuovi muri o per scollegare un muro esistente.
  • Attributi del bordo: Tipo di linea e spessore della penna.
  • Attributi di riempimento: colore pieno, tipo e colore del tratteggio, scala del tratteggio.

Utilità per i Muri

Convertire in Muro

La funzione Converti in Muro si applica a linee, poligoni, archi e curve. Questa funzione converte questi oggetti in muri con le impostazioni correnti: selezionare gli elementi da convertire e scegliere Strumenti ▸ Muri ▸ Converti in Muro nel menu Strumenti. Questo comando è disponibile anche come pulsante nella barra degli strumenti di modifica.

Ricostruire il Muro

Utilizzare questo comando per rigenerare la geometria, le intersezioni laterali e i nodi di uno o più muri. È particolarmente utile nelle situazioni in cui è necessario sistemare un nodo.

Lo strumento Ricostruisci Muro può essere applicato a muri selezionati o a più muri in un’unica operazione, facendo clic su di essi.

Per utilizzarlo sulla selezione:

  1. Selezionare i muri che si desidera ricostruire;
  2. Scegliere Strumenti ▸ Ricostruisci muro o aprire il menu radiale e scegliere Ricostruisci muro dal sottomenu Strumenti.

Per applicarlo a più muri:

  1. Scegliere Strumenti ▸ Ricostruisci Muro oppure aprire il menu radiale e scegliere Ricostruisci Muro dal sottomenu Strumenti.
  2. Fare clic una volta su ogni muro per ricostruire
  3. Fare clic su una parte vuota o su un altro oggetto e concludere.
Capitolo 1

Porte

Sottosezioni di Porte

Impostazioni dello Strumento Porta

Per aprire le impostazioni dello strumento porte, selezionare Modifica ▸ Finestra Impostazioni ▸ Porta… o fare doppio clic sull’icona dello strumento. È possibile caricare un Tipo di Porta esistente, se disponibile, oppure personalizzare la porta selezionando la sua famiglia e impostando tutti i parametri e le opzioni. Le impostazioni correnti possono essere salvate come nuovi tipi premendo l’icona Aggiungi.

La finestra delle impostazioni dello strumento Porta comprende due pannelli: Geometria e Opzioni.

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Geometria della Porta

Utilizzare questo pannello per configurare i parametri che definiscono la forma e le dimensioni della porta, come la larghezza, l’altezza, il tipo di spalletta, ecc. Il pannello offre le seguenti opzioni:

  • Famiglia. Aprire il menu a tendina per selezionare la famiglia della porta dall’elenco. Le famiglie disponibili sono:
  • apertura vuota
  • porta semplice, rappresentazione simbolica di una porta
  • porte a battente
  • porte scorrevoli passanti
  • porte scorrevoli in superficie
  • porte a scomparsa
  • porte a soffietto

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Opzioni della Porta

Questo pannello consente di specificare le dimensioni del telaio, le direzioni di apertura, la soglia opzionale e le varie opzioni di visualizzazione.

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Opzioni della Porta

Questo pannello consente di specificare le dimensioni del telaio, le direzioni di apertura, la soglia opzionale e le varie opzioni di visualizzazione.

  • Dimensioni del telaio. A seconda della spalletta corrente, è possibile specificare le dimensioni dei vari componenti del telaio della porta.
  • Direzione di Apertura, verso l’esterno o verso l’interno.
  • Tipo di pannello. Selezionare Vetro per aggiungere un vetro al pannello interno della porta.
  • Mostra soglia. Attivare il selettore per abilitare i controlli e definire gli offset esterni e interni e le larghezze della soglia.
  • Mostra coprifilo. A seconda del livello di dettaglio desiderato, è possibile scegliere di visualizzare il componente esterno e interno del coprifilo e specificarne le dimensioni.
  • Opzioni di Visualizzazione:
  • Selezionare Apri sul lato opposto per invertire la direzione di apertura.
  • Mostrare una linea d’asse al centro dell’apertura.
  • Definire l’angolo di visualizzazione delle porte a battente, da 0° (porta chiusa) a 90° (porta completamente aperta).
  • Proiezione del muro. Scegliere se visualizzare una, due o nessuna linea di proiezione del muro ospite.

Informazioni sulle Porte

Le porte sono, come le finestre, elementi architettonici che appartengono alla classe delle aperture e che, nella loro funzione più elementare, servono ad aprire dei buchi nei muri. Le aperture sono elementi ospitati, nel senso che possono essere collocate solo in un muro che funge da elemento ospitante.

Come qualsiasi altro elemento architettonico, le porte hanno parametri geometrici, grafici e di informazione che si possono modificare attraverso la finestra delle impostazioni e il pannello Info Oggetto.

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Argomenti di questa Sezione

  • Impostazioni dello Strumento Porta
  • Inserire una Porta
  • Modificare una Porta

Inserire una Porta

Per inserire una porta nel progetto, procedere come segue:

  1. Nella finestra Impostazioni caricare il Tipo se disponibile o selezionare la famiglia dell’apertura;
  2. In alternativa, è possibile definire impostazioni personalizzate della porta;
  3. Nella finestra Progetto impostare la posizione dell’apertura facendo clic sul muro;
  4. Fare clic sull’area interna/esterna del muro per scegliere la direzione di apertura;
  5. Per le porte singole (a battente, scorrevoli, a scomparsa o a soffietto) fare clic sul muro per posizionare la porta, quindi fare clic nel quarto desiderato della regione descritta dagli assi cartesiani per impostarne il lato di apertura o di battuta. Quando si sposta il cursore su un muro, le quote temporanee mostrano le distanze relative della porta dai vertici o dai giunti circostanti del muro. Come per le finestre, per impostare e vincolare il valore di una delle due dimensioni, in modo che l’apertura si trovi esattamente a quella distanza da un punto di riferimento, si deve inserire il valore sulla tastiera e spostare il puntatore, in modo da scegliere a quale dimensione di uno dei due lati del muro si applica il valore. Fare clic per confermare e inserire l’apertura.

Modificare una Porta

È possibile ridimensionare, spostare e ribaltare una porta direttamente facendo clic su uno dei suoi punti di controllo. Tutte le operazioni di modifica sono disponibili quando la porta è selezionata, ma le operazioni di ribaltamento sono disponibili solo quando la porta è l’unico oggetto selezionato.

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Ridimensionare una Porta

Per ridimensionare una porta, fare clic su una delle sue maniglie ai lati iniziale o finale e spostare il puntatore. Il pop-up delle dimensioni mostra le dimensioni correnti. È possibile inserire un nuovo valore di dimensione o fare clic per terminare l’operazione di modifica.

Spostare una Porta

Fare clic sulla maniglia centrale per spostare la porta all’interno del muro.

Ribaltare una Porta

Fare clic sulle doppie frecce per invertire la direzione di apertura, esterna o interna, e il lato di battuta, destro o sinistro.

Modificare una porta con il pannello Informazioni Oggetto

È inoltre possibile utilizzare il pannello Informazioni Oggetto per ridimensionare la porta.

Nella sezione Geometria vengono visualizzati i campi Larghezza grezza e Larghezza nominale per modificare le dimensioni dell’anta selezionata.

La sezione ID mostra i campi Nome, Tag e Descrizione per modificare o aggiungere informazioni alla porta selezionata: utilizzare il pulsante Impostazioni per aprire la finestra Impostazioni Porta per le opzioni di modifica specifiche.

Sottosezioni di Proprietà degli Oggetti

Capitolo 1

Proprietà Geometriche

Capitolo 1

Proprietà Grafiche

Sottosezioni di Proprietà Grafiche

Colore del tratto

La proprietà Colore tratto controlla il colore delle linee e dei bordi. È possibile modificarla utilizzando il pulsante Colore tratto nella barra delle proprietà o nel pannello delle proprietà del grafico.

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Il colore della penna può essere selezionato come:

  • Per livello: l’oggetto utilizza il colore definito dal suo livello.
  • Contrasto: un colore variabile che contrasta sempre con lo sfondo della pagina. Nelle stampe è sempre nero, poiché si presume che lo sfondo della carta sia bianco.
  • Nessuno: rende invisibile il contorno dell’oggetto.
  • Colore indicizzato: è possibile selezionare qualsiasi colore da qualsiasi tavolozza attiva. I colori usati di recente sono elencati nella sezione Elementi recenti. Questa sezione è sempre relativa al progetto corrente ed è vuota nei nuovi documenti.

L’icona Gestione risorse in alto apre il pannello Gestione colori e penne: utilizzare questo pannello per aggiungere nuove tavolozze o associare penne e colori;

Colore di riempimento

Il menu a comparsa Colore di riempimento controlla le opzioni di riempimento di una forma con un colore o un gradiente. Il pulsante è attivo solo per gli oggetti che hanno la proprietà di riempimento, come polilinee, poligoni, riempimenti, archi, cerchi ed ellissi, curve e muri.

La proprietà di riempimento di forme ed elementi può utilizzare uno dei seguenti metodi:

  • Colore indicizzato
  • Colore personalizzato
  • Gradiente

Utilizzate le icone di navigazione sul lato superiore del pannello per accedere alle sezioni, in ordine, delle tavolozze, del selettore di colori personalizzati e dell’editor di sfumature.

Colore indicizzato

La scheda Tavolozze funziona allo stesso modo del pannello Colore tratto: scegliere un colore da una qualsiasi delle tavolozze attive per utilizzarlo come colore di riempimento. I pesi della penna associati vengono ignorati.

La scheda Tavolozze del popup Riempimento include anche un cursore Opacità che controlla l’opacità complessiva del riempimento.

Colore personalizzato

Oltre ai colori indicizzati, è possibile definire un colore personalizzato. Il riquadro Colore comprende le seguenti voci:

  • Tasto No colour: premere questo tasto per rimuovere il riempimento.
  • Selettore del valore del colore: l’area rettangolare al centro del pannello mostra il colore corrente in vari gradi di saturazione e intensità. Nel modello di colore HSV, questo selettore controlla i valori S (saturazione) e V (valore o luminosità).
  • Barra della tinta: la barra multicolore sotto il selettore dei valori consente di selezionare la tonalità di colore desiderata.
  • Barra dell’opacità: controlla la trasparenza del colore in un intervallo compreso tra 0 (completamente trasparente) e 100 (completamente opaco).
  • Pulsante del selezionatore di sistema: il cerchio multicolore a sinistra consente di definire il colore utilizzando il selezionatore di sistema.
  • Campi valore: questi campi mostrano la rappresentazione numerica del colore in formato esadecimale (HEX), nel modello di colore corrente (HSV, RGB, CMY) e il valore di opacità. Fare clic su una delle etichette HSV/RGB/CMY per cambiare il modello di colore corrente.

Il cursore Opacità nella parte inferiore del pannello controlla l’opacità complessiva del riempimento ed è indipendente dall’opacità del colore.

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Copiare e incollare le proprietà grafiche

Con questo comando tutte le proprietà dell’elemento selezionato vengono copiate e memorizzate per un uso successivo. Questa funzione si applica a layer, colore, tipo di linea, peso e punte di freccia. Le proprietà copiate possono essere applicate ad altri elementi del disegno;

Questo strumento può essere utilizzato anche tramite un equivalente da tastiera: Fare clic con l’opzione su un elemento per attivarlo;

Dopo aver copiato le proprietà di un oggetto, è possibile applicarle ad altri oggetti. Quando il puntatore si trova sopra un oggetto, il cursore si trasforma in un secchiello: fare clic per applicare le proprietà all’oggetto. Fare clic in un’area vuota per uscire dallo strumento Incolla proprietà;

Questo strumento può essere utilizzato anche tramite un equivalente da tastiera: Comando-Opzione-clic (Mac) o Ctrl-Alt-Clic (Windows). 

Gradienti

Il pulsante gradiente del menu Riempimento apre l’Editor gradienti. Un gradiente è un riempimento che varia il suo colore da un colore iniziale a un colore finale, con opacità variabile. I tipi di gradiente disponibili sono Lineare (o assiale) e Radiale, e possono essere attivati tramite i pulsanti nell’angolo superiore sinistro della finestra. Il pulsante Inverti colori inverte l’ordine dei colori nel cursore del gradiente.

Il cursore Angolo e il campo controllano l’angolo tra i punti iniziali e finali del gradiente.

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Il cursore colore controlla i “fermi colore”, cioè i colori e la loro posizione lungo l’asse. Selezionare un colore per utilizzare il selezionatore di colori e regolarne i valori e l’opacità; fare clic sul cursore per aggiungere un colore; trascinare un colore lungo il cursore per modificarne la posizione; fare clic sul pulsante “x” per rimuovere il colore selezionato del gradiente.

  • Le modifiche sono visibili in tempo reale;
  • La geometria di un gradiente, ovvero la posizione delle maniglie (punti finali) e il raggio del cerchio (per i gradienti radiali), può essere modificata selezionando un oggetto con gradiente e regolando le maniglie sullo schermo.
  • La sezione Preimpostazioni in basso fornisce i gradienti predefiniti e l’opzione per salvare le impostazioni correnti come preimpostazione da riutilizzare nel progetto.
  • Fare clic sul pulsante “Nessun colore” per annullare l’attributo di riempimento/gradiente.

Gradiente lineare

Un gradiente lineare è un’interpolazione di colore che varia lungo una linea tra due punti definiti. Quando si seleziona un oggetto con un gradiente lineare, una linea con due punti finali segna il gradiente lineare. È possibile modificare ciascun punto e regolare il gradiente come necessario;

Gradiente radiale 

Un gradiente radiale è un riempimento costituito da una transizione progressiva tra due o più colori che si irradiano da un’origine. Una volta creato, il gradiente ha la sua origine, corrispondente al colore iniziale, al centro dell’oggetto riempito e il suo colore finale nel bordo o nel lato più vicino dell’oggetto, descrivendo il raggio del gradiente;

Per modificare il gradiente, spostare e regolare il cerchio visibile quando l’oggetto riempito è selezionato: spostare il punto iniziale o il centro del gradiente, contrassegnato da una maniglia quadrata, per spostare il gradiente e spostare il punto finale per regolare il raggio.

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NOTA A causa del motore grafico sottostante, i colori sfumati con opacità variabile non possono essere stampati o salvati in PDF. In stampa o in PDF, tali gradienti vengono resi con un valore di opacità del 100%. In ogni caso, è possibile modificare l’opacità globale del riempimento attraverso il controllo Opacità del pannello Attributi grafici: in questo modo l’opacità globale dei gradienti può essere esportata in PDF. Inoltre, per l’output considerare formati immagine come TIFF, PNG o JPEG. 

Il pannello degli attributi grafici

Il pannello Attributi grafici fornisce le caratteristiche grafiche degli elementi del progetto, compresi gli attributi di tratto e di riempimento; fornisce anche la sezione delle impostazioni delle ombre. Le informazioni sui livelli non sono elencate in questo pannello.

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Il pannello comprende tre sezioni: Tratto, Riempimento e Ombra.

La sezione Tratto contiene i menu Colore penna e Tipo linea, le opzioni Freccia iniziale e Freccia finale e il menu Pesi penna. Aprire il menu a comparsa Altre opzioni per accedere alle opzioni per i cappucci linea e la modalità di unione.

La sezione Riempimento visualizza il menu a comparsa del colore di riempimento e il controllo Opacità per modificare l’opacità. Il cursore dell’opacità modifica solo l’opacità globale del riempimento e non influisce sul colore selezionato. Un valore di 100% significa completamente opaco e 0% significa completamente trasparente.

La sezione Ombra fornisce le opzioni per personalizzare questo attributo grafico degli oggetti. Facendo clic sul pulsante di commutazione si abilita l’attributo ombra e le sue opzioni.

Informazioni sulle Proprietà Grafiche

La maggior parte degli attributi comuni a tutti i tipi di oggetto può essere impostata e modificata nella Barra delle proprietà e nel pannello Attributi grafici. Le proprietà condivise dalla maggior parte dei tipi di oggetto sono: livello, colore della penna, colore del riempimento, tipi di linea della penna, marcatori di inizio e fine, peso della penna, ombra.

Per impostare le proprietà di nuovi elementi, accertarsi che non sia selezionato alcun oggetto e utilizzare i controlli sulla barra o nel pannello. Per modificare le proprietà di un oggetto, selezionarlo e modificare i valori corrispondenti.

Le proprietà grafiche specifiche di alcuni oggetti, come le linee di estensione delle quote o i tratteggi e il colore di riempimento delle pareti, sono gestite attraverso la loro finestra Impostazioni.

Ombra

Gli elementi grafici del progetto possono avere delle ombre, gestite attraverso la sezione Ombra del pannello Attributi grafici. Le ombre vengono applicate ai singoli elementi facendo clic sull’interruttore della sezione.

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Le opzioni comprendono:

  • Menu a comparsa Colore e controllo dell’opacità.
  • Controllo Angolo, per impostare la direzione dell’ombra.
  • Offset dell’ombra (si può scegliere “Per progetto”, usando la scala e le unità del progetto o “Pixel”, usando le unità grafiche della scala reale).
  • Sfumare per ammorbidire il bordo dell’ombra modificandone la portata.

Punte di freccia e marcatori

I vertici degli oggetti, come linee, polilinee, ovali e così via, possono avere frecce e altri marcatori;

Per impostare o modificare il marcatore dell’oggetto corrente, utilizzare i due menu a comparsa del marcatore: quello di sinistra controlla il punto iniziale di un oggetto (freccia Inizio) e quello di destra controlla i punti finali (freccia Fine);

Un cursore nella parte inferiore del menu consente di impostare le dimensioni della punta della freccia.

Spessore della penna

Utilizzare questo menu a comparsa per impostare e modificare lo spessore corrente della penna da un elenco di 22 valori diversi, espressi in millimetri;

Per modificare il peso di un elemento, selezionarlo e scegliere il nuovo spessore dal menu;

  • A causa della risoluzione dello schermo, gli spessori delle penne non possono essere visualizzati sullo schermo esattamente come appaiono sulle stampe; quando è attiva la modalità Spessori penna effettivi (dimensioni di stampa), HighDesign visualizza le diverse penne sullo schermo con un’approssimazione alle loro reali dimensioni di stampa. Quando è attiva la modalità Bitmap, gli spessori delle penne vengono visualizzati con una semplice dimensione progressiva dei pixel;
  • Per modificare il modo in cui gli spessori della penna vengono visualizzati sullo schermo, aprire la finestra Preferenze di HighDesign, selezionare il riquadro Disegno e scegliere una delle tre opzioni disponibili per gli spessori della penna oppure fare clic sul pulsante in basso a destra della finestra principale;
  • Nelle stampe su carta di bassa qualità, la grammatura della penna potrebbe essere leggermente diversa da quella scelta nel menu. La risoluzione di stampa ottimale è 600 dpi su carta di alta qualità;

Tipo di linea

Il menu a comparsa Tipo di linea consente di impostare il tipo di linea corrente o di modificare le voci selezionate (se applicabile). Questo menu a comparsa elenca tutti i tipi di linea attualmente caricati, ciascuno con il proprio numero di indice;

A parte il tipo di linea continua, tutte le altre linee hanno il Fattore di scala della linea, espresso in percentuale, per modificare proporzionalmente la dimensione di trattini e spazi e l’estensione delle linee speciali.

Il menu Tipi di linea offre anche la possibilità di aprire il riquadro Gestione tipi di linea della finestra Gestione risorse per gestire i tipi di linea esistenti o crearne di nuovi;

Sottosezioni di Stili e Tipi

Creare un nuovo stile grafico

Le finestre Nuovo stile e Nuovo tipo presentano uno o più riquadri disposti in diverse sezioni. Il primo riquadro mostra la sezione Identità, che contiene le informazioni specifiche della classe di oggetti selezionata, e la sezione Proprietà grafiche per impostare le proprietà generali, disponibili anche nella Barra delle proprietà.

I riquadri aggiuntivi della finestra possono cambiare, a seconda della classe selezionata, e presentano le sezioni di impostazione specifiche per la classe di oggetti corrente.

La finestra Nuovo stile può essere una finestra a riquadro singolo se la classe di oggetti selezionata non ha la sua finestra Impostazioni: in questo caso il nuovo stile grafico è uno Stile base che memorizza solo il nome e le proprietà grafiche generali (livello, colore del tratto, colore di riempimento, tipo di linea, marcatori, peso della penna, ombra); queste proprietà sono opzionali ed è possibile, ad esempio, creare uno stile grafico solo con nome, livello e colore del tratto. Uno Stile di base è uno stile generale e può essere applicato a tutti gli oggetti grafici.

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Se la classe di oggetti selezionata include impostazioni specifiche dello strumento, la finestra Nuovo stile è organizzata in riquadri corrispondenti alle sezioni della finestra Impostazioni dello strumento: questo stile grafico è uno **Stile specifico **e memorizza le proprietà grafiche generali e tutte le impostazioni e opzioni appartenenti alla classe corrente.

Nella sezione Identità della finestra Nuovo stile è possibile inserire il nome dello stile e selezionare la posizione del nuovo stile: 

  • Solo questo progetto: selezionando questa opzione, il nuovo stile viene salvato solo nel progetto corrente, non sul disco;
  • Libreria utente: questa opzione salva lo stile come file nella cartella Libreria utente su disco e anche nel progetto corrente.

Una volta creato, il nuovo stile viene aggiunto all’elenco della sezione Stili grafici del pannello Stili progetto del progetto corrente. Selezionandolo, si possono disegnare nuovi oggetti con quello stile (questi oggetti sono chiamati occorrenze dello stile selezionato). Se lo stile è uno Stile specifico, si attivano lo strumento e il metodo corrispondenti. Ad esempio, attivando uno stile di quota, lo strumento corrente passa automaticamente a Quote.

Per applicare uno stile a uno o più oggetti, selezionare gli oggetti e fare clic sul nome dello stile nel pannello Stili del progetto;

Creare un nuovo tipo di elemento dell'edificio

La finestra Nuovo tipo visualizza altre opzioni nella sezione Identità, con i campi per inserire Nome del tipo, Tag e Descrizione.

Inoltre, la sezione Proprietà grafiche è opzionale e può essere attivata facendo clic sull’interruttore vicino al titolo della sezione. Quando questa sezione è attiva, è possibile caricare uno stile di base esistente attraverso il menu Stile grafico ed estrarne le proprietà grafiche.

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I riquadri della finestra Nuovo tipo visualizzano le sezioni di impostazione specifiche della classe di elementi architettonici corrente: muro, colonna, porta o finestra.

I nuovi tipi vengono aggiunti all’elenco della sezione Tipi di elementi costruttivi del pannello Stili di progetto del progetto corrente e possono anche essere salvati nella cartella Libreria utenti.

Gestione degli stili e dei tipi di progetto

Ripristino di uno stile 

Quando un oggetto istanza è stato modificato cambiando una delle sue proprietà o impostazioni grafiche, è possibile ripristinare lo stile originale scegliendo “Ripristina stile originale” dal menu a discesa del pannello Stili del progetto.

Trova tutti gli usi di uno stile o di un tipo

Nel pannello Stili del progetto, aprire il menu a discesa dello stile o del tipo e scegliere “Seleziona tutti gli usi di [nome dello stile/tipo]”. Vengono selezionate tutte le istanze di quello stile nel foglio corrente.Nel pannello Stili del progetto, aprire il menu a discesa dello stile o del tipo e scegliere “Seleziona tutti gli usi di [nome dello stile/tipo]”. Vengono selezionate tutte le istanze di quello stile nel foglio corrente.### Rimuovere uno stile o un tipo dal progetto Selezionate lo stile o il tipo nel pannello Stili del progetto e fate clic sul pulsante “Rimuovi dal progetto” (-), oppure scegliete “Elimina stile/tipo” dal menu a discesa;Se nel progetto sono presenti occorrenze di quello stile, una finestra di dialogo consente di scegliere l’opzione “Nessuno stile” o un nuovo stile compatibile da sostituire a quello che si sta rimuovendo. Gli oggetti il cui stile è stato sostituito vengono aggiornati in base al nuovo stile;

Il pannello Stili di progetto

Gli stili del progetto possono essere creati e gestiti rapidamente attraverso il pannello Stili del progetto: è possibile sfogliare e gestire gli stili grafici e i tipi di elementi del progetto, crearne di nuovi e rimuovere gli stili dal progetto.

Questo pannello contrassegna gli oggetti selezionati o lo strumento corrente senza stile come “Nessun stile” in alto ed elenca tutti gli stili grafici e i tipi di elementi del progetto disponibili in basso: lo stile corrente è evidenziato in questo elenco.

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I comandi principali del pannello sono raggruppati come pulsanti nella parte inferiore del pannello:

  • Per creare un nuovo stile, premere il pulsante “Aggiungi”;
  • Per rimuovere lo stile corrente dal progetto, premere il pulsante “Meno”;
  • Per aprire il pannello Stili e tipi del Gestore risorse, premere il pulsante corrispondente. L’icona Aggiungi a destra del titolo della sezione Stile grafico apre la finestra Nuovo stile grafico, mentre l’icona Aggiungi a destra del titolo della sezione Tipo di elemento edilizio apre la finestra Nuovo tipo di elemento edilizio.

È anche possibile aprire un menu a discesa facendo clic sul triangolo a destra del nome di uno stile per ottenere alcune opzioni dello stile corrente.

Le opzioni del menu a discesa sono

  • Stile/Tipo duplicato
  • Modifica stile/tipo…Modifica stile/tipo…
  • Ritorno allo stile/tipo originale
  • Selezionare tutti gli usi di “stile/tipo corrente”.
  • Rimuovere dal progetto

Informazioni su stili e tipi

Uno stile è un insieme definito e predefinito di informazioni, proprietà e comportamenti che possono essere applicati a più oggetti grafici o elementi architettonici in un progetto. Gli stili possono essere utilizzati per scopi di classificazione e organizzazione. Gli stili sono modelli che descrivono alcune proprietà comuni a tutti gli oggetti di istanza che hanno lo stesso stile. Le specifiche definite da uno stile vengono applicate a tutte le occorrenze di quella classe nel progetto e la modifica di uno stile modificherà anche tutti gli oggetti del progetto che utilizzano quello stile. In breve:

  • Stile = un modello di proprietà e attributi.
  • Oggetto istanza = un singolo elemento del progetto che può avere uno stile e utilizzare l’insieme delle proprietà definite in esso.

In relazione agli stili, un oggetto istanza può avere:

  • Nessuno stile: questo è un elemento personalizzato ed è unico nel progetto.
  • Stile: le proprietà di questo oggetto sono regolate dal suo stile. La modifica dello stile aggiornerà anche tutti gli oggetti che lo utilizzano.
  • Stile modificato: l’oggetto utilizza uno stile, ma una delle sue proprietà è diversa da quella definita nello stile. Gli oggetti con uno stile modificato possono essere riportati al loro stile.

Gli stili possono essere creati direttamente nel progetto, ad esempio utilizzando un oggetto esistente come prototipo, oppure possono essere aggiunti al progetto da una libreria. Quando uno stile viene aggiunto al progetto da una libreria, viene effettivamente copiato nel progetto, in modo che qualsiasi modifica alle sue proprietà venga applicata solo a quel particolare progetto e non influisca su altri progetti.

Anche se è possibile creare un progetto senza utilizzare gli stili e aggiungere solo elementi senza stile, è comunque consigliabile ridurre al minimo il numero di elementi personalizzati, per aumentare l’efficienza e la scalabilità del progetto.

Gli stili in HighDesign possono essere di due tipi:

  • Gli Stili grafici, che si applicano agli oggetti di disegno 2D e ne definiscono gli attributi grafici.
  • Tipi di elementi edilizi, applicati agli elementi architettonici. I tipi includono sempre proprietà e informazioni specifiche della classe di elementi architettonici per cui sono stati creati.

Modifica di uno stile o di un tipo

È possibile modificare solo gli stili del progetto o della libreria utente. Come per tutte le altre risorse, gli stili e i tipi della libreria di HighDesign non possono essere modificati, ma solo duplicati nella libreria utente o nel progetto.

Per modificare le impostazioni di uno stile, come il nome, le proprietà grafiche o le impostazioni di elementi specifici, selezionarlo nel pannello Stili del progetto e scegliere “Modifica stile” o “Modifica tipo” dal menu a discesa e aprire la finestra Modifica stile o Modifica tipo.

Questa finestra differisce dalla finestra Nuovo stile/tipo per alcuni dettagli: non è possibile selezionare la posizione dello stile e tutti i campi e le opzioni mostrano le impostazioni dello stile selezionato.

Tutte le modifiche apportate a uno stile aggiornano automaticamente tutte le occorrenze di quello stile nel progetto. Se un’occorrenza di uno stile viene modificata, quando viene selezionata viene contrassegnata come modificata nel pannello Stili del progetto. Non è possibile aggiornare o creare uno stile o un tipo tramite selezione.

Stili grafici

Uno stile grafico può memorizzare le impostazioni correnti di livello, colore della penna e del riempimento, punte di freccia, tipo di linea, peso della penna e ombra. Uno stile grafico può anche includere le impostazioni specifiche di una classe di elementi, come ad esempio il carattere e la dimensione del testo o il motivo del tratteggio. Quando si crea o si modifica lo stile, si decide quali attributi devono essere inclusi e quindi applicati agli oggetti.

Gli stili grafici sono classificati come:

  • Stili di base. Si tratta di stili generici che possono essere applicati a semplici oggetti di disegno, compresi gli oggetti di costruzione, le linee, le polilinee, i rettangoli e i poligoni, gli archi, i cerchi e le ellissi e le curve: gli stili di base esistenti possono anche essere caricati dai tipi di elementi di costruzione come proprietà grafiche predefinite. Le proprietà non supportate da una classe di oggetti vengono ignorate (ad esempio, la proprietà del colore di riempimento viene ignorata dalle linee).
  • Stili specifici, che si applicano solo a specifici oggetti di disegno con le proprie impostazioni degli strumenti; questi stili sono collegati agli oggetti per cui sono stati creati: quando si seleziona uno stile specifico, si attivano lo strumento e il metodo corrispondenti. Gli stili specifici includono anche tutte le impostazioni specifiche del loro strumento: ad esempio, se si crea uno stile di testo, questo memorizza le impostazioni correnti dello strumento Testo, come il carattere, la dimensione, l’allineamento, ecc.

Tipi di elementi dell'edificio

Gli elementi architettonici come muri, colonne, porte e finestre possono avere set predefiniti di informazioni, proprietà grafiche e impostazioni specifiche dell’elemento: questi modelli che si applicano a nuovi elementi o a elementi selezionati sono chiamati Tipi di elementi dell’edificio.

Un tipo di elemento costruttivo memorizza anche informazioni come nome, tag e descrizione, proprietà grafiche opzionali che possono essere caricate da uno stile di base esistente e le impostazioni (geometria e opzioni) dell’elemento corrente.

Sottosezioni di Modificare gli Oggetti

Capitolo 1

Modifiche di Base

Sottosezioni di Modifiche di Base

Allineare gli oggetti

Questo comando sposta gli oggetti selezionati ordinandoli in base alla loro posizione e alla regola scelta. Gli allineamenti in base a una direzione utilizzano il primo oggetto in quella direzione tra gli oggetti selezionati come margine di allineamento. Ad esempio, Allinea al margine sinistro utilizza il punto più a sinistra di tutti gli oggetti selezionati come margine di allineamento sinistro.  

Le regole di allineamento sono: 

  • Margine sinistro;
  • Centra in colonna: allinea gli oggetti in verticale; 
  • Margine superiore;
  • Centra nella riga: allinea gli oggetti orizzontalmente; 
  • Margine inferiore;

Annulla e ripeti

La maggior parte delle operazioni in HighDesign può essere annullata (e rifatta) fino a 300 passi indietro, dando così la massima libertà di sperimentazione;

“Annulla” e “Ripeti” si applicano alle seguenti azioni: 

  • Creazione di nuovi elementi (ad esempio, nuova linea, nuovo bézier, ecc.)
  • Eliminazione di uno o più elementi selezionati
  • Modifica degli elementi selezionati (ad es. estendere, modificare, rifilare, trascinare, ecc.)
  • Operazioni complesse (ad es. arrotonda, smussa, incolla, ecc.)  

In situazioni particolari, può essere utile sospendere il sistema di registrazione delle azioni utilizzato dai comandi Undo/Redo. La funzione Sospendi annullamento consente di mettere temporaneamente in pausa il motore di annullamento;

Copia come immagine

Le voci del menu Copia come immagine consentono di copiare gli oggetti selezionati come immagine negli appunti di sistema, per utilizzarli in altri software di grafica. Gli oggetti vengono copiati come immagini in uno dei seguenti formati e risoluzioni: 

  • PNG a 72 DPI
  • PNG at 300 DPI
  • PNG a 300 DPI con canale alfa 
  • JPEG at 72 DPI
  • GIF 

Gli oggetti vengono copiati al fattore di zoom corrente e più alta è la risoluzione, più memoria è necessaria per creare l’immagine. Poiché i progetti in HighDesign sono costituiti da elementi vettoriali che possono essere ingranditi quasi all’infinito, è possibile incorrere in situazioni di scarsa memoria quando si copia un progetto di grandi dimensioni come immagine. Riducete lo zoom o copiate un’area alla volta per aggirare eventuali limitazioni hardware;

Disporre gli oggetti

Gli oggetti possono essere disposti sull’area di disegno sia in base all’asse Z, per controllare il loro ordine di impilamento, sia distribuiti sul piano in modo da essere uniformemente distanziati e allineati in base ai limiti di selezione.

Gli oggetti possono essere disposti sull’area di disegno sia in base all’asse Z, per controllare il loro ordine di impilamento, sia distribuiti sul piano in modo da essere uniformemente distanziati e allineati in base ai limiti di selezione.

Il pannello Disponi

Il pannello Disponi visualizza i pulsanti per tutti i comandi Disponi ordine, Allinea e Distribuisci oggetti. Questi comandi modificano la posizione degli oggetti selezionati in base a regole specifiche visualizzate come opzioni di menu.

_

Distribuire gli oggetti

Ogni oggetto ha un rettangolo di selezione che definisce l’estensione massima delle sue dimensioni. Il comando Distribuisci consente di posizionare gli oggetti selezionati in base allo spazio tra i rettangoli di delimitazione. Il primo e l’ultimo oggetto nella direzione selezionata definiscono i margini;

Le opzioni sono:  

  • Margine sinistro
  • Centro in fila
  • Margine destro
  • Spaziatura orizzontale:
  • Margine superiore
  • Centro in colonna
  • Margine inferiore
  • Spaziatura verticale

Tagliare, copiare, incollare e cancellare 

Si tratta di funzioni standard che si trovano in tutti i programmi e che forniscono alcune azioni semplici ma utili: 

  • Tagliare significa che gli elementi selezionati verranno eliminati dal disegno e messi in memoria per un uso successivo; 
  • Copiare significa copiare in memoria gli elementi selezionati, senza rimuoverli dal progetto; 
  • Incolla consente di inserire elementi memorizzati; 
  • Elimina si usa per cancellare gli elementi selezionati da un progetto;

Gli oggetti copiati da HighDesign non vengono memorizzati negli appunti del sistema, ma utilizzano un metodo di copia e incolla interno, in modo che gli appunti del sistema siano disponibili per immagini e testi;

Il comando Incolla apre una finestra di dialogo con opzioni che consentono di scegliere la fonte da cui incollare gli oggetti, se gli appunti di sistema o gli appunti di HighDesign. Altre opzioni includono la posizione dell’oggetto incollato e il layer di destinazione;

Capitolo 1

Modifiche Lineari

Sottosezioni di Modifiche Lineari

Dividere in parti

Questo comando serve a dividere la linea selezionata nel numero di segmenti uguali specificato nella finestra di dialogo Dividi in. Questa finestra di dialogo consente di scegliere se dividere la linea con punti di allineamento o se creare effettivamente dei segmenti.

Il comando si applica a linee, polilinee, rettangoli, poligoni, archi e cerchi.

_

Si applica a:
  • Oggetti selezionati
Passi
  • Selezionare l’oggetto
  • Attivare il comando
  • Inserire il numero di parti desiderato e selezionare la modalità di divisione. Premere OK.

La finestra di dialogo Dividi in può essere utilizzata tramite tastiera: i tasti freccia Su e Giù controllano il numero di divisioni; Comando + freccia Su/Giù controlla i pulsanti di opzione;

Dividi

Questa funzione divide gli oggetti lineari in segmenti utilizzando un altro oggetto come “taglierina”. Il comando Dividi si applica a linee, polilinee, rettangoli, archi, cerchi, mani libere e curve di Bezier.

I rettangoli e i poligoni vengono trasformati in polilinee dopo la divisione.

Si applica a:
  • Oggetti selezionati
Passi
  • Selezionare l’oggetto da dividere
  • Attivare il comando
  • Fare clic sull’oggetto “Taglierina”

Estendi

Questa funzione estende le linee selezionate (allungandole o accorciandole) fino al loro punto di intersezione con un altro oggetto. I tipi supportati sono: 

Linea di costruzione, Linea, Poligono, Rettangolo, Spline, Curva di Bézier, Arco/Cerchio, Muro;

Si applica a:
  • Linee o pareti selezionate
Passi
  • Selezionare un oggetto
  • Attivare il comando
  • Fare clic sull’oggetto di destinazione

Informazioni sulle modifiche lineari e booleane

Questa serie di comandi si applica principalmente agli oggetti lineari, ad eccezione delle operazioni booleane che si applicano alle forme poligonali.

Argomenti di questa sezione

  • Mark Intersections
  • Unisci
  • Estendi
  • Split
  • Trim
  • Dividere in parti
  • Break
  • Operazioni booleane

Operazioni Booleane

Le operazioni booleane combinano due poligoni utilizzando una delle seguenti formule di intersezione:

  • Unione: unisce i due poligoni per formare un nuovo poligono. Le intersezioni interne vengono ignorate e solo il profilo esterno massimo viene utilizzato per definire la nuova forma.
  • Sottrazione: utilizza il secondo poligono come forma di “ritaglio” per rimuovere l’area di intersezione dal primo poligono.
  • Intersezione: crea una nuova forma dall’intersezione dei due poligoni e scarta il perimetro esterno.
  • Esclusione: l’opposto di Intersezione, mostra solo le aree dei due poligoni che non si sovrappongono.

_

▶︎ Le operazioni booleane devono essere applicate ai poligoni lineari: rettangoli, poligoni regolari, tratteggi, polilinee con segmenti rettilinei.

▶︎ L’ordine di selezione è importante: il primo oggetto selezionato funge da forma di base e il secondo da forma di ritaglio. Il poligono risultante dall’operazione booleana eredita le proprietà dell’oggetto base.

Rompi

Utilizzare questo strumento per definire un segmento che verrà sottratto da un oggetto selezionato. Il comando si applica a linee, polilinee, archi e cerchi e muri.

Selezionare Disegno ▸ Interruzione, fare clic su una linea per impostare il primo punto del segmento e fare nuovamente clic per impostare il punto finale.

Si applica a:
  • Oggetto selezionato
Passi
  • Selezionare l’oggetto e attivare il comando.
  • Fare clic sull’oggetto per definire il primo punto di interruzione.
  • Fare clic per definire il secondo punto di interruzione.

Segna Intersezioni

Questa funzione trova tutti i possibili punti di intersezione tra due elementi selezionati. I punti sono contrassegnati da semplici punti di allineamento creati sul livello corrente e con il colore predefinito della penna.

Questo comando si applica a linee, polilinee, rettangoli, poligoni regolari, tratteggi, curve e muri.

Si applica a:
  • oggetti selezionati 
Passi:
  • Selezionare due oggetti. Non è necessario che gli oggetti si intersechino.
  • Applicare il comando.

Trim

La funzione Trim è una funzione multifunzionale progettata per eliminare segmenti o parti lineari o curve. Si applica a singoli segmenti senza intersezioni con altri oggetti e a segmenti intersecati da altri oggetti;

_

Segmenti senza intersezioni 

Attivare lo strumento e fare clic sul segmento da eliminare: se il segmento tagliato apparteneva a un rettangolo o a un poligono, i segmenti rimanenti vengono trasformati in polilinee;

Segmenti che intersecano altri oggetti 

Attivare Trim e fare clic sul segmento o sulla parte di segmento da eliminare: utilizzare questo strumento per cancellare un disegno e tagliare segmenti, archi e curve tra le intersezioni o che si estendono da un bordo con un semplice clic.

Per applicarlo: 

  1. Scegliere Disegno ▸ Ritaglia o fare clic sull’icona corrispondente della barra degli strumenti Modifica; 
  2. Un aiuto visivo evidenzia i segmenti sotto il puntatore (1); 
  3. Fare clic sulle parti degli oggetti che si desidera tagliare; 
  4. Tutti i segmenti e le porzioni di archi tra le intersezioni o che si estendono al di fuori del bordo vengono eliminati (2); 
  5. Fare clic su un’area vuota per uscire da questo comando o premere il tasto Esc;

È possibile attivare il comando Ritaglia anche tenendo premuti i tasti Backspace o Canc sulla tastiera e facendo clic sull’oggetto, oppure facendo clic con la punta della gomma di una penna grafica. Per utilizzare questa funzione non è necessaria alcuna selezione;

Quando si attiva una selezione, gli oggetti selezionati agiscono come “taglienti” e controllano le intersezioni. Tutte le intersezioni che non appartengono a un oggetto selezionato vengono ignorate.

Si applica a:
  • oggetti al clic
Passi
  • fare clic sugli oggetti di destinazione

Unisci

Questo comando collega due oggetti lineari in modo che si intersechino in un punto o formino un nuovo oggetto. Le linee e i muri, essendo oggetti singoli, si intersecano; le polilinee, i tracciati e le spline vengono uniti per formare un nuovo oggetto.

Il comando Unisci si applica a:

  • Due linee
  • Due pareti
  • Una linea e una polilinea
  • Due polilinee
  • Due tracciati bezier
  • Due spline

Questo comando non si applica a due classi diverse di curve, a una spline e a una polilinea o a due oggetti paralleli.

Si applica a:
  • **Si applica a: **oggetti selezionati 
  • Passi: comando diretto
Passi:

o

o

  • Selezionare un oggetto
  • Applicare il comando
  • Fare clic sull’oggetto di destinazione

Questo secondo metodo consente di unire gli oggetti in sequenza.

Capitolo 1

Selezionare gli Oggetti

Sottosezioni di Selezionare gli Oggetti

Comandi di selezione

Il menu Modifica include comandi per selezionare rapidamente gli elementi con alcune condizioni. A parte il comando “Seleziona tutti i fogli”, tutte le funzioni di selezione si applicano al foglio corrente. I comandi di selezione seguono lo stato dei livelli e gli elementi sui livelli nascosti o bloccati non vengono selezionati;

  • Seleziona tutti i fogli seleziona tutti gli elementi su tutti i fogli di disegno (SE & Pro);
  • Il comando Seleziona tutto seleziona tutti gli elementi del foglio corrente; 
  • Seleziona il livello corrente per selezionare tutti gli oggetti con il livello corrente; 
  • Seleziona tutti … seleziona tutti gli elementi del foglio corrente della stessa
  • classe dello strumento di disegno attualmente selezionato; 
  • Inverti la selezione seleziona tutti gli elementi e deseleziona quelli già selezionati; 
  • Deseleziona tutti gli elementi attualmente selezionati;
  • Ripristina l’ultima selezione: ripristina l’ultima selezione utilizzata anche dopo essere stataRipristina l’ultima selezione: ripristina l’ultima selezione utilizzata anche dopo essere stata disattivata.

Ricerca di oggetti

Per cercare elementi all’interno di un progetto, selezionare Modifica ▸ Cerca… per aprire la finestra “Cerca”. per aprire la finestra “Cerca”.La finestra di dialogo Cerca consente di cercare elementi all’interno del foglio corrente impostando criteri per ridurre l’ambito della funzione. 

La sezione superiore della finestra di ricerca mostra i pulsanti corrispondenti agli oggetti grafici che si desidera trovare all’interno del foglio attualmente selezionato. Questi oggetti sono organizzati in tre gruppi: Oggetti di disegno, Oggetti di documentazione ed Elementi architettonici.

I criteri di ricerca opzionali offrono i menu e i campi necessari per filtrare la ricerca.

_

Criteri di ricerca

  • Classe di oggetti: premere il pulsante corrispondente alla classe di oggetti che si desidera trovare; 
  • Foglio: selezionare il foglio, il foglio di disegno, il dettaglio o il layout (SE& Pro); 
  • Stile/Tipo: ricerca di elementi con uno stile o un tipo (Pro);
  • Layer: ricerca gli elementi all’interno del layer selezionato;
  • Colore penna: colore del tratto degli oggetti da trovare;
  • Tipo di linea: tipo di linea degli elementi da trovare; 
  • Peso della penna: peso della penna degli elementi da trovare; 
  • Testo: ricerca tutte le occorrenze del testo nel disegno; 
  • Tag: inserire il tag noto per cercare elementi con quel tag (Pro);
  • Nome: inserire il nome degli elementi architettonici (Pro); 
  • Descrizione: inserire la descrizione per cercare gli elementi architettonici corrispondenti (Pro).

L’opzione “Zoom sulla selezione” focalizza la vista sugli oggetti che corrispondono ai criteri.

Il comando Trova tutto seleziona tutti gli oggetti che corrispondono ai criteri.

Il comando Trova seleziona gli oggetti uno per uno.

Strumento di selezione

Lo strumento Selezione (freccia) consente di selezionare gli oggetti del disegno facendo clic direttamente su di essi o definendo un’area di selezione. Per selezionare un oggetto, fare clic su di esso con lo strumento freccia. È necessario che lo strumento Snap to Objects sia attivo in modo che lo strumento freccia possa “vedere” l’oggetto su cui si sta facendo clic;

Selezione rettangolare

Fare clic su una parte vuota dello schermo e spostare il puntatore per definire un rettangolo: gli oggetti con punti di controllo all’interno del rettangolo verranno selezionati. 

Se ci si sposta dall’alto verso il basso, la selezione includerà tutti gli oggetti parzialmente o completamente racchiusi (selezione inclusiva); se ci si sposta dal basso verso l’alto, la selezione includerà solo gli oggetti completamente racchiusi (selezione esclusiva). È possibile invertire la modalità di selezione in qualsiasi momento tenendo premuto il tasto Alt (Opzione).Fare clic su una parte vuota dello schermo e spostare il puntatore per definire un rettangolo: gli oggetti con punti di controllo all’interno del rettangolo verranno selezionati. 

Se ci si sposta dall’alto verso il basso, la selezione includerà tutti gli oggetti parzialmente o completamente racchiusi (selezione inclusiva); se ci si sposta dal basso verso l’alto, la selezione includerà solo gli oggetti completamente racchiusi (selezione esclusiva). È possibile invertire la modalità di selezione in qualsiasi momento tenendo premuto il tasto Alt (Opzione).

Modalità di selezione inclusiva ed esclusiva_

Selezione poligonale

Utilizzare questo metodo per selezionare gli oggetti definendo una regione poligonale. Fare clic per aggiungere un vertice alla regione di selezione, fare doppio clic per terminarla.

Aggiunta e rimozione di oggetti

Tenendo premuto il tasto Maiusc mentre si fa clic, si possono aggiungere elementi alla selezione o rimuovere quelli già selezionati. Fare clic su una parte vuota dello schermo per deselezionare tutto. Se nelle Preferenze è attiva l’opzione “Lo strumento freccia fa clic per estendere la selezione”, facendo clic su un oggetto non selezionato lo si aggiunge automaticamente alla selezione.

Selezione di oggetti sovrapposti

Quando due o più elementi si sovrappongono, può essere difficile selezionare l’oggetto giusto. Per ottenere una selezione intelligente, attivare lo strumento Freccia, tenere premuto il tasto Control e fare clic o fare clic con il pulsante destro del mouse sull’intersezione per aprire un menu contestuale con un elenco di tutti gli oggetti in quella posizione, dall’alto verso il basso.

_

Modifica degli oggetti

Lo strumento Freccia può essere utilizzato anche come strumento di modifica universale: la maggior parte delle azioni di modifica specifiche dello strumento, come il ridimensionamento di una linea o la modifica di un testo, possono essere eseguite anche con lo strumento Freccia.

  • Facendo clic su un oggetto selezionato sul suo contorno, ma non su un vertice, si attiva la funzione Muovi.
  • Facendo clic su un vertice di un oggetto, questo viene ridimensionato.
  • Passando il cursore su un vertice di un tratteggio, di una polilinea o di una spline selezionati, si apre il menu con le opzioni di modifica del vertice.
  • Tenendo premuto il tasto Comando si può spostare qualsiasi oggetto, selezionato o meno, da uno qualsiasi dei suoi vertici o dal suo contorno.
Capitolo 1

Strumenti Avanzati di Modifica

Sottosezioni di Strumenti Avanzati di Modifica

Adatta Blocco di Testo

Quando si cambia font o stile al paragrafo o anche quando si importano testi da altre applicazioni, la casella di testo può essere più grande o più piccola del suo contenuto effettivo: questo comando regola la dimensione delle caselle di testo selezionate.

L’opzione Adatta Blocco di testo calcola il rettangolo di delimitazione minimo del testo selezionato alla sua dimensione corrente, con il suo carattere e i suoi stili. La casella di un blocco di testo non si adatta automaticamente alla modifica delle proprietà del testo.

Applica Retino

Questo comando applica un tratteggio o un riempimento alla regione descritta dagli elementi selezionati. Gli elementi di contorno supportati sono:

  • Linee collegate dai loro vertici (“linee segmentate”);
  • Polilinee;
  • Poligoni;
  • Linee a mano libera;
  • Curve di Bézier;
  • Spline;
  • Archi;
  • Cerchi;
  • Ellissi

Per utilizzare questo strumento, selezionare gli elementi del contorno, quindi scegliere Strumenti ▸ Applica tratteggio: viene creato un nuovo riempimento/ tratteggio con le impostazioni correnti dello strumento “Tratteggi e riempimenti”.

Arrotonda e Smussa

Questi comandi collegano due segmenti (linee, polilinee o lati di un rettangolo e di un poligono regolare) con un arco tangente di un determinato raggio o con una linea angolata.

Arrotonda (in basso) e smussa (in alto) applicati a segmenti di linea._

Questi strumenti possono essere utilizzati tramite input numerico o grafico.

Numerico
  1. Selezionare due segmenti non paralleli;
  2. Scegliere Strumenti ▸ Arrotonda o Strumenti ▸ Smussa o fare clic sull’icona corrispondente della barra degli strumenti;
  3. Vicino all’icona dello strumento viene visualizzato un campo di testo: inserire il valore del raggio o della lunghezza della corda e premere Invio.
Grafico

Il comando Arrotonda/Smussa può essere applicato con due metodi grafici:

  1. Se si utilizza il metodo (a), selezionare i due elementi e attivare il comando Sfiletta/Chiamata. Se si utilizza il metodo (b), attivare il comando e fare clic su due elementi.
  2. Tra i due elementi viene visualizzato un cerchio. Fare clic sulla maniglia al centro del cerchio e spostare il puntatore per definire il raggio dell’arco di raccordo o del segmento di smusso.- 3. Mentre si definisce il raggio, inserire un valore sulla tastiera per impostarne la lunghezza.
  3. Fare nuovamente clic per confermare.

_

Calcola Area

Questa funzione calcola l’area di una regione racchiusa dagli elementi selezionati. I confini supportati sono:

  • Linee collegate dai loro vertici (“linee segmentate”);
  • Polilinee;
  • Poligoni;
  • Curve Bézier;
  • Spline;
  • Cerchi, archi, ellissi.

Per utilizzare questo comando, selezionare gli elementi di confine, quindi scegliere Strumenti ▸ Calcola area: al centro della selezione viene creata una nuova etichetta di testo che visualizza l’area della regione nelle unità correnti.

Converti in Polilinea

Questo comando converte gli oggetti lineari o poligonali selezionati in una polilinea.

Si applica a:
  • Linee in sequenza
  • Rettangolo
  • Poligono
Passi
  1. Selezionare gli oggetti da convertire
  2. Attivare il comando

Esplodi

Il comando Esplodi scompone un oggetto composito nei suoi oggetti componenti più piccoli.

La maggior parte degli oggetti di disegno, come poligoni, polilinee, linee a mano libera, curve di Bézier, archi e cerchi, ellissi, poligoni tratteggiati, simboli, muri, finestre e colonne, possono essere convertiti in oggetti più semplici con il comando Esplodi.

Si applica a:
  • Oggetti selezionati
Passi
  1. Selezionare l’oggetto.
  2. Attivare il comando.

L’oggetto originale viene sostituito dagli oggetti che lo compongono. Gli oggetti creati in seguito al comando esplodi mantengono il livello e gli attributi grafici dell’oggetto originale.

Estrudi 2D

Questa funzione grafica simula l’estrusione lungo una direzione degli oggetti selezionati, creando linee di proiezione dai vertici a un duplicato dell’oggetto base.

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Si applica a
  • linea
  • rectangolo
  • poligono
  • polilinea
  • retino
  • arco, cerchio, ellisse
  • curve
Passi

Informazioni sugli strumenti di modifica avanzati

Questo set di strumenti include comandi che eseguono modifiche più avanzate agli oggetti, come la rimozione e l’aggiunta di oggetti o l’alterazione significativa dell’oggetto originale.

Argomenti di questa sezione

  • Arrotonda e Smussa
  • Offset
  • Converti in Polilinea
  • Estrudi 2D
  • Esplodi
  • Applica Retino
  • Calcola Area
  • Trova Centro di Massa
  • Adatta Blocco di Testo
  • Semplifica Curva

Offset

Questo strumento crea duplicazioni concentriche di oggetti lineari (linee, poligoni, rettangoli, polilinee, curve, archi, cerchi ed ellissi) a una determinata distanza.

Per attivare il comando

  1. Selezionare gli oggetti e andare su Strumenti ▸ Offset:
  2. Immettere la distanza nel campo di testo visualizzato accanto all’icona dello strumento.
  3. Fare clic sulla maniglia e spostare il puntatore per scegliere il lato in cui si desidera posizionare il duplicato.

Fare clic sugli altri oggetti se si desidera applicare il comando con le impostazioni correnti ad altri elementi. Premere ESC per uscire dal comando.

_

Semplifica Curva

Questo strumento consente di ridurre la complessità delle curve spline selezionate, regolando l’angolo dei segmenti definiti dai vertici e selezionando un fattore di smussamento che va da Basso, a Medio, ad Alto. Un’anteprima in tempo reale mostrerà la curva risultante. Si accede a questa funzione tramite Strumenti ▸ Semplifica spline…

_

Trova centro di massa

Il centro di massa, talvolta chiamato centroide, baricentro o punto di equilibrio, è un punto unico situato nella posizione media di tutte le parti del sistema, ponderate in base alle loro masse. Per oggetti rigidi semplici con densità uniforme, il centro di massa si trova al centroide. Il centro di massa è utile perché è il punto in cui qualsiasi forza uniforme sull’oggetto agisce senza produrre accelerazione angolare.

Il centro di massa facilita la soluzione di problemi di meccanica in cui si deve descrivere il moto di oggetti di forma strana e di sistemi complicati.

La funzione “Trova centro di massa” calcola la posizione del centro di massa dei poligoni, delle polilinee chiuse o dei tratteggi selezionati. Per calcolare il centro di massa di regioni curve come cerchi o bézier, è possibile esploderle e poi applicare questo comando alle linee selezionate.

Si applica a:
  • oggetti selezionati
Passi
  1. selezionare l’oggetto
  2. attivare il comando
Capitolo 1

Trasformazioni Affini

Sottosezioni di Trasformazioni Affini

Informazioni sulle trasformazioni affini

Le trasformazioni affini sono trasformazioni geometriche che modificano gli oggetti in modo da preservarne le linee e i parallelismi interni. Queste trasformazioni sono funzioni che alterano la posizione, la scala e la rotazione degli oggetti in modo che l’oggetto risultante sia affine all’oggetto originale.

Argomenti di questa sezione

  • Spostamento e duplicazione di oggetti.
  • Moltiplicazione/Distribuzione lineare
  • Moltiplicare/Distribuire polare
  • Rotazione degli oggetti.
  • Rotazione per angolo
  • Ribaltare Oggetti
  • Stiramento di Oggetti
  • Ridimensionare gli oggetti.

Moltiplicazione/distribuzione lineare

Questa funzione crea un certo numero di copie degli elementi selezionati. Il metodo può essere Incremento, dove la distanza tra il punto iniziale e quello finale definisce la distanza tra ogni copia, o Distribuzione, dove la distanza definisce la larghezza massima delle copie. Con questa opzione, la distanza tra le copie viene calcolata sul numero di copie.

_

Si applica a
  • oggetti selezionati
Passi
  1. Impostare il numero di copie e il metodo, Incremento o Distribuzione; 
  2. definire il punto di partenza, l’origine della traduzione; 
  3. definire il punto finale.
Vincoli disponibili

La finestra di dialogo Moltiplica/Distribuisci può essere utilizzata interamente con la tastiera: i tasti freccia Su e Giù controllano il numero di copie; Comando + freccia Su/Giù controllano i pulsanti delle opzioni.

  • Lunghezza (L + valore; valore); 
  • Angolo (A + valore)

Moltiplicazione/distribuzione polare

Questo strumento consente di creare copie multiple degli oggetti selezionati lungo un arco circolare. La voce di menu Disegno ▸ Moltiplicazione polare apre la finestra di dialogo per l’immissione del numero di copie e la selezione tra incremento e distribuzione.

_

Si applica a:
  • oggetti selezionati 
Passi
  1. Impostare il numero di copie e il metodo, Incremento o Distribuzione; 
  2. definiscono il centro della rotazione;
  3. definire il punto di partenza dell’arco 
  4. definire il punto finale dell’arco;
Vincoli disponibili
  • Angolo (A + valore)

La finestra di dialogo Polar Multiply/Distribute può essere utilizzata tramite tastiera: i tasti freccia Su e Giù controllano il numero di copie; Comando + freccia Su/Giù controlla i pulsanti di opzione;

Ribaltare Oggetti

Questo comando include i comandi Specchia e Specchia una copia. Il comando Specchio trasforma gli oggetti capovolgendo la selezione attorno a un asse arbitrario.

Il comando Specchio modifica l’oggetto selezionato. Il comando Specchia una copia crea una copia riflessa dell’oggetto originale.

_

Si applica a:
  • oggetti selezionati 
Passi:
  1. definire il punto di partenza, l’origine dell’asse; 
  2. definire il punto finale, l’angolo dell’asse;
Vincoli:
  • Angolo (A + valore)

Ridimensionare gli oggetti

Lo strumento Ridimensiona disegno consente di modificare le dimensioni del disegno con un valore percentuale o con valori numerici di larghezza e altezza. La dimensione può essere resa indipendente o proporzionale facendo clic sull’icona del lucchetto. I valori possono essere inseriti in percentuale o in una qualsiasi delle unità lineari supportate.

_

Si applica a:
  • disegno attuale
  • oggetti selezionati
Passi:
Vincoli:
Vincoli:
  • Il ridimensionamento può essere proporzionale su entrambi gli assi. Fare clic sull’icona di blocco delle proporzioni per controllare questa opzione.

Ruotare gli oggetti

Questa funzione consente di ruotare gli elementi selezionati attorno a un punto centrale e a un angolo definito graficamente.

_

Si applica a:
  • oggetti selezionati 
Passi:
  1. definire il primo punto, punto centrale della rotazione; 
  2. definire il punto di partenza; 
  3. definire il punto finale e l’angolo;
Vincoli disponibili:
  • Angolo (A + valore)

È possibile inserire il valore dell’angolo di rotazione anche premendo il tasto “A” sulla tastiera tra i punti 2 e 3. 

Ruotare in base all'angolo

Questo strumento consente di ruotare gli oggetti selezionati in tempo reale. Il centro della rotazione può essere assoluto, ovvero il punto medio del rettangolo di selezione, oppure il centro dell’oggetto, che ruota ogni oggetto attorno al proprio centro.

_

Si applica a:
  • oggetti selezionati 
Passi:
  1. Nella finestra Ruota per angolo, impostare l’angolo utilizzando il cursore o inserendo il valore nel campo di immissione; 
  2. Scegliere tra il centro globale della selezione e il centro del singolo oggetto;

Spostare e duplicare gli oggetti

Traslazione

Utilizzare questa funzione per spostare (traslare) gli elementi selezionati. Scegliere Disegno ▸ Sposta, quindi fare clic per impostare un punto di partenza, spostare il puntatore e fare di nuovo clic per impostare la direzione e lo spostamento della traslazione;

Si applica a
  • oggetti selezionati 
Passi
  1. definire il punto di partenza, l’origine della traduzione; 
  2. definire il punto finale;
Vincoli disponibili
  • Lunghezza (L + valore; valore) 
  • Angolo (A + valore) 

Tenendo premuto il tasto Alt, lo strumento Sposta si trasforma in Duplica. Il comando Sposta può essere attivato anche in altri modi: 

  • Con lo strumento Selezione o durante la modifica di un oggetto, facendo clic sul punto centrale, se disponibile; 
  • Con i tasti Freccia, o Maiusc + Freccia se impostato in Preferenze ▸ Area di lavoro, per spostare gli oggetti selezionati di un’unità lineare; tenendo premuto il tasto Alt lo spostamento viene moltiplicato per 10. 
  • Tenendo premuto il tasto Cmd, è possibile fare clic su un oggetto e avviare un comando di spostamento con una sola operazione;

Duplica

Questa funzione crea una copia degli elementi selezionati con un offset definito. Il suo funzionamento è molto simile a quello del comando Sposta.

La funzione Duplica può essere attivata anche dallo strumento Freccia premendo il tasto Opzione mentre si spostano gli elementi selezionati.

Tenete premuto il tasto Comando per eseguire più copie della stessa selezione in una sola sessione;

Si applica a
  • oggetti selezionati 
Passi
  1. definire il punto di partenza, l’origine della traslazione; 
  2. definire il punto finale;
Vincoli disponibili
  • Lunghezza (L + valore; valore) 
  • Angolo (A + valore)

Stirare Oggetti

Utilizzate questo comando per trascinare e ridimensionare gli oggetti all’interno del rettangolo di selezione: gli oggetti che si trovano interamente all’interno del rettangolo di selezione verranno spostati, mentre tutti gli altri oggetti verranno ridimensionati. Archi, cerchi, ellissi, blocchi di testo, porte/finestre e simboli vengono trascinati rigidamente senza alcuna deformazione;

_

Si applica a:
  • oggetti selezionati
Passi:
  1. Definire l’area rettangolare che racchiude i punti da spostare. I punti vengono evidenziati.
  2. Specificare il punto di partenza, cioè l’origine della traduzione.
  3. Spostare il puntatore nella direzione desiderata.
  4. Fate clic o utilizzate le scorciatoie da tastiera per specificare il punto finale;
Vincoli:
  • Lunghezza (L + valore; valore) 
  • Angolo (A + valore)

Sottosezioni di Documentare e presentare il progetto

Capitolo 1

Annotazioni

Sottosezioni di Annotazioni

Annotazioni

Questo strumento consente di aggiungere note di testo con linee guida, punte di freccia e tag. Il testo può essere multilinea e ruotato, ma ha un solo stile di carattere, dimensione e colore.

Metodi

Le direttrici possono essere lineari, circolari, curve o invisibili. Il processo di costruzione è simile per tutti i tipi di guida: il primo clic definisce la freccia iniziale dell’annotazione e il secondo clic imposta il punto finale e l’angolo; il movimento del puntatore e il clic successivo definiscono l’atterraggio. Inserire il testo nel campo di immissione.

  • Un’annotazione di testo può avere più linee guida. Usare i metodi corrispondenti per aggiungere o rimuovere una linea direttrice da un’annotazione di testo.

Aggiungi Guida

Le guide possono essere aggiunte partendo dall’annotazione verso il punto della freccia, oppure in senso inverso, dal punto della freccia verso l’annotazione. Per aggiungere una guida:

  • Attivare il metodo Aggiungi Guida, fare clic sull’annotazione non selezionata e definire il punto freccia. La nuova direttrice viene costruita a partire dal punto del nodo.

In alternativa:

  • Attivare il metodo Aggiungi guida, definire il punto della freccia in un punto qualsiasi del disegno e fare clic sull’annotazione.

Rimuovi Guida

Per rimuovere un’intestazione da un’annotazione, attivare il metodo Rimuovi intestazione e fare clic sulla riga dell’intestazione da rimuovere.È possibile rimuovere tutti i leader di un’annotazione, lasciando solo la nota di testo.

  • In HighDesign SE/Pro, le annotazioni possono essere associative e la loro posizione è determinata dall’elemento padre. Spostando l’elemento padre si spostano anche le annotazioni associate.
  • Quando viene utilizzata su un elemento del progetto, l’annotazione richiede informazioni di base su quell’elemento. Le classi di oggetti supportate sono tratteggi, simboli, muri, colonne, porte e finestre. Ad esempio, le annotazioni aggiunte ai simboli richiedono per impostazione predefinita una didascalia con i nomi del simbolo e della vista corrente.

Annotazioni e Tag

Utilizzare le annotazioni e i tag per aggiungere note di testo contenenti informazioni sugli elementi del progetto. Le informazioni visualizzate possono essere un testo personalizzato, come materiale, note di produzione, commenti di revisione, oppure possono essere derivate dall’oggetto, come tipo, larghezza della parete, altezza della porta, ecc.

Lo strumento Annotazioni include due metodi che creano oggetti di annotazione leggermente diversi:

  • Annotazione, utilizzata per aggiungere note di testo con una linea guida.
  • Tag, usati per contrassegnare l’elemento dell’edificio e visualizzare l’ID dell’istanza o l’ID del tipo.

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Argomenti di questa sezione
  • Impostazioni dello strumento di annotazione
  • Annotazioni
  • Tag

Impostazioni dello Strumento Annotazioni

Utilizzare la finestra delle impostazioni dello strumento di annotazione per impostare e modificare i parametri degli oggetti annotazione e tag. La finestra delle impostazioni comprende sezioni per regolare lo stile del carattere e l’allineamento orizzontale, la modalità associativa, lo stile della linea principale e lo stile della cornice.

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Stile del carattere dell’annotazione

Utilizzare questa sezione per impostare il carattere, la dimensione e lo stile dell’etichetta di testo. È possibile utilizzare il pannello dei font di sistema per selezionare le proprietà e applicare uno stile di testo predefinito selezionato tra quelli disponibili nelle librerie di risorse.

Associativo

Le annotazioni possono essere associative: attivare questa opzione per collegare l’annotazione a un oggetto di riferimento.

Stile della linea guida

Le annotazioni di testo possono avere diversi stili di linea guida:

  • Nessuna: la nota di testo non è collegata a nessuna riga.
  • Linea retta
  • Spline
  • Arco

Utilizzare il campo Rotazione etichetta per controllare l’angolo di rotazione dell’etichetta. Quando si modifica il valore di rotazione dell’etichetta, ruota solo l’etichetta di testo.

Cornice

L’etichetta dell’annotazione può essere visualizzata con una cornice intorno al testo. È possibile scegliere una delle seguenti forme:

  • Nessuna
  • Rettangolo
  • Ovale
  • Triangolo
  • Losanga
  • Esagono
  • Cerchio

La dimensione della cornice può essere calcolata automaticamente sul testo o definita manualmente.

È inoltre possibile definire un valore di padding della cornice, ovvero la distanza tra la cornice e il testo, e un colore della cornice.

Impostazioni dei tag

Le impostazioni dei tag consentono un maggiore controllo sui contenuti dell’etichetta, sull’orientamento e sullo stile della cornice.

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Contenuto dell’etichetta

Premere il pulsante Contenuto per aprire una finestra di dialogo a comparsa e scegliere le proprietà da visualizzare nel tag.

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Rotazione dell’etichetta

Le etichette possono essere visualizzate in verticale, allineate alla linea di testa o con un angolo personalizzato.

Stile della cornice dell’etichetta

La cornice dei tag può essere impostata automaticamente dalla classe dell’oggetto a cui il tag è collegato, oppure personalizzata. Le forme utilizzate dai tag automatici sono quelle definite dagli standard internazionali:

  • Muro: losanga
  • Colonna: cerchio
  • Finestra: esagono
  • Porta: ovale
  • altri: nessuna cornice

Tag

Tag (Pro) è un metodo di Annotazioni. I tag sono annotazioni speciali che visualizzano automaticamente informazioni selezionate associate a determinate classi di elementi:

  • Retini
  • Simboli
  • Immagini
  • Elementi architettonici (muri, colonne, finestre, porte).

Il menu Contenuto della finestra Impostazioni elenca tutte le informazioni che possono essere visualizzate nell’etichetta del tag: selezionare le opzioni che si desidera visualizzare.

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Le informazioni possono essere calcolate o estratte da quelle aggiunte alla classe di elementi corrispondente nel pannello Informazioni oggetto o nella finestra Impostazioni stile/tipo. Solo le informazioni disponibili vengono visualizzate nell’etichetta del tag.

Capitolo 1

Computi

Sottosezioni di Computi

Applicare i Filtri

Nel pannello Filtro della finestra di dialogo Impostazioni Computo è possibile definire regole che limitano il numero di elementi elencati in un computo.

Per aprire il pannello Filtro, fare clic sul pulsante Filtro in fondo all’elenco Categoria nella finestra di dialogo Impostazioni Computo.

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È possibile definire fino a 8 filtri e tutti i criteri devono essere soddisfatti affinché i dati vengano visualizzati.

Un filtro è strutturato come una frase: l’oggetto deve soddisfare una certa condizione in base alla regola logica specificata. L’oggetto è uno dei parametri disponibili della categoria corrente, la condizione è un numero o un testo immesso dall’utente o un valore selezionato da un elenco, e la regola definisce un confronto tra l’oggetto e la condizione, come “inizia con” o “è maggiore di”.

Per definire un filtro, procedere come segue:

Per aggiungere una nuova regola, fare clic sul pulsante più (+).

Per rimuovere una regola, fare clic sul pulsante meno (-). È possibile rimuovere le regole in qualsiasi posizione.

Per confermare i filtri, fare clic su Finito.

Creare un Computo

Come creare un computo in un progetto:

  1. Scegliere Progetto ‣ Computi ‣ Nuovo ComputoIn alternativa, fare clic sul pulsante + nella sezione Computi del Navigatore del Progetto.

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Nella finestra di dialogo Impostazioni Computo, è possibile inserire un nome e definire lo schema selezionando la categoria di elementi che saranno elencati nelle righe della tabella e i campi da mostrare nelle colonne.

Per definire le righe, procedere come segue:

Per definire le colonne, procedere come segue:

Fare clic su OK per creare il computo.

Esportare un Computo

I computi possono essere esportati come cartelle di lavoro di Microsoft Excel (.xlsx) o come Valori Separati da Virgola (.csv).

Per esportare un computo, eseguire una delle seguenti operazioni:

  • Fare clic sul pulsante a comparsa nella riga del titolo e scegliere Esporta.
  • Premere il pulsante flottante “Esporta” sul foglio.

Entrambi i formati di file sono ampiamente supportati da vari software desktop e applicazioni mobili o web. La conversione nel formato Excel cerca di mantenere il più possibile le impostazioni di formattazione; ulteriori opzioni di formattazione possono essere definite in Excel o in un altro software utilizzato per aprire il computo.

Il formato CSV è un formato di soli dati che non conserva alcuna formattazione, ma è ampiamente supportato e facilmente leggibile e modificabile con qualsiasi editor di testo.

Copia come CSV

Quando si seleziona l’intero computo, scegliere Modifica ‣ Copia per copiare tutti i dati come testo CSV.

Formattazione di un Computo

È possibile specificare varie opzioni per la formattazione del computo, compresi i colori, i caratteri e le dimensioni, utilizzando il pannello Impostazioni della Tabella di Computo.

Per aprire il pannello Impostazioni della Tabella di Computo:

  • Fare clic sull’icona delle impostazioni nell’angolo superiore sinistro del foglio, tra le intestazioni orizzontale e verticale.
  • In alternativa, aprire il menu a comparsa sulla riga del titolo della pianificazione e scegliere Impostazioni Tabella.

Impostare uno Stile

Come per gli altri pannelli delle impostazioni degli strumenti, è possibile fare clic sul titolo per aprire il selezionatore di Stili e modificare lo stile dell’intero computo. Gli stili sono quelli disponibili per lo strumento Tabella, poiché non è necessario avere uno stile specifico per il computo. Nella libreria di HighDesign sono presenti diversi stili predefiniti ed è possibile creare ed estendere la propria libreria di stili di tabella.

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Non tutti i parametri sono disponibili per i computi. I seguenti campi e pulsanti sono disabilitati:

  • Righe e colonne
  • Titolo, sempre attivo
  • Intestazioni: la riga di intestazione è sempre attiva. La colonna di intestazione può essere attivata.

Tutti gli altri parametri possono essere modificati. I parametri dello stile del testo riguardano sempre l’intera tabella.

Il Foglio di Computo

Una volta creato un nuovo computo, questo viene inserito in un nuovo foglio di computo che viene elencato nel Navigatore Progetto, nel gruppo dei Computi. Il foglio di computo e la tabella offrono varie opzioni per la formattazione e la modifica rapida del computo.

Nel foglio di computo è possibile modificare la struttura della tabella per ridimensionare colonne e righe e specificare varie opzioni di formattazione per il computo, come colori, caratteri e dimensioni.

Il foglio di computo comprende anche due pulsanti flottanti per aprire la finestra Impostazioni Computo e per esportare il computo in formato CSV o Excel.

Struttura della Tabella

Il foglio di computo mostra sempre le intestazioni orizzontali e verticali della tabella in alto e a sinistra del foglio. Queste intestazioni speciali mostrano la struttura della tabella e gli identificatori delle colonne (A, B, C…) e delle righe (1, 2, 3…). Utilizzate queste intestazioni per selezionare una riga o una colonna o per ridimensionarle.

Selezionare una Riga o una Colonna

Fare clic sull’intestazione per selezionare l’intera riga o colonna.

Selezionare Tutta la Tabella

Scegliere Modifica ▸ Seleziona Tutto per selezionare tutti i dati della tabella.

Ridimensionare una Riga o una Colonna

  • Spostare il puntatore sul separatore a destra della colonna o sotto la riga. Il cursore cambia per indicare che è disponibile un’azione di ridimensionamento.
  • Fare clic per avviare l’azione di ridimensionamento.
  • Spostare per ingrandire o ridurre l’elemento. Le righe e le colonne possono essere ridimensionate solo entro determinati intervalli, da una dimensione minima a una massima.

Informazioni sui Computi

Un computo è un elenco che visualizza le informazioni sugli elementi di un progetto, estratte in tempo reale e organizzate secondo i parametri specificati. Ad esempio, un computo può elencare tutte le porte di un progetto organizzate per tipo e mostrarne le quantità, oppure elencare i muri di uno specifico livello con la loro lunghezza totale, la superficie e il volume.

A wall schedule in HighDesign A wall schedule in HighDesign

I computi di HighDesign sono interattivi: ogni riga della tabella corrisponde a un oggetto reale del progetto. Le modifiche apportate a tale oggetto si riflettono nel computo e, se il parametro lo consente, è possibile modificare l’elemento elencato nel computo e vedere le modifiche applicate all’oggetto in tempo reale.

È possibile controllare le informazioni mostrate nel computo tramite il pannello Impostazioni, dove si può scegliere di elencare fogli specifici o l’intero progetto, definire quale categoria elencare, applicare filtri, selezionare i campi e definire regole di raggruppamento e ordinamento.

I computi possono essere formattati principalmente come una tabella. È possibile modificare titolo, intestazioni e formattazione dei dati, colori, dimensioni e applicare uno stile predefinito.

Argomenti di questa sezione

  • Creare un computo
  • Applicazione dei filtri
  • Ordinamento e raggruppamento
  • Mostra totali, somme, medie e conteggi
  • Il foglio Computo
  • La tabella del computo
  • Formattazione del computo
  • Modifica degli elementi del computo
  • Esportare il computo

La Tabella del Computo

La tabella del computo è la tabella che visualizza i dati effettivi del computo. Si tratta di una tabella speciale che fornisce opzioni specifiche per i computi.

Riga del Titolo

Una tabella di computo mostra sempre la riga del titolo, che non può essere omessa. Fare doppio clic sulla riga del titolo per modificare il nome del computo.

All’estremità destra della riga del titolo, un pulsante a comparsa consente di accedere al menu Opzioni del Computo. Spostare il puntatore sulla riga del titolo per visualizzarlo e fare clic sul pulsante per aprire il menu. Le opzioni disponibili sono:

  • Impostazioni
  • Filtro
  • Riordina
  • Esporta

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Intestazione

L’intestazione orizzontale visualizza i campi nel loro ordine ed è sempre visibile. Il campo che controlla il raggruppamento primario è contrassegnato da un segno di spunta.

In qualsiasi momento è possibile fare clic su un campo per aprire il menu Raggruppa, Ordina e Totali. Questo menu consente di:

  • modificare le opzioni di riordino e definire un campo di raggruppamento primario diverso.
  • Modificare l’ordine di disposizione.
  • Abilitare o disabilitare un campo a piè di pagina con totali e calcoli.
  • Rimuovere la riga dal computo.

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Modifica degli Elementi del Computo

I computi in HighDesign sono interattivi, in quanto ogni riga della tabella mantiene un collegamento con un elemento effettivo del modello, in modo che i valori e i calcoli siano sempre aggiornati. Questo collegamento funziona in entrambi i sensi: mentre si lavora sul modello, i valori del computo vengono aggiornati; inoltre, è possibile modificare i valori direttamente sul computo e vedere le modifiche nel modello in tempo reale. Ad esempio, è possibile cambiare lucido, tipo o lunghezza nel computo e vedere immediatamente le modifiche nel progetto.

Selezionare un Elemento

Fare clic sull’indice di riga per selezionare l’elemento collegato nel computo. Un riquadro di anteprima a destra della tabella mostra l’elemento nel suo contesto.

Fare doppio clic sull’indice della riga per accedere al foglio dell’elemento.

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Modificare un Elemento

I campi modificabili in una riga sono contrassegnati da un bordo pieno. A seconda del tipo di dati, è possibile inserire un valore, come una lunghezza o un’altezza, oppure scegliere un elemento da un elenco.

I valori vengono inseriti nelle unità definite dal foglio di computo. È possibile modificare le unità lineari e angolari attraverso il pannello Info Oggetto o il popup Unità nella barra di Input della finestra principale.

Qualsiasi modifica ai valori di un elemento viene applicata immediatamente all’elemento stesso.

Mostra totali, somme e conteggi

I computi possono visualizzare somme, totali e calcoli. Nel pannello Ordina, è possibile definire quali somme e calcoli visualizzare nel computo utilizzando l’ultima colonna, contrassegnata dal simbolo Somma.

Fare clic sulla cella dell’ultima colonna per definire il calcolo da visualizzare. Quando si aggiunge una somma o un totale, viene aggiunta una riga di piè di pagina in fondo a ciascun gruppo o alla tabella se non è stato definito un raggruppamento.

I campi testuali e i campi oggetto consentono solo il calcolo del conteggio, cioè del numero di elementi. I campi numerici consentono anche la somma, il minimo e il massimo e la media. Questi valori vengono calcolati in tempo reale e sono sempre aggiornati.

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Riordinamento e raggruppamento

Usare il pannello Ordina per riordinare le colonne della tabella, per definire il raggruppamento dei dati e per specificare il calcolo da visualizzare nella riga di piè di pagina.

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Riordino dei Campi

Per riordinare i campi, trascinare una riga e spostarla in alto o in basso come desiderato. Le lettere si riferiscono alle colonne come è consuetudine in tutte le applicazioni di foglio elettronico: la prima colonna è A, la seconda B e così via.

Raggruppamento primario

È possibile organizzare i dati del computo in gruppi definiti da un campo. Ad esempio, in un computo di Muri è possibile raggruppare i muri elencati per Tipo, in modo che tutti i muri dello stesso tipo siano elencati insieme. Se nel progetto sono stati utilizzati quattro tipi di muri, il computo visualizzerà quattro gruppi.

Per selezionare il campo che definisce il raggruppamento primario, fare clic sulla relativa cella nella seconda colonna. Il segno di spunta indica il campo del raggruppamento primario corrente.

È possibile selezionare un solo campo di raggruppamento primario.

Riordino

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Gli elementi del gruppo possono essere ulteriormente organizzati selezionando un criterio di riordinamento.

È possibile ordinare gli elementi dal primo all’ultimo, dall’ultimo al primo o lasciarli non ordinati. In quest’ultimo caso, gli elementi sono elencati nell’ordine in cui si trovano nel progetto.

Capitolo 1

Dimensiones

Sottosezioni di Dimensiones

Impostazioni dello strumento di quotatura

Utilizzare questo pannello per impostare e modificare i parametri degli oggetti di quota. La finestra delle impostazioni dello strumento Quota comprende due pannelli, Testo e Grafica.

Impostazioni del testo della dimensione

Questo pannello contiene tutte le impostazioni che controllano l’etichetta di testo che visualizza il valore della quota. È possibile impostare lo stile del carattere, scegliere le unità di misura, aggiungere un prefisso, inserire un testo personalizzato e specificare eventuali tolleranze.

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Font e unità di testo
  • Font di testo: utilizzare i menu e i pulsanti per scegliere il font desiderato, la dimensione del testo (a 1:1) e applicare uno stile di carattere. In HighDesign Pro è anche possibile scegliere uno stile di testo da una delle librerie di risorse.
  • Unità: è possibile far esprimere il valore della quota nelle unità del foglio corrente, oppure specificare un’unità e una precisione personalizzate. Si può anche scegliere di mostrare o nascondere il simbolo dell’unità.
Testo dell’etichetta

Utilizzare questa sezione per abilitare la dimensione associativa e per inserire un prefisso e un testo personalizzato.

  • Le dimensioni associative sono associate all’oggetto che misurano e si adattano ai suoi cambiamenti geometrici, in modo che la dimensione sia sempre aggiornata.
  • Prefisso: attivare l’opzione e inserire un testo da visualizzare prima del valore della quota.
  • Testo personalizzato: attivare questa opzione per sostituire il valore della dimensione con un testo.
Tolleranze

Un’etichetta di quota può mostrare valori di tolleranza che definiscono un intervallo entro il quale la misura è considerata valida. Questo viene comunemente utilizzato quando si dimensionano parti e componenti che richiedono una particolare precisione per poter calibrare le macchine di produzione.

Si può scegliere di attivare solo la tolleranza superiore, quella inferiore o entrambe. Immettere esattamente il testo che si desidera visualizzare, ad esempio “+ 0,01” o “- 0,02”.

Le tolleranze possono essere visualizzate con una dimensione dei caratteri inferiore a quella dell’etichetta della quota. Utilizzare il menu a comparsa per selezionare un valore relativo alla dimensione del carattere corrente. Ad esempio, se la dimensione dei caratteri dell’etichetta è di 16 punti, un valore del 75% significa che le tolleranze saranno visualizzate a 12 punti, mentre un valore del 50% significa 8 punti.

Dimensione grafica

Questo pannello consente di definire la forma e le dimensioni della freccia, il tipo di linee di estensione, gli spazi vuoti e altro ancora.

Frecce

Aprire il menu a comparsa per selezionare un tipo di freccia o di marcatore.

I tipi disponibili per le dimensioni lineari, radiali e angolari sono:

  • Nessuno
  • Frecce a 15° nelle varianti aperto, contorno, riempito e riempito con estensione
  • Frecce a 22°
  • Frecce a 30°
  • Frecce a 45°
  • marcatori architettonici
  • contorno e cerchio pieno
  • contorno e quadrato riempito
  • losanga, a contorno e riempita
  • mezze frecce

I tipi di marcatori per le quote altimetriche sono:

Utilizzare il campo di testo per specificare la dimensione della freccia o del marcatore nelle unità correnti a 1:1.

Etichetta

Selezionare la posizione dell’etichetta di testo rispetto alla linea di quota. Scegliere sopra, al centro o sotto la linea. Le posizioni sopra e sotto la linea di quota consentono anche di specificare uno spazio tra la linea e il testo.

Una quarta posizione dell’etichetta blocca l’etichetta nella posizione e nell’orientamento più leggibili, cioè sopra e a sinistra della linea di quota.

Le etichette possono avere un bordo intorno al testo per migliorarne la visibilità.

È possibile selezionare l’orientamento dell’etichetta tra le opzioni disponibili:

Utilizzare il campo di testo per specificare la dimensione della freccia o del marcatore nelle unità correnti a 1:1.

Etichetta

Selezionare la posizione dell’etichetta di testo rispetto alla linea di quota. Scegliere sopra, al centro o sotto la linea. Le posizioni sopra e sotto la linea di quota consentono anche di specificare uno spazio tra la linea e il testo.

Una quarta posizione dell’etichetta blocca l’etichetta nella posizione e nell’orientamento più leggibili, cioè sopra e a sinistra della linea di quota.

Le etichette possono avere un bordo intorno al testo per migliorarne la visibilità.

È possibile selezionare l’orientamento dell’etichetta tra le opzioni disponibili:

  • Allineata, leggibile. Un’etichetta avrà lo stesso angolo della linea di quota e sarà sempre leggibile, anche se la linea di quota è stata ruotata o capovolta.
  • Allineata: l’etichetta segue l’angolo della linea di quota.
  • Orizzontale: l’etichetta viene sempre visualizzata in orizzontale anche nelle linee di quota allineate.

Un’altra opzione consente di capovolgere il testo rispetto alla direzione dei punti di origine.

Informazioni sulle quote

Lo strumento Quote consente di inserire quote lineari, lineari multiple, radiali, angolari, ordinate e quote altimetriche. Per impostare le proprietà delle quote, fare doppio clic sullo strumento Quote nella barra degli strumenti di disegno oppure scegliere Modifica ▸ Finestra impostazioni ▸ Quote per aprire la finestra di dialogo Impostazioni quote.

È possibile creare una varietà di quote per molte classi di oggetti diversi. Esistono cinque tipi di quote:

  • Lineare, singolo e multiplo, misura la distanza lineare tra due punti.
  • Radiale, che misura il raggio e il diametro di archi e cerchi.
  • Angolare misura l’angolo tra due segmenti.
  • Ordinate dimensions measure progressive distances or heights from a start point.
  • Elevation dimensions mark a point at a given elevation.
Argomenti di questa sezione

Quote Angolari

Le quote angolari misurano l’angolo interno di un arco o l’angolo tra due segmenti lineari.

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Per creare una quota angolare

  1. Selezionare lo strumento Quota angolare. Assicurarsi che l’opzione Associativo sia selezionata se si desidera che la quota si adatti automaticamente all’oggetto misurato.

Se si sta misurando un arco:

Se si sta misurando un arco:

Quote di elevazione

Questo metodo può essere utilizzato per aggiungere quote altimetriche al progetto;

Per creare quote altimetriche, impostare il dato “zero”, cioè l’Origine assoluta, e fare clic sui punti da misurare. Tutte le quote visualizzeranno i valori relativi all’origine; se si sposta l’origine, tutte le altre quote cambieranno di conseguenza. 

Quote Lineari

Questo metodo viene utilizzato per inserire quote lineari tra due punti. La linea di quota può avere un angolo generico o essere allineata all’asse e visualizzare la distanza dx o dy con valori assoluti.

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Le dimensioni lineari possono essere indipendenti o associative (SE/Pro). Le quote indipendenti sono definite dai due punti di origine. La modifica dell’oggetto misurato non influisce sulla geometria e sul valore della quota. Le quote associative sono collegate all’elemento sorgente e aggiornano automaticamente la geometria e il valore quando l’oggetto sorgente viene spostato o modificato. La quota e l’oggetto possono risiedere su layer diversi.

Creare una dimensione non associativa
  • Fare clic sui punti di origine e spostare il puntatore per posizionare la linea di quota.
  • Se ci si sposta verticalmente o orizzontalmente (seguendo le linee guida che appaiono sullo schermo) si crea una quota verticale o orizzontale; altrimenti, la quota sarà allineata all’oggetto.
Creare una dimensione associativa
  1. Attivare l’opzione Associativa, sia nella finestra Impostazioni che facendo clic sul pulsante Quote associative nella barra degli strumenti Proprietà, accanto ai metodi di quota;
  2. Fare clic sull’oggetto sorgente. Le quote associative devono essere definite facendo clic tra due punti di vertice, poiché richiedono solo la definizione dell’oggetto sorgente;
  3. Definire l’altezza della linea testimone, ovvero la sua distanza dall’oggetto sorgente.

Le quote associative sono contrassegnate da quadrati sui punti di origine. Questi quadrati sono visibili solo sullo schermo e non vengono stampati né esportati.

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Associare una quota

Una quota indipendente può essere trasformata in una quota associativa e viceversa. Per modificare il comportamento associativo di una quota, selezionarla e premere l’interruttore Associativo nelle Impostazioni della quota.

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Quando una dimensione indipendente diventa associativa, manca il legame con l’oggetto sorgente. Inoltre, l’eliminazione o la rimozione dell’oggetto sorgente può far perdere il collegamento alla quota relativa. Quando una quota associativa non ha il suo oggetto sorgente, o non è in grado di trovarlo, i segni quadrati non sono più visibili e appare un triangolo giallo di “attenzione” vicino al punto centrale della linea del testimone. Una quota non collegata può essere riassociata al suo oggetto di partenza o a un nuovo elemento in due modi: 

  1. Utilizzando il comando Strumenti ▸ Associa quote/annotazioni. Selezionare la quota da associare e iniziare il comando, oppure iniziare il comando e fare clic sulle quote. Con questo metodo è possibile associare più quote in una sola esecuzione del comando. Quando si fa clic sulla quota, viene tracciata una linea dal punto centrale della quota al cursore. Fare clic sul nuovo oggetto o elemento sorgente per collegare la quota;
  2. Utilizzando il triangolo di attenzione. Selezionare la quota e fare clic sul triangolo giallo di una quota non collegata per avviare il comando Associa quota. La procedura è quindi la stessa descritta in precedenza.

Quote lineari multiple

Questo metodo consente di creare quote allineate orizzontalmente o verticalmente (distanze dx o dy) di due o più punti progressivi. Una volta definito il primo segmento, tutte le quote successive manterranno il primo allineamento e la prima altezza.

Le quote lineari multiple possono essere di due tipi: continue e di base.

Quote continue

Le quote continue misurano i punti in una progressione lineare. Ogni dimensione misura la sezione dal punto precedente a quello successivo.

Creare quote continue
  1. Attivare lo strumento quote lineari multiple.
  2. Nella barra delle proprietà, assicurarsi che la modalità corrente sia impostata su Continua.
  3. Fare clic per specificare il punto di partenza.
  4. Specificare il punto finale. Non è necessario che i punti iniziali e finali siano allineati.
  5. Definire la prima linea di quota, allineata ai punti di origine, orizzontale o verticale. La prima linea di quota definisce l’allineamento e l’altezza delle quote successive.
  6. Fare clic per specificare il punto finale successivo. Ogni nuova quota utilizza come punto di partenza il punto finale della quota precedente.
  7. Fare doppio clic o annullare per terminare l’operazione.

Quote di base

Le quote della linea di base misurano distanze progressive da un punto di partenza. Ogni linea di quota è posizionata con un offset crescente rispetto ai punti di origine e misura la distanza totale del punto finale dal punto di partenza globale.

Creare quote di riferimento
  1. Attivare lo strumento quote lineari multiple.
  2. Nella barra delle proprietà, selezionare la modalità Baseline.
  3. Fare clic per specificare il punto base e definire la prima linea di quota.
  4. Fare clic per specificare i punti finali successivi. Ogni nuova quota viene posizionata a un offset dagli oggetti misurati che è un multiplo dell’altezza della prima quota.
  5. Fare doppio clic o annullare per terminare l’operazione.

Quote Ordinate

Con questo metodo è possibile calcolare la distanza perpendicolare da un punto di origine. L’origine viene identificata con l’Origine assoluta degli assi. Le distanze lungo gli assi x e y dagli oggetti da misurare vengono specificate utilizzando linee di estensione, con le distanze indicate numericamente alle loro estremità con etichette di testo.

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Impostare l’origine e fare clic sui punti da misurare: spostare il puntatore parallelamente all’asse X per ottenere la distanza Y e parallelamente alla Y per ottenere la distanza X. Se si cambia l’origine, le dimensioni dell’ordinata verranno aggiornate automaticamente;

Quote Radiali

Le quote radiali misurano il raggio, il diametro, l’angolo interno e la lunghezza di archi e cerchi.

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Per creare una quota radiale

  1. Selezionare lo strumento Quota radiale. Se si desidera che la quota sia associata all’arco o alla circonferenza misurata, in modo che sia sempre aggiornata, assicurarsi che sia impostata l’opzione Associativa.
  2. Fare clic su un cerchio o un arco
  3. Spostare il puntatore all’interno o all’esterno dell’arco o del cerchio per definire la posizione della quota.
  4. Facendo clic, una finestra di dialogo a comparsa consente di scegliere il tipo di informazioni che si desidera visualizzare nella dimensione radiale. Le opzioni disponibili sono:- 5. Prefisso: inserire il testo che si desidera visualizzare prima dei valori.6. Raggio del cerchio7. Diametro del cerchio8. Angolo dell’arco9. Lunghezza dell’arco o della circonferenza del cerchio

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Per modificare una quota radiale

Selezionare la dimensione radiale, quindi

  • Fare clic sul punto di partenza del cerchio per spostarlo lungo la circonferenza.
  • Fare clic sul punto finale per regolarne l’orientamento
  • Fare clic sull’etichetta per aprire la finestra di dialogo a comparsa e modificare le informazioni visualizzate.

Per impostazione predefinita, le quote radiali associate mostrano i segni o le linee centrali sugli archi misurati. Per nascondere le linee centrali, deselezionare l’opzione Mostra segni di centro nella finestra delle impostazioni delle quote quando l’oggetto quota radiale è selezionato.

Capitolo 1

Tabelle

Sottosezioni di Tabelle

Aggiungere Funzioni a una Tabella

Le celle della tabella possono anche visualizzare il testo che è il risultato di una funzione. Per aggiungere una funzione, selezionare una cella e premere il pulsante Funzione sulla barra degli strumenti Tabella.

HighDesign offre le seguenti funzioni:

  • Somma
  • Prodotto
  • Media
  • Massimo
  • Minimo

Dopo aver premuto il menu Funzione, la barra degli strumenti si espande per mostrare il campo Funzione e i controlli. Utilizzare il menu a comparsa per selezionare una funzione.

Per definire le celle che forniscono i dati per la funzione, fare clic su di esse o inserire le loro coordinate nel campo. Premere il pulsante di spunta per confermare la selezione.

Per modificare una funzione, selezionarla e fare clic sul pulsante Modifica o Matita nella barra degli strumenti.

Per rimuovere una funzione, selezionarla e fare clic sul pulsante Elimina nella barra degli strumenti.

Creare una Tabella

Per creare una tabella:

  1. Attivare lo strumento Tabella.
  2. Fare clic per specificare il punto di inserimento.
  3. Spostare il puntatore e fare nuovamente clic per definire la larghezza e l’altezza della tabella.

La tabella viene creata con il numero predefinito di righe e colonne impostato nel pannello Impostazioni Tabella. La larghezza delle colonne e l’altezza delle righe vengono calcolate in base alla larghezza e all’altezza della tabella.

Per selezionare una cella, selezionare l’oggetto tabella, quindi:

  • Fare clic su una cella per selezionarla.
  • Fate clic su una seconda cella per selezionare tutte le celle dalla prima alla seconda.
  • Cmd-Click (Mac) o Ctrl-Click (Win) per selezionare una cella senza deselezionare le altre.
  • Premere i tasti freccia in alto, a destra, in basso e a sinistra sulla tastiera per spostare la selezione nella cella più vicina a quella direzione.
  • Premere il tasto Tab o Shift-Tab per spostare la selezione alla cella successiva o precedente. Quando il testo della cella è stato modificato, il tasto Tab conferma anche l’inserimento.
  • Premere il tasto Invio per modificare la cella selezionata.
  • Premere il tasto Esc per annullare l’inserimento corrente o deselezionare le celle.

Per inserire i dati nella tabella:

  1. Selezionare la tabella.
  2. Fare clic su una cella per selezionarla e inserire il testo.
  3. Premere Invio per confermare il testo o Tab per spostare il focus sulla cella successiva.

È anche possibile fare doppio clic su una cella per aprire direttamente l’area di immissione.

Formattare le Celle della Tabella

Quando si seleziona una o più celle di una tabella, si apre la barra degli strumenti Formattazione Tabella sul lato superiore dell’area di disegno.

Utilizzare questa barra degli strumenti per:

  • Imposta il carattere, la dimensione e lo stile delle celle selezionate. Queste impostazioni sovrascrivono i parametri predefiniti della tabella.
  • Impostare i colori di sfondo e di testo delle celle.
  • Modificare l’allineamento orizzontale e verticale del testo all’interno della cella.
  • Cancellare tutta la formattazione delle celle selezionate e ripristinare le impostazioni predefinite della tabella.
  • Modificare la tabella per inserire e rimuovere righe e colonne, adattare le altezze delle righe e unire o dividere le celle selezionate.
  • Inserire e modificare funzioni e formule.

Modificare le Celle della Tabella

Fare clic sul pulsante Modifica nella barra degli strumenti Tabella per aprire il menu Modifica. Questo menu offre le seguenti funzioni:

  • Inserisci riga sopra/sotto: aggiunge una riga vuota sopra la prima cella selezionata o sotto l’ultima cella selezionata.
  • Inserisci Colonna a Sinistra/Destra: aggiunge una colonna vuota a sinistra della prima cella selezionata o a destra dell’ultima cella selezionata.
  • Elimina Riga/Colonna: rimuove la riga o la colonna delle celle selezionate.
  • Adatta Altezza Riga: ridimensiona la riga per adattarla al testo più grande di tutte le colonne.
  • Unisci Celle: quando la tabella contiene due o più celle selezionate, questo comando unisce le celle dalla prima all’ultima. Non è necessario che le celle selezionate siano contigue. Si noti che il comando Unisci visualizza solo il contenuto della prima cella e nasconde i dati eventualmente presenti nelle altre celle.
  • Dividi Celle: applica questo comando a una cella unita per ripristinare le righe e le colonne originali. Questo comando ripristina anche i dati originali delle altre celle.

Importare un Foglio di Lavoro

È possibile importare dati da un altro software utilizzando i formati XLSX (foglio di lavoro Excel) e .CSV (Comma-Separated-Values).

Inserire un Foglio di Lavoro

  1. Per importare i dati da un foglio di lavoro, scegliere Progetto ‣ Inserisci ‣ Tabella.
  2. I dati verranno convertiti in una tabella di HighDesign. Fare clic sull’area di disegno per inserirla.

Il formato di file Excel (.xlsx) conserva la formattazione e le dimensioni, mentre CSV è un formato di soli dati. In quest’ultimo caso, HighDesign crea una tabella utilizzando i parametri predefiniti per l’altezza delle righe, la larghezza delle colonne e lo stile del testo. Una volta inserita, la tabella può essere modificata e formattata come necessario.

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Collegamento Dati

La tabella inserita mantiene un collegamento al file originale quando possibile. Ciò significa che è possibile aggiornare il contenuto della tabella in HighDesign in qualsiasi momento mentre il file originale viene modificato in un altro software.

Per aggiornare i dati di una tabella, selezionarla e premere il pulsante Ricarica da File.

Il ricaricamento dei dati aggiorna il contenuto della tabella e aggiunge righe e colonne come richiesto dai dati, ma non modifica lo stile di formattazione corrente della tabella.

Impostazioni dello Strumento Tabella

Utilizzare il pannello delle impostazioni dello strumento Tabella per specificare i parametri predefiniti per le nuove tabelle o modificare una tabella selezionata.

Il pannello include sezioni che consentono di definire il numero di righe e colonne, il titolo e le intestazioni, le dimensioni dei caratteri e del testo e le dimensioni di righe e colonne.

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Definire Righe e Colonne

Utilizzare i campi Righe e Colonne per definire il numero di righe e colonne di una tabella. Si noti che riducendo il numero di righe o colonne si elimina anche il contenuto delle celle.

Aumentando il numero di righe o colonne, la tabella aggiunge l’elemento in basso o a destra e ne copia le dimensioni dalla riga o colonna precedente della tabella.

Titolo, Intestazioni, Righe alternate

Attivare il selettore Titolo per aggiungere un titolo alla tabella. Il titolo vero e proprio e la sua formattazione possono essere modificati direttamente nella tabella come qualsiasi altra cella.

Una tabella può avere un’intestazione orizzontale per le colonne e un’intestazione verticale per le righe. Quando le intestazioni sono abilitate, la prima riga dopo il titolo e la prima colonna saranno visualizzate come intestazioni.

Utilizzare i pulsanti di questa sezione per specificare i colori di sfondo e di testo delle intestazioni.

Si può anche scegliere di visualizzare le righe di dati con un colore di sfondo personalizzato e alternato. Attivare l’opzione Riga Alternata per abilitare questa funzione. Il colore di sfondo della prima riga è quello definito come colore di sfondo della tabella nella barra delle proprietà o nel pannello Attributi grafici.

Stile di Testo

Utilizzare questa sezione per specificare il carattere, la dimensione, il colore e lo stile predefiniti dell’intera tabella, ad esclusione della riga del titolo.

I pulsanti Allineamenti consentono di specificare gli allineamenti orizzontali e verticali predefiniti del testo all’interno della cella.

È inoltre possibile modificare la direzione orizzontale della tabella, da sinistra a destra o da destra a sinistra, in base alle impostazioni regionali.

Utilizzare il campo margini per modificare il margine interno della cella, ovvero la distanza dal bordo della cella al testo.

Opzioni di Riga, Colonna e Bordo

In questa sezione del pannello è possibile personalizzare l’altezza predefinita delle righe e la larghezza delle colonne e modificare i colori dei separatori orizzontali e verticali. Per nascondere le linee di separazione, impostare l’opzione Nessun Colore nella finestra a comparsa Colore.

Le tabelle possono avere un bordo il cui colore è definito dalla barra delle proprietà o dal pannello Attributi Grafici. Per nascondere il bordo di una tabella, impostarne il colore su “Nessun Colore”.

I bordi delle tabelle possono essere arrotondati: utilizzare il campo Raggio dell’Angolo per specificare un valore di arrotondamento.

Informazioni sulle Tabelle

Le tabelle contengono informazioni e dati sul progetto in righe e colonne e completano il modello e i disegni come funzionalità di documentazione. È possibile inserire i dati direttamente o importare un foglio di lavoro da un software di foglio elettronico, formattare i dati personalizzando i colori, i caratteri e le dimensioni e aggiungere formule che eseguono calcoli su insiemi di celle.

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Argomenti di questa Sezione

  • Impostazioni dello Strumento Tabella
  • Creare una Tabella
  • Importare un Foglio di Lavoro
  • Formattazione di una Tabella
  • Aggiungere Funzioni a una tabella
Capitolo 1

Tavole

Sottosezioni di Tavole

Cartigli

Il cartiglio è un elemento di un layout che contiene informazioni sullo studio di progettazione, sul cliente e sull’ubicazione del cantiere, sul progetto e sul foglio. Di solito ha un bordo ed è organizzato in sezioni con diversi tipi di dati e si trova solitamente nell’angolo inferiore o in basso a destra di qualsiasi foglio di layout.

Un cartiglio è una sottoclasse del simbolo ed eredita tutte le proprietà dei simboli. Le informazioni visualizzate in un cartiglio possono essere inserite come attributi definiti al momento della progettazione del blocco titolo. Oltre agli attributi, i cartigli possono contenere etichette di testo e blocchi con contenuto personalizzato o automatico.

Inserire un cartiglio in un layout

Quando il foglio corrente è un layout, è possibile inserire un cartiglio utilizzando il menu a comparsa Cartiglio, accessibile in due modi:

  • Nel pannello Informazioni oggetto, passare alla sezione Impostazioni di layout e aprire il menu Cartiglio.
  • Utilizzando i pulsanti flottanti del foglio di layout, premere il pulsante Cartiglio.

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Il menu del blocco titolo comprende le seguenti opzioni:

  • Nuovo cartiglio.
  • Modificare il cartiglio.
  • Duplica.
  • Rimuovere il cartiglio.
  • Elenco dei cartigli disponibili nelle biblioteche e utilizzati nel progetto.

Per inserire un blocco titolo nel layout corrente, scegliere un cartiglio dalle librerie. Il cartiglio viene inserito nella posizione predefinita del layout.

Poiché i cartigli sono solitamente creati per un formato di carta specifico, assicurarsi che il blocco titolo selezionato sia adatto alla carta. A seconda della disposizione degli elementi, è possibile ridimensionare il cartiglio secondo le proprie esigenze.

Rimuovere un blocco titolo

Se si desidera rimuovere completamente un Cartiglio dal layout corrente, premere il pulsante Rimuovi layout nel menu Cartiglio.

Creare, modificare e duplicare un blocco titolo

Utilizzare i pulsanti del menu Cartiglio per creare un nuovo blocco titolo, modificare o duplicare il blocco titolo corrente.

Modificare i campi degli attributi

Un cartiglio può contenere tre tipi di elementi:

  • Grafica e testi statici. Di solito si tratta di bordi, separatori e titoli di sezioni e campi. Questi elementi possono essere modificati nella forma e nelle proprietà grafiche modificando il cartiglio.
  • Attributi del foglio e del progetto. Questi attributi estraggono il loro valore direttamente dalle informazioni impostate nelle sezioni Info foglio, Impostazioni layout e Informazioni layout del pannello Info oggetto o dal pannello Informazioni progetto della finestra Impostazioni progetto.
  • Attributi modificabili. Questi campi mostrano le informazioni personalizzate inserite dall’utente.

Per inserire i valori negli attributi modificabili, selezionare lo strumento Freccia, fare doppio clic sul campo dell’attributo nel cartiglio e inserire il valore nella finestra a comparsa.

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Creare e modificare un Cartiglio

Creare un nuovo cartiglio 

È possibile creare un nuovo cartiglio o blocco titolo attraverso il menu Cartiglio nel pannello Informazioni oggetto del layout corrente o attraverso il menu Progetto ▸ cartiglio. I cartigli sono progettati in un’area di lavoro specifica che fornisce gli strumenti grafici necessari per disegnare il titolo e un pannello per impostare il nome del cartiglio e gestire gli attributi del testo.

  1. In un foglio di layout, scegliere Progetto ▸ Cartiglio ▸ Nuovo cartiglio.
  2. La prima finestra di dialogo chiede di scegliere il formato carta di riferimento per il nuovo frontespizio. Anche se un cartiglio più piccolo può essere utilizzato su formati di carta più grandi, è meglio selezionare il formato carta ideale a cui il cartiglio è destinato.

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Gli attributi sono valori di testo con contenuto dinamico. Gli attributi predefiniti possono essere selezionati attraverso il menu del pannello cartiglio. Questi attributi sono separati come:

  • Attributi del layout che corrispondono alle informazioni inserite nelle sezioni Impostazioni del layout e Info del pannello Info oggetto del layout corrente;
  • Attributi del progetto corrispondenti alle informazioni inserite nel pannello Informazioni progetto della finestra Impostazioni progetto.

Gli attributi del cartiglio possono essere anche attributi personalizzati e, una volta fatto clic sul pulsante Aggiungi, si apre la finestra Definisci attributo, che mostra le opzioni e i campi di immissione.

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Inserimento di un attributo del cartiglio

Per inserire un attributo nel cartiglio, fare clic sulla posizione desiderata. Gli attributi sono oggetti di testo speciali e possono essere spostati o allineati. È possibile modificare le proprietà del testo attraverso il pannello delle impostazioni del testo (fare doppio clic sullo strumento Testo nella casella degli strumenti per aprirlo). Per modificare le proprietà dell’attributo, premere il pulsante Modifica attributo del pannello cartiglio.

Il pulsante Salva crea un nuovo cartiglio nella Libreria utenti, immediatamente disponibile per l’uso nel layout corrente e nei nuovi progetti.

Un cartiglio può essere inserito anche in un layout di dimensioni diverse da quello per cui è stato creato, a seconda dei suoi limiti. Quando si seleziona un cartiglio, questo viene automaticamente inserito nella posizione predefinita del layout come preimpostato: è comunque possibile spostarlo in qualsiasi altra posizione come oggetto di disegno.

Finestre di layout

Le finestre di layout sono elementi che visualizzano viste in scala del progetto. Sono come finestre che mostrano una parte o l’intera vista di un foglio di disegno o di dettaglio e forniscono informazioni di base sulle viste. Quando si usano i layout e le finestre di layout, i fogli di disegno e gli altri fogli di progettazione contengono il progetto, mentre i layout e le finestre di layout mostrano una vista pulita del progetto adatta alla presentazione e alla revisione.

  • È anche possibile utilizzare solo i fogli di disegno per presentare il progetto, poiché i fogli di disegno possono avere la propria scala e il proprio formato di carta. Questo flusso di lavoro offre il vantaggio della immediatezza, perché ciò che si vede sul foglio di disegno è esattamente ciò che si vedrà sul foglio stampato, ma manca della flessibilità e della scalabilità dei layout e delle finestre di layout.

Le finestre di layout esistono solo sul foglio di layout. Su ogni layout è possibile posizionare una o più finestre di layout che fanno riferimento a diversi fogli di disegno, a parti dello stesso foglio o all’evento della stessa vista in scale diverse. La vista visualizzata in una finestra di layout può utilizzare un angolo di rotazione personalizzato, un filtro che modifica il modo in cui vengono rappresentati i bordi e i riempimenti e una sovrapposizione di colori trasparenti.

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Per creare una nuova finestra di layout, utilizzare il pulsante nell’angolo superiore sinistro dell’area di disegno del layout o selezionare il comando di menu Progetto ‣ Crea finestra di layout. Le finestre di layout esistono solo all’interno dei layout.

Lo strumento Finestra di layout consente di creare una finestra di layout direttamente da un’area di dettaglio: selezionare il foglio sorgente e poi scegliere un’area di dettaglio. La posizione e le dimensioni della finestra di layout vengono prese dall’area di origine e aggiornate in tempo reale se l’area di dettaglio viene modificata.

In alternativa, le finestre di layout possono essere create direttamente da un’area di dettaglio. In un foglio di disegno, selezionare o creare un’area di dettaglio intorno alla parte del disegno che si desidera visualizzare nella finestra di layout. Fare clic sulla freccia a comparsa vicino al nome dell’area di dettaglio, selezionare Nuova finestra di layout per area selezionata e scegliere il layout su cui creare la finestra di layout.

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Impostazioni della finestra di layout

Aprite il pannello delle impostazioni della finestra di layout premendo il pulsante Impostazioni sulla barra delle proprietà o sul pannello Info oggetto.

La finestra delle impostazioni della finestra di layout contiene due pannelli con le opzioni Disegno e Contrassegno del titolo.

Disegno

Il pannello Disegno offre le opzioni finestra di layout e vista selezionata:

  • Disegno di origine: selezionare il foglio da cui è tratto il disegno. È possibile selezionare fogli di disegno, aree di dettaglio o dettagli del progetto.
  • Area: selezionare “intero disegno” per utilizzare l’intero contenuto del foglio come origine, oppure selezionare le aree di dettaglio del foglio per limitare l’area di origine.
  • Scala della vista, che può essere diversa dalla scala originale del foglio selezionato.
  • Angolo della vista. Ruotare la vista utilizzando il cursore angolare o inserendo il valore nel campo.
  • Dimensione della finestra di layout: automatica significa che il riquadro della finestra di layout si adatta all’estensione del disegno di origine. Le finestre di layout di dimensioni automatiche non possono essere ridimensionate. Scegliere Personalizzato per ridimensionare manualmente la finestra di layout.
  • Filtro applicato alla vista (per progetto, per livello, in bianco e nero, in scala di grigi, ecc.) Il menu Filtri permette anche di nascondere nella finestra di layout i testi e le annotazioni presenti nel foglio sorgente.
  • Sovrapposizione di colori: è possibile aggiungere un riempimento di colore con opacità regolabile che viene visualizzato sopra il disegno.

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Titolo

Nel pannello Titolo è possibile impostare la posizione del contrassegno del titolo all’interno della finestra di layout, il nome della vista, l’opzione di mostrare la scala e altre opzioni grafiche.

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Le opzioni disponibili sono:

  • Mostra/Nascondi il titolo-
  • Posizione del titolo all’interno della finestra di layout, sul bordo superiore o inferiore.
  • Titolo della finestra di layout.
  • Opzioni dei caratteri: menu dei caratteri, pulsante per aprire la finestra dei caratteri, pulsante per selezionare gli stili esistenti, menu delle dimensioni e delle unità dei caratteri, stili di testo predefiniti.
  • Mostra/Nascondi la scala della vista.
  • Mostra/Nascondi le linee di estensione del marchio del titolo.
  • Opzioni della linea di estensione.

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Impostazioni delle Tavole

Utilizzare il pannello Progetto per creare, attivare, rinominare e riordinare le tavole del progetto.

Per impostare i parametri del foglio di layout corrente, utilizzare il pannello Info oggetto. Il pannello Info layout mostra tutte le opzioni, le impostazioni e le informazioni del layout corrente ed è suddiviso in quattro sezioni:

  • Foglio, che visualizza il nome e le informazioni generiche sul foglio, come la scala e le unità;
  • Formato carta, per modificare il formato del solo layout corrente;
  • Impostazioni di layout, per impostare l’ID del foglio, il blocco del titolo e la scala di visualizzazione nominale;
  • Layout Info, per impostare la data di emissione e inserire informazioni di testo.

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Opzioni del foglio

In questa sezione è possibile inserire il nome del layout e disabilitare gli snap.

La scala del foglio è sempre 1:1 e non può essere modificata.

È possibile impostare unità lineari, angolari e di area.

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Opzioni carta

Espandere questa sezione per modificare il formato della carta e i margini.

Per quanto riguarda i fogli di bozza, è possibile selezionare lo standard della carta, il formato e l’orientamento e scegliere di mostrare o nascondere i margini di stampa.

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Impostazioni di layout

Utilizzare la sezione Impostazioni di layout per definire l’ID del foglio, aggiungere o rimuovere un blocco titolo e definire varie impostazioni relative a viste e griglie.

  • ID scheda: è il codice di identificazione della scheda. Segue uno schema composto da “Disciplina” - “Sottodisciplina opzionale” - Numero. Le discipline sono identificate da una lettera, come “A” per l’architettura, “C” per il civile, ecc. HighDesign include un elenco predefinito delle discipline più comuni.
  • Blocco titolo: utilizzare questo menu per gestire il blocco titolo del foglio. È possibile scegliere qualsiasi blocco titolo disponibile nelle librerie di risorse, anche se non è stato progettato per il formato carta corrente. Per ulteriori informazioni sui blocchi titolo, consultare la pagina Blocchi titolo.
  • Bordo della cornice: visualizza o nasconde il bordo della cornice del layout.
  • Segni di centratura: mostra o nasconde i segni disegnati sul bordo della cornice che aiutano a posizionare i disegni.
  • Scala di visualizzazione: è un’informazione sulla scala nominale dei disegni contenuti nel layout e può essere visualizzata nel blocco del titolo. Non influisce sulla scala del foglio di layout.
  • Mostra griglia e partizioni della griglia: mostra o nasconde una griglia non stampabile che aiuta a posizionare i disegni sulla pagina.

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Info sul layout

Utilizzare questa sezione per aggiungere e modificare le informazioni su questo layout che possono essere visualizzate sul blocco del titolo. È possibile inserire:

  • Data di emissione di questo layout
  • Progettato da: il nome della persona che ha progettato questo layout
  • Controllato da: il nome della persona che ha verificato la presenza di errori in questo layout.
  • Approvato da: il nome della persona responsabile dell’approvazione del layout.

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Informazioni sulle Tavole

Le tavole o layout (Pro) sono fogli utilizzati per presentare e pubblicare disegni disposti in finestre di layout, con informazioni aggiuntive facoltative contenute in blocchi di titolo e note di testo. I layout non sono destinati a ospitare disegni propri, anche se è possibile utilizzare alcuni strumenti di disegno, ma sono piuttosto dei contenitori di disegni estratti dagli altri fogli.

I fogli di layout consentono di visualizzare e disporre le viste in scala del progetto su un foglio di dimensioni standard. I layout possono mostrare un blocco di titolo preconfezionato con informazioni globali sullo studio, sul progetto corrente e informazioni specifiche sul foglio.

Questi fogli sono destinati a scopi editoriali e di output, pertanto i layout presentano alcune caratteristiche uniche:

  • I layout sono fogli opachi
  • La scala del tracciato è sempre in scala reale 1:1.
  • I layout hanno un formato carta, definito come predefinito dalle impostazioni del Formato carta del progetto.
  • Si può scegliere di mostrare i margini di stampa correnti; i layout hanno sempre un ID foglio
  • È possibile aggiungere un blocco titolo scegliendo tra quelli esistenti o crearne uno nuovo.
  • Sono disponibili le opzioni per mostrare il bordo della cornice e i segni di centratura.
  • La scala nominale delle viste può essere impostata
  • È possibile inserire nel layout corrente informazioni di testo da visualizzare nel blocco del titolo.
  • È possibile creare una o più finestre di layout per mostrare e disporre viste selezionate del progetto alla scala desiderata.
  • L’insieme degli strumenti di disegno disponibili è limitato agli strumenti di schizzo e di documentazione.

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Argomenti di questa sezione
  • Impostazioni di layout
  • Blocchi titolo
  • Creare e modificare un blocco titolo
  • Finestre di layout
  • Impostazioni della finestra di layout
  • Inserimento di una finestra di layout

Inserire una Finestra di Layout

È possibile inserire la finestra di layout nella tavola come un oggetto di dimensioni predefinite oppure disegnare la finestra di layout come un rettangolo per la sua diagonale, a seconda dell’opzione di dimensione selezionata.

Per inserire una nuova finestra di layout

  1. È possibile inserire una nuova finestra di layout in due modi:

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Il centro di una nuova finestra di layout corrisponde al centro del disegno sorgente selezionato: se si desidera visualizzare un’area specifica del disegno, selezionare la finestra di layout, fare clic al suo interno e spostare il disegno sorgente all’interno della finestra di layout finché l’area desiderata non corrisponde al centro del rettangolo.

Una finestra di layout può essere spostata all’interno del layout come un oggetto di disegno con le sue proprietà: la cornice e lo sfondo possono avere il loro colore e lo stile delle linee.

Le finestre di layout create come rettangoli possono essere ridimensionate tramite le maniglie di selezione, i vertici o i punti medi, oppure tramite i campi Info oggetto di Geometria della finestra di layout. Le finestre di layout create dagli estremi del disegno di origine non possono essere ridimensionate.

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Le informazioni visualizzate nel titolo della finestra di layout possono essere rapidamente impostate e modificate attraverso la sezione ID del pannello Informazioni oggetto, che fornisce i campi Id e Nome e il pulsante per aprire la finestra di layout.

Per accedere rapidamente al foglio sorgente della finestra di layout selezionata, fare clic sull’icona del collegamento nell’angolo superiore sinistro della finestra di layout.

Capitolo 1

Testi

Sottosezioni di Testi

Impostazioni dello Strumento Testi

Utilizzare la finestra Impostazioni testo per impostare e modificare i parametri dell’oggetto testo. Questo pannello comprende cinque sezioni: stile e allineamenti dei caratteri, spaziature, direzione di scrittura, comportamento del bordo e del riquadro.

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Stile e allineamento dei caratteri

Utilizzare questa sezione per definire le proprietà predefinite dei caratteri e gli allineamenti orizzontali e verticali del testo all’interno del blocco. È possibile selezionare le seguenti proprietà:

  • Faccia del carattere, selezionabile dall’elenco delle famiglie di caratteri installate nel sistema. È anche possibile accedere al Pannello font per selezionare un carattere diverso (supportato solo per l’intero oggetto testo).
  • Dimensione del testo, in qualsiasi unità di misura supportata; aprire il menu a discesa per selezionare un’unità diversa.
  • Stile del testo (grassetto, corsivo e sottolineato) dell’intero blocco.
  • Allineamento (a sinistra, al centro, a destra; in alto, al centro, in basso), sia nei testi multilinea che nelle etichette a riga singola.

Alcuni valori, come lo stile e la dimensione dei caratteri, possono essere sovrascritti dagli stili di carattere.

Distanze

Utilizzare questi campi per specificare la spaziatura dei caratteri e delle righe.

  • La spaziatura dei caratteri è la distanza in punti tra ciascun carattere. È possibile inserire valori positivi per creare stili di testo estesi o valori negativi per creare uno stile di testo condensato.
  • L’interlinea è la distanza tra le righe di testo. Il valore predefinito è 1,0, il che significa che ogni riga viene resa esattamente sotto la riga precedente, senza alcuno spostamento. I valori positivi aumentano la distanza e quelli negativi la riducono.
Writing Direction

È possibile specificare se le righe di testo vengono inserite e visualizzate da sinistra a destra o da destra a sinistra.

Confine

I blocchi di testo possono visualizzare facoltativamente un bordo intorno al testo. Le forme disponibili sono:

  • Nessuna. Il blocco di testo non presenta bordi.
  • Rettangolo
  • Forma ovale o a “pillola”
  • Losanga
  • Esagono
  • Cerchio

È inoltre possibile specificare il colore del bordo e il padding, ovvero la distanza del testo dal bordo.

Dimensione del Blocco

Opzioni di adattamento automatico del riquadro: dimensione fissa, altezza flessibile, adattamento al testo. Quando l’altezza flessibile è attiva, l’altezza del riquadro si adatta al numero di righe di testo.

NOTA Per impostare il colore dell’intera casella di testo, utilizzare il menu Colori della Barra delle proprietà.

Informazioni su testi ed etichette

Lo strumento Testo consente di aggiungere blocchi di testo ed etichette stilizzate al progetto. Con lo strumento Testo è possibile creare blocchi di testo multilinea con diversi stili e colori di carattere interni, utilizzare allineamenti e applicare forme di bordo per creare una varietà di note, etichette e paragrafi di blocco del titolo.

Lo strumento Testo include due metodi, Blocco di testo ed Etichetta di testo. Entrambi i metodi creano un oggetto testo.

Gli oggetti di testo possono essere creati su fogli di disegno, dettagli e layout. Il testo può essere inserito direttamente in HighDesign o incollato da un’altra applicazione.

Gli oggetti di testo sono trattati come qualsiasi altro elemento di disegno, ma la loro scala interna di disegno è sempre 1:1, in modo che la dimensione del carattere non cambi con la scala del foglio.

Argomenti di questa sezione
  • Impostazioni dello strumento testo
  • Inserire blocchi di testo
  • Posizionare le etichette di testo
  • Modifica dei blocchi di testo

Inserire blocchi di testo

Utilizzare il metodo Blocco di testo per inserire paragrafi di testo multilinea con stili di testo.

Fare clic per impostare il punto base, trascinare il puntatore per impostare la larghezza e l’altezza del campo di testo, esattamente come se si stesse disegnando un rettangolo, e inserire il testo nella casella di immissione; questa casella supporta anche i comandi “Taglia, Copia, Incolla e Seleziona tutto”.

Quando si definisce il blocco, si apre una barra degli strumenti che consente di definire gli stili dei caratteri.

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  • Per applicare uno stile a un carattere o a una o più parole, selezionarle nell’area di immissione del testo e scegliere l’opzione desiderata nella barra degli strumenti.
  • Lo stile di adattamento del riquadro e gli allineamenti orizzontali si applicano all’intero blocco.
  • Utilizzate il menu Caratteri speciali per inserire caratteri speciali nel testo.
  • Per confermare il testo e terminare l’inserimento, fare clic all’esterno del campo della casella di testo, oppure premere il pulsante OK sulla barra degli strumenti Stile testo, o ancora premere il tasto Invio su una tastiera estesa.

Inserire Etichette di Testo

Questo metodo consente di inserire etichette di testo nel disegno senza dover definire una casella o stili di carattere. Quando si crea un’etichetta di testo, la barra degli strumenti degli stili di testo non è disponibile.

Dopo aver inserito il testo, è possibile definire un angolo di rotazione per il testo.

Passi
  1. Fare clic per definire il punto di inserimento del testo, ovvero l’angolo inferiore sinistro dell’etichetta.
  2. Inserire il testo.- 3. Premere Return per aggiungere una nuova riga di testo e creare un’etichetta multilinea, oppure4. Fare clic all’esterno o premere il tasto Invio per terminare l’inserimento del testo.
  3. Definire l’angolo spostando il puntatore. Fare clic per completare l’inserimento.

Per aggiungere direttamente l’etichetta senza definire la rotazione, tenere premuto il tasto Command (Mac) o Control (Windows) e fare clic all’esterno o premere il tasto Invio.

Modifica dei blocchi di testo

I blocchi di testo sono oggetti rettangolari che possono essere spostati, ridimensionati e ruotati. Per modificare un blocco di testo, selezionare l’oggetto, quindi:

  • Fare clic sul centro per spostarlo.
  • Fare clic su uno degli angoli per ridimensionare il riquadro e tenere premuto il tasto Maiusc per ridimensionarlo proporzionalmente.
  • Fare clic sul punto centrale di uno dei lati per ridimensionare il riquadro in quella direzione.
Ridimensionamento e modalità di adattamento del riquadro

Un blocco di testo può essere ridimensionato liberamente in tutte le direzioni solo quando la sua modalità di adattamento al riquadro è impostata su “riquadro a dimensione fissa”. In questa modalità, il blocco di testo mantiene la larghezza e l’altezza definite dall’utente.

Quando la modalità di adattamento del riquadro è impostata su “adatta all’altezza”, è possibile ridimensionarlo solo orizzontalmente, cioè nella direzione delle righe di testo, in modo da ampliare la larghezza delle righe disponibili.

Quando la modalità fit-box è impostata su “fit-contents”, il blocco di testo non può essere ridimensionato perché la sua dimensione è calcolata sul testo corrente.

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Sottosezioni di Personalizzare HighDesign

Capitolo 1

Impostazioni dell'Applicazione

Sottosezioni di Impostazioni dell'Applicazione

Impostazioni delle scorciatoie da tastiera

Utilizzate questo pannello (SE/Pro) per assegnare i comandi dei tasti e personalizzare le scorciatoie da tastiera. È possibile modificare le scorciatoie per quasi tutti i comandi dei menu di HighDesign: File; Modifica; Disegno; Strumenti; Organizza; Finestra; Strumenti di disegno.

Per modificare una scelta rapida, selezionare una o più caselle di controllo corrispondenti ai tasti Maiusc, Opzione e Controllo, fare doppio clic sul campo a destra e premere il nuovo tasto.

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Utilizzare il pulsante Ripristina impostazioni predefinite per ripristinare tutte le scorciatoie da tastiera alle impostazioni predefinite.

Impostazioni dello spazio di lavoro

Questo pannello consente di personalizzare l’ambiente di lavoro di HighDesign.

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Questo pannello comprende le seguenti opzioni:

  • Cambiare il tema dell’interfaccia tra scuro, chiaro e in base al sistema.
  • Attivare il cursore a croce a grandezza naturale.
  • Riprodurre suoni durante le sessioni di disegno.
  • Scegliere di non visualizzare i messaggi di aiuto.
  • Utilizzare un menu contestuale classico al posto del menu radiale.
  • Impostare la velocità dello zoom quando si usa la rotella di scorrimento e invertire la direzione della rotella di scorrimento.
  • Abilita lo scorrimento automatico della finestra principale. Quando questa opzione è attiva, il disegno scorre automaticamente quando, durante un’operazione di costruzione o di modifica, il cursore si trova all’interno dell’area di disegno principale vicino ai margini della stessa.
  • Usare i tasti freccia per scorrere la pagina e Shift-Freccia per spostare gli oggetti.
  • Specificare la quantità di spazio di scorrimento utilizzato dal comando Nudge.
  • Aggiorna la vista durante lo scorrimento: quando questa opzione non è selezionata, la velocità di panoramica e scorrimento può migliorare con progetti grandi e complessi.
  • Impostare la posizione dei controlli di visualizzazione: scegliere se mostrare i controlli nella barra degli strumenti principale o raggruppati in un dock ai margini dell’area di disegno.
  • Aggiorna le impostazioni predefinite di uno strumento quando si modifica un oggetto selezionato. Ad esempio, modificando il carattere del testo di una quota selezionata, si imposterà il nuovo carattere come predefinito per tutte le nuove quote.
  • Imposta il comportamento predefinito dei clic con lo strumento Freccia. Quando questa opzione è attiva, facendo clic su un oggetto lo si seleziona e si deseleziona qualsiasi oggetto precedentemente selezionato; quando è inattiva, facendo clic su un oggetto lo si aggiunge alla selezione corrente.

Impostazioni Disegno

Questo riquadro consente di modificare le opzioni della modalità di disegno e degli strumenti di disegno.

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  • Modalità di disegno, che consente di impostare il modo in cui gli elementi vengono disegnati sullo schermo. “Fare clic e trascinare” è il classico metodo Mac di fare clic, tenere premuto e rilasciare; “Fare clic” è il metodo CAD standard di fare clic, rilasciare, spostare e fare clic.
  • Intervallo di tolleranza dello snap, in pixel;
  • Mostra/Nascondi i suggerimenti della guida a schermo sullo stato dello snap;
  • Mostra/nasconde sullo schermo le informazioni sull’angolo e sulla lunghezza del vettore corrente;
  • Scegliere la modalità di visualizzazione del peso della penna predefinita tra “Hairline” (peso costante), “Peso bitmap” e “Peso di stampa”;
  • Opzione di chiusura delle linee: di testa, rotonda o quadrata;
  • Possibilità di giunzione in linea - obliqua, rotonda o smussata;
  • Disabilita lo zoom dei pesi della penna quando si esegue lo zoom;
  • Mostra/nasconde gli assi del sistema di coordinate corrente;
  • Maschera l’area al di fuori della pagina corrente sui fogli di disegno che visualizzano un formato carta;

Impostazioni generali

Questo è il primo riquadro che si vede quando si aprono le Preferenze di HighDesign: è composto da quattro sezioni che mostrano le opzioni relative all’uso generale, alla sicurezza dei file, alle azioni annullabili e alla cartella di supporto.

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Le sezioni del riquadro Generale sono

Generale
  • Scegliere la lingua dell’utente.
  • Impostare l’opzione per aprire il documento più recente all’avvio dell’applicazione.
  • Scegliere se mostrare la finestra Home all’avvio di HighDesign.
  • Scegliete se verificare la presenza di nuovi aggiornamenti all’avvio dell’applicazione. Il controllo automatico avviene solo all’avvio dell’applicazione e non più di una volta ogni 12 ore. Se non è disponibile una connessione a Internet o non ci sono nuovi aggiornamenti, la funzione viene eliminata senza alcun messaggio.
Sicurezza dei file
Annulla
Annulla
  • Modificare il numero massimo di azioni annullabili, fino a 300 azioni.
  • Attivare il ripristino automatico degli annullamenti ad ogni azione di salvataggio (escluso il salvataggio automatico).
Cartella di supporto
  • La posizione della cartella Support che contiene risorse personalizzate come simboli, tratteggi, stili, ecc. Non disponibile in HighDesign per Mac App Store.

Impostazioni Modelli

Questo pannello (Pro) consente di impostare il modello predefinito per i nuovi documenti e di aggiungere e organizzare i modelli personalizzati.

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In questo pannello sono disponibili le seguenti azioni:

  • Creare un nuovo modello: utilizzando il pulsante +, il documento corrente viene salvato come nuovo modello e aggiunto alla libreria degli utenti.
  • Eliminare un modello personalizzato: selezionare un modello personalizzato e premere l’icona Cestino. Il file del modello eliminato verrà spostato nel Cestino del sistema. È possibile rimuovere solo i modelli personalizzati.
  • Impostare un modello come predefinito: il modello predefinito viene caricato automaticamente ogni volta che si crea un nuovo documento. Per definire un modello come predefinito, spostare il puntatore sulla sua miniatura e fare clic sull’icona della stella nell’angolo in alto a destra.

Informazioni sulle impostazioni dell'applicazione

La finestra Impostazioni applicazione consente di impostare le opzioni e le impostazioni globali dell’applicazione HighDesign e le preferenze personali dell’utente.

Questa finestra di dialogo consente di impostare le preferenze dell’applicazione per personalizzare l’ambiente di lavoro, il tema dell’interfaccia e le opzioni di utilizzo.

  • Su macOS, è possibile aprire questa finestra di dialogo scegliendo la voce “Impostazioni…” del menu “HighDesign”.
  • In Windows, è disponibile in Modifica ▸ Impostazioni.

La finestra Impostazioni app presenta tre riquadri: Generale, Area di lavoro e Disegno. La Professional Edition aggiunge altri due riquadri: Scorciatoie per impostare e modificare le scorciatoie da tastiera e Modelli per salvare e organizzare modelli di progetto personalizzati.

Quando si desidera ripristinare tutte le preferenze ai valori predefiniti, avviare HighDesign tenendo premuti i tasti Comando (cmd) e Maiusc sulla tastiera.

Argomenti di questa sezione
  • Impostazioni generali
  • Impostazioni dello spazio di lavoro
  • Impostazioni del disegno
  • Scorciatoie da Tastiera (SE/Pro
  • Modelli (Pro
Capitolo 1

Risorse Condivise

Sottosezioni di Risorse Condivise

Gestione dei colori

Gli elementi di disegno in HighDesign hanno per impostazione predefinita un colore indicizzato da una tavolozza Standard di 256 colori. Il riquadro Colori a sinistra elenca la tavolozza predefinita e fornisce le opzioni per attivare o creare nuove tavolozze e aggiungerle come risorse al progetto.

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Fare clic sui pulsanti Switch per aggiungere altre tavolozze predefinite (Grigi, AutoCAD® ACI, ISO/DIN) al progetto. I pulsanti in fondo all’elenco delle tavolozze sono:

  • Aggiungi tavolozza, per creare una nuova tavolozza personalizzata; utilizzare i pulsanti “+” e “-” per aggiungere o rimuovere i colori da impostare attraverso il selezionatore di colori. Fare clic sul segno di spunta verde per confermare; le nuove tavolozze vengono salvate automaticamente nella Libreria utenti.
  • Duplica la tavolozza selezionata.
  • Elimina la tavolozza personalizzata selezionata.

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Utilizzate i controlli e le informazioni visualizzate sul lato destro del pannello per controllare i valori dei colori scelti o per impostare i nuovi colori della tavolozza personalizzata attraverso il cursore e il picker dei colori. Impostate analiticamente i valori dei colori tramite i campi HEX o RGB. Il cursore e il campo Opacità controllano il valore di Opacità del colore. Utilizzare il campo Nome per impostare il nome del colore.

Legare i colori alle penne

Legare un colore a un peso della penna, in modo che la scelta di un colore della penna nel progetto imposti automaticamente il peso della penna associato.

  • Attivare l’opzione “Lega i colori al peso della penna”, fare clic su un colore e scegliere un peso della penna dal menu a comparsa; il numero della penna selezionata appare nella casella del colore. Per rimuovere una penna da un colore, premere il tasto Opzione sulla tastiera e fare clic sulla casella del colore o scegliere “Nessuno” dal menu a comparsa;
  • Il legame colore-penna funziona in una sola direzione: selezionando un colore si seleziona anche il suo peso penna, ma selezionando un peso penna non si cambia il colore corrente. In questo modo è possibile modificare il peso della penna di un oggetto in qualsiasi momento senza influire sul suo colore. Le legature della penna a colori vengono salvate nel documento corrente.

Gestione dei Lucidi

Utilizzare il pannello Lucidi per creare, eliminare e organizzare i livelli del progetto.

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Le opzioni disponibili nel riquadro Lucidi sono:

A. Strumento predefinito B. Nome del layer C. Numero di oggetti su ciascun layer D. Visibilità E. Blocco **F. **Colore G. Opacità del layer

I pulsanti sul lato inferiore della finestra svolgono le seguenti funzioni:

  • nuovo lucido
  • cancella lucido
  • menu Azione con opzioni di selezione
  • Importazione ed esportazione di set di lucidi
  • Legare i lucidi agli strumenti di disegno.

Legare i lucidi agli strumenti di disegno

I lucidi possono essere associati a determinati strumenti di disegno con la casella di controllo “Lega i lucidi agli strumenti di disegno”. Quando questa opzione è attiva, ogni strumento di disegno è collegato a un lucido: quando si seleziona uno strumento, il suo lucido diventa automaticamente attivo, semplificando così il processo di organizzazione di un progetto.

Per esempio, in un progetto architettonico le linee a mano libera potrebbero essere usate solo per disegnare il paesaggio: collegare lo strumento “Mano libera” a un lucido “Terreno” è un modo conveniente per mantenere il progetto organizzato senza dover cambiare lucido ogni volta che si cambia strumento.

La prima colonna della tabella Lucidi mostra lo strumento di disegno collegato al lucido se è selezionata l’opzione Legare i lucidi agli strumenti di disegno. Fare clic per scegliere lo strumento o il metodo da collegare.

Gestione di retini e texture

Questo pannello elenca i modelli di tratteggio del progetto e viene utilizzato per creare, modificare e organizzare i modelli di tratteggio vettoriali e le texture bitmap. Le funzioni fornite da questo riquadro funzionano per lo più allo stesso modo di quelle del riquadro Tipi di linea.

HighDesign offre tre famiglie di riempimenti:

  • Dischi lineari, costituiti da linee parallele, continue o con uno specifico motivo a trattini, con offset e angolo variabili. Un insieme di tipo di linea, angolo e offset è una pelle. Un tratteggio lineare può avere fino a otto skin sovrapposti;
  • Modelli a piastrelle. Un modello è un disegno vettoriale che viene affiancato (ripetuto) lungo le righe e le colonne. Ogni piastrella contiene il disegno ritagliato all’interno della regione tratteggiata.
  • Texture: un’immagine affiancata all’interno della regione tratteggiata.

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Visualizzare un tipo di retino

Selezionare un elemento nella libreria del progetto per vederne l’anteprima e ispezionarne i valori. A seconda della posizione dell’elemento selezionato, è possibile modificarlo o eliminarlo se si tratta di un elemento personalizzato, oppure duplicarlo.

Utilizzare i pulsanti delle icone sopra l’elenco dei progetti per filtrare gli elementi elencati in base alla famiglia.

L’ordine dell’elenco dei tipi di tratteggio del progetto può essere riorganizzato trascinando un tipo di tratteggio nella sua nuova posizione.

Caricare una risorsa da una libreria

Premere il pulsante Carica o fare clic sul pulsante + a sinistra dell’elenco Progetti per visualizzare le librerie. Selezionare l’elemento da caricare e premere il pulsante più o trascinare l’elemento nell’elenco dei progetti. L’elemento viene caricato nel progetto ed è immediatamente disponibile per l’uso.

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Duplicazione di un tipo di tratteggio

È possibile duplicare qualsiasi tipo di tratteggio. Per duplicare, selezionare un tipo di tratteggio e premere il pulsante Duplica sul lato inferiore della finestra o il pulsante di duplicazione a comparsa sulla cella del tipo di tratteggio selezionato, se disponibile.

Il tipo di tratteggio duplicato viene automaticamente aperto per la modifica, in modo da poterne modificare direttamente il nome e il contenuto.

Creare un nuovo tipo di tratteggio

Premere il pulsante Nuovo tipo di tratteggio e scegliere la famiglia desiderata dal menu a comparsa. A seconda della famiglia, l’interfaccia cambia e mostra i campi e gli strumenti pertinenti.

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Nuovo portello lineare

Un tratteggio lineare è definito da una linea ripetuta più volte in base a diversi parametri come la spaziatura, l’angolo, l’offset, ecc. Un insieme di parametri è chiamato “pelle”. Un tratteggio lineare in HighDesign può avere fino a 8 definizioni di skin che vengono renderizzate in sequenza.

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Una pelle ha i seguenti parametri:

  • Angolo: in gradi, definisce l’orientamento sul piano del vettore.
  • Spaziatura: la distanza tra due righe, nelle unità correnti.
  • Origine Dx, Dy: questi valori controllano l’offset della pelle corrente dall’origine del tratteggio. Tutte le distanze sono calcolate dal punto di origine del tratteggio, il che consente di allineare il modello al disegno. Inserendo un offset X e Y, l’intera pelle viene spostata dall’origine di quei valori. Questo è particolarmente importante quando il tratteggio è composto da più pelli.
  • Tipo di linea: può essere continua, tratteggiata personalizzata o uno dei tipi di linea del progetto.
  • I tipi di linea tratteggiata personalizzati possono avere fino a tre coppie tratteggiatore/spazio. I valori sono espressi nell’unità corrente.
  • Le linee tratteggiate personalizzate possono avere un offset alternativo: l’origine di ogni seconda linea sarà spostata del valore di offset alternativo. Ad esempio, è utile per creare modelli di muratura in cui le linee verticali sono linee tratteggiate con un offset alternativo.

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Nuovo modello di pattern

Quando si seleziona Nuovo modello a pattern dal menu dei nuovi tratteggi, l’area di lavoro passa da “Progetto” a “Modifica modello”. Questa area di lavoro consente di disegnare la tipica piastrella del modello di tratteggio utilizzando un sottoinsieme degli strumenti di disegno e di definirne le dimensioni. Il pannello Modifica modello fornisce un’anteprima dell’aspetto della piastrella quando viene renderizzata come modello e consente di definire la larghezza e l’altezza della piastrella.

In questa area di lavoro la scala del disegno è impostata su 1:1. Gli strumenti di disegno disponibili sono Freccia di selezione, Oggetti di costruzione, Linee, Linee segmentate, Rettangoli e Poligoni regolari. L’area di disegno è impostata in base alle dimensioni della piastrella.

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È possibile anche copiare/incollare disegni dalla finestra principale di HighDesign: in questo caso è consigliabile impostare le dimensioni della piastrella prima di incollare il modello, poiché piastrella, area di disegno e modello devono avere le stesse dimensioni. 

Nell’area di disegno è possibile disegnare e modificare il modello esattamente come nella finestra principale. Quando il puntatore è vicino al centro della piastrella, gli assi mediani diventano visibili per fornire un aiuto visivo per specchiare o ruotare gli oggetti. Altri punti di allineamento sono disponibili sui bordi della piastrella per facilitare il disegno della piastrella ed evitare spazi vuoti.

La finestra di anteprima offre i campi per impostare le dimensioni del riquadro e il cursore dello zoom: una volta completato il disegno, è sufficiente premere il pulsante “OK” nella finestra di anteprima e il focus torna alla Gestione tratteggio.

Nuova texture

Un’altra famiglia di tratteggi è quella delle texture, che incorniciano e ripetono un’immagine all’interno dell’area delimitata. Per creare una nuova texture, fare clic sul pulsante Aggiungi (+), selezionare Nuova texture e scegliere l’immagine in uno dei tipi di file supportati.

Una texture supporta solo rotazioni di 90° e può essere scalata tramite il pannello Proprietà tratteggio. L’origine della texture può essere modificata come nei tratteggi e nei modelli lineari, spostando il punto centrale quando l’oggetto del tratteggio è selezionato nel disegno.

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Modifica di un tipo di tratteggio

I tipi di tratteggio personalizzati e di progetto possono essere modificati premendo il pulsante Modifica nella cella dell’elemento selezionato. È possibile modificare i valori dei parametri e il nome, ma non la posizione.

Cancellare un tipo di tratteggio 

  • Selezionare un tipo personalizzato; si noti che è possibile eliminare solo i tipi di tratteggio personalizzati; 
  • Premete il pulsante “Elimina”;

Gestione stili e tipi

Il pannello di gestione degli stili e dei tipi consente di aggiungere stili e tipi predefiniti al progetto, di creare nuovi elementi e di gestire le librerie. Il metodo di funzionamento è lo stesso degli altri pannelli delle risorse, con la differenza che gli stili e i tipi sono organizzati per classe in sottocartelle. Per ulteriori informazioni sugli stili e sui tipi di edifici, consultate il capitolo Stili e tipi.

Selezionare una cartella per visualizzare i suoi elementi nella tabella di anteprima, oppure selezionare Tutti per visualizzare tutti gli stili e i tipi caricati nel progetto corrente. È anche possibile cercare uno stile particolare inserendo il suo nome nel campo di ricerca.

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Caricamento di una risorsa da una libreria

Premere il pulsante Carica o fare clic sul pulsante + a sinistra dell’elenco Progetti per visualizzare le librerie. Selezionare l’elemento da caricare nella tabella di anteprima e premere il pulsante a comparsa Aggiungi nella cella dell’elemento. L’elemento viene caricato nel progetto ed è immediatamente disponibile per l’uso.

Duplicazione di uno stile/tipo

È possibile duplicare qualsiasi stile o tipo. Per duplicare, selezionare l’elemento nella tabella di anteprima e premere il pulsante Duplica, visibile sotto la tabella. L’elemento viene duplicato e aperto per ulteriori modifiche.

Creare un nuovo stile/tipo

Premere il pulsante Nuovo stile/tipo per creare un nuovo elemento. La metà destra della finestra mostra i riquadri in cui è possibile definire lo stile. Il numero di schede è variabile e dipende dalla famiglia dello stile, ma tutti gli stili hanno almeno la scheda Impostazioni stile in cui si possono definire gli attributi comuni come classe, nome, tag, descrizione e le opzioni grafiche che lo stile controlla.

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Modifica di uno stile/tipo

Gli stili e i tipi personalizzati e di progetto possono essere modificati premendo il pulsante Modifica nella cella dell’elemento selezionato. È possibile modificare i valori dei parametri e il nome, ma non la loro posizione.

Cancellare uno stile/tipo 

  • Selezionate un tipo personalizzato; notate che è possibile eliminare solo gli elementi delle librerie di progetto e degli utenti; 
  • Premete il pulsante “Elimina”;

Informazioni sulle Risorse Condivise

Una risorsa di progetto è un elemento caricabile che può essere utilizzato nel progetto così com’è o in una versione modificata. I set di livelli, i tipi di linee, i tratteggi e gli stili sono tutte risorse di progetto. HighDesign include librerie standard di risorse e, nelle edizioni SE e Pro, offre la possibilità di creare nuove risorse e memorizzarle in librerie personalizzate.

Un elemento di risorsa è simile a un modello: quando si carica una risorsa nel progetto corrente, HighDesign crea una copia di quella risorsa che può essere modificata localmente in quel progetto specifico senza influenzare le altre risorse caricate in altri progetti.

La modifica del file originale della risorsa è possibile anche per le risorse personalizzate e un progetto può essere aggiornato per utilizzare una nuova versione di una risorsa ricaricandola. Gli elementi predefiniti che si trovano nella libreria di HighDesign non possono essere modificati, ma possono essere duplicati e modificati come elementi personalizzati.

Librerie

In HighDesign, le risorse come i tipi di linea, i tipi di tratteggio e i simboli possono essere memorizzate in tre librerie:

  • La libreria di HighDesign è interna e non può essere modificata.
  • la libreria utente estende la libreria interna con tutte le risorse personalizzate create dall’utente
  • la Libreria di progetto comprende gli elementi caricati nel progetto e può includere qualsiasi risorsa importata che sia disponibile solo nel progetto corrente.

HighDesign LT non supporta le librerie personalizzate: le nuove risorse vengono create automaticamente all’interno del progetto corrente.

Il gestore delle risorse

La finestra Gestione risorse consente di caricare nel progetto tipi di linee, tratteggi, stili e altre risorse. In HighDesign SE e Pro, il Gestore risorse consente anche di organizzare le librerie di risorse riutilizzabili e di creare nuovi elementi. Selezionare Progetto ▸ Gestione risorse per aprirla.

Utilizzare questa finestra per organizzare le risorse, caricare gli elementi nel progetto, creare e duplicare le risorse.

Argomenti di questa sezione
  • Gestione dei lucidi
  • Gestione dei tipi di linea
  • Gestione dei retini
  • Gestione di colori e penne
  • Gestione degli stili e dei tipi

Line types Manager

Questo pannello elenca i tipi di linea del progetto. Per impostazione predefinita, un nuovo progetto ha a disposizione solo pochi tipi di linea, linee continue e linee tratteggiate. Usare il Gestore tipi di linea per aggiungere altre linee al progetto, creare nuovi tipi, modificare linee personalizzate e organizzare le risorse.

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Le opzioni di questo riquadro comprendono:

  • Caricamento di un tipo di linea salvato nel progetto o rimozione di un tipo dal progetto
  • Creare un nuovo tipo di linea
  • Duplicazione e modifica dei tipi di linea
  • Eliminazione di un tipo di linea dal progetto
  • Riordino dei tipi di linea del progetto

La tabella principale elenca tutti i tipi di linea attualmente caricati nel progetto. Un elemento caricato è disponibile per l’uso nel progetto e non significa necessariamente che sia effettivamente utilizzato da qualche oggetto.

Visualizzazione di una risorsa

Selezionare un elemento nella libreria del progetto per vederne l’anteprima e ispezionarne i valori. A seconda della posizione dell’elemento selezionato, è possibile modificarlo o eliminarlo se si tratta di un elemento personalizzato, oppure duplicarlo.

È possibile cercare un tipo di linea specifico inserendo il suo nome nel campo di ricerca.

L’ordine dell’elenco dei tipi di linea del progetto può essere riorganizzato trascinando un tipo di linea nella sua nuova posizione.

Caricamento di una risorsa da una libreria

Premere il pulsante Carica o fare clic sul pulsante + a sinistra dell’elenco Progetti per visualizzare le librerie. Selezionare l’elemento da caricare e premere il pulsante più o trascinare l’elemento nell’elenco dei progetti. L’elemento viene caricato nel progetto ed è immediatamente disponibile per l’uso.

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Duplicazione di un tipo di linea

È possibile duplicare qualsiasi tipo di riga. Per duplicare, selezionare un tipo di riga e premere il pulsante Duplica nella parte inferiore della finestra o il pulsante di duplicazione a comparsa nella cella del tipo di riga selezionato, se disponibile.

Il tipo di riga duplicato viene automaticamente aperto per la modifica, in modo da poterne modificare direttamente il nome e i valori.

Creare un nuovo tipo di linea

  1. Fare clic sul pulsante “Nuova riga”.
  2. Selezionare un tipo di base dal menu a comparsa Tipo di linea.

Esistono due famiglie principali di tipi di linee:

Linee tratteggiate

Le linee tratteggiate sono definite da uno schema ripetuto di trattini e spazi vuoti. I valori del motivo possono essere definiti in una qualsiasi delle unità lineari di base: millimetri, pollici e pixel/punti.

Un modello di trattino può avere fino a sei coppie trattino-gap. Un valore di 0,0 significa che l’elemento sarà reso come un punto.

Linee speciali

Le linee speciali possono avere forme e motivi diversi e sono definite da valori di frequenza e intensità. La frequenza controlla l’estensione o la distanza tra le ripetizioni; l’intensità controlla la dimensione dell’elemento.

È possibile creare linee speciali di tipi predefiniti come l’isolamento, lo zigzag, il trattino verticale, ecc.

Una volta definito il tipo di linea, premere il pulsante Salva per salvarlo. Il tipo di linea verrà salvato come file di risorsa caricabile, se la posizione scelta è la libreria utente, o come risorsa interna, se salvata nel progetto corrente.

Modifica di un tipo di linea

I tipi di linea personalizzati e di progetto possono essere modificati premendo il pulsante Modifica nella cella dell’elemento selezionato. È possibile modificare i valori dei parametri e il nome, ma non la posizione.

Cancellare un tipo di linea

È possibile eliminare solo i tipi di linea personalizzati e di progetto. Selezionare il tipo di linea e premere il pulsante Elimina. Gli oggetti che utilizzano quel tipo di linea verranno riportati a Linea continua.

Sottosezioni di Collabora e Condividi

Capitolo 1

Lavorare con Disegni DXF/DWG

Sottosezioni di Lavorare con Disegni DXF/DWG

Esportare un disegno DXF/DWG

**La finestra di dialogo Esporta come DWG/DXF fornisce le seguenti opzioni:  **

  • Versione di formato tramite un menu a comparsa. Disponibile anche in HighDesign Standard; 
  • Elenco dei fogli del progetto HighDesign e possibilità di selezionare fogli di disegno, dettagli e layout da esportare; 
  • Possibilità di esportare tutti i fogli selezionati come singolo documento DWG/DXF; 
  • Possibilità di esportare ogni foglio selezionato come documento separato (tutti i documenti vengono raccolti in una cartella);

Importare ed Estrarre Blocchi

Utilizzate lo strumento “Importa blocchi DWG/DXF” per convertire una cartella di blocchi o disegni DXF/DWG in simboli nativi di HighDesign. La conversione di una libreria di simboli è un processo in due fasi, tutte eseguite in un’unica finestra.

Scegliere File ▸ Importa ▸ Importa blocchi DWG/DXF…; si apre la seguente finestra:

  1. Opzioni di conversione: conversione di blocchi/disegni all’interno di una cartella o di blocchi all’interno di un file DWG/DXF. Premere il pulsante Scegli
  2. Al termine del processo di importazione, è possibile utilizzare la tabella per rivedere e modificare i simboli importati.
  3. Anteprima del simbolo.
  4. Fare clic sul pulsante Converti per salvare i simboli HighDesign nella cartella Libreria corrente.

L’elenco dei simboli può essere riordinato trascinando le righe.

Il primo passo consiste nel selezionare la cartella sul disco e importare tutti i disegni leggibili in essa contenuti. I formati supportati sono tutte le versioni DXF da R10 a 2020 e tutte le versioni DWG da R9 a 2020.

Premere il pulsante Importa per scegliere la cartella. Se la cartella selezionata contiene file leggibili, si apre la finestra di dialogo standard di importazione DXF/DWG che consente di impostare le opzioni di scala e unità di disegno.

Con il secondo passaggio è possibile impostare le opzioni e completare la conversione in simboli HighDesign. La tabella visualizza il nome, la scala, la larghezza, l’altezza e l’anteprima di ciascun simbolo, consentendo di modificarne gli attributi prima di salvarlo.

Importare un disegno DXF/DWG

Selezionare File ▸ Importa ▸ Singolo file DXF/DWG. Prima di aprire un file DXF/DWG, una finestra di dialogo consente di impostare le impostazioni di base per l’importazione: 

  • Unità di disegno da utilizzare per convertire gli elementi DXF/DWG; la maggior parte delle versioni DXF/DWG non include un’unità di misura;
  • Scala di destinazione del disegno;
  • Quando l’opzione “Usa unità di disegno del file” è attiva, HighDesign cerca di impostare le unità di disegno presenti nel file. Se non viene trovata alcuna unità di disegno, questa opzione non ha alcun effetto;
  • Opzioni per impostare il colore di sfondo sul nero o per aggiungere un prefisso ai livelli;

HighDesign SE e Pro importano documenti DWG/DXF con dati sia di layout che di modello: all’apertura del documento, il disegno, o modello, si trova nel foglio denominato “Modello”. In HighDesign SE, i fogli di layout vengono importati come fogli di disegno con un formato carta definito; in HighDesign Pro, gli oggetti di layout vengono importati in fogli di layout.

HighDesign LT importa solo lo spazio modello. I layout vengono ignorati.

Inserire un disegno DWG/DXF (SE & Pro)

In HighDesign SE e Pro, utilizzare la voce di menu Progetto Inserisci disegno DWG/DXF per inserire un disegno DWG/DXF nel progetto corrente senza creare un nuovo documento. Questo comando aggiunge un nuovo foglio di disegno con lo spazio modello del disegno specificato.

Estendere la libreria di simboli predefinita 

È possibile ampliare la libreria dei simboli creando nuovi simboli personalizzati o aggiungendo librerie esterne: il comando “Aggiungi libreria simboli” del menu File consente di selezionare una cartella di simboli HighDesign e di copiarli nella cartella desiderata della Libreria utente;

Capitolo 1

Lavorare con le Immagini

Sottosezioni di Lavorare con le Immagini

Inserire un'immagine

HighDesign consente di aggiungere facilmente immagini al progetto da diversi formati grafici (TIFF, JPEG, PNG, GIF, PDF). Le immagini inserite nel progetto mantengono la loro risoluzione e vengono visualizzate nelle dimensioni reali di stampa: è anche possibile gestirle come qualsiasi altra entità vettoriale. Le immagini PNG e TIFF vengono importate con il loro canale alfa, se presente.

Per inserire un’immagine nel progetto, selezionare File ▸ Inserisci immagine… o Progetto ▸ Inserisci ▸ Immagine, scegliere l’immagine e posizionarla nella posizione desiderata con un clic. In alternativa, è possibile trascinare un’immagine da un’altra applicazione, ad esempio un browser web, trascinare un file direttamente sull’area di disegno o utilizzare il comando Incolla per incollare un’immagine dagli appunti.

I documenti PDF possono essere inseriti come immagini ad alta risoluzione. Quando si sceglie un documento PDF con il comando Inserisci immagine, viene presentata una finestra di dialogo in cui è possibile selezionare la pagina da importare, se più di una, e impostare la risoluzione con cui verrà creato l’oggetto immagine.

Se si utilizza la versione Pro di HighDesign, è anche possibile migliorare l’immagine regolando luminosità, contrasto, saturazione, dimensione, nitidezza, fattore di attenuazione, ecc. Per impostare le dimensioni su schermo, le dimensioni di stampa, la risoluzione e la trasparenza delle immagini, utilizzare la finestra Impostazioni immagine del menu Modifica.

Modificare Immagini

HighDesign consente di inserire immagini in un progetto e di trattarle come qualsiasi altro oggetto vettoriale. Lo strumento Modifica immagine (menu Strumenti) consente di modificare e ritagliare l’immagine, migliorare e regolare i valori di luminosità, contrasto e saturazione.

Capita spesso di avere la necessità di regolare la luminosità, il contrasto, i livelli di colore di un’immagine da utilizzare per una proiezione fotogrammetrica o come sfondo per un disegno: HighDesign offre un modulo di modifica delle immagini integrato per applicare rapidamente numerosi miglioramenti alle immagini.

Per modificare un’immagine, selezionarla e scegliere Strumenti ▸ Regola immagine: si apre una finestra con tutti i controlli per modificare l’immagine selezionata.

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La finestra di dialogo Regola immagine mostra l’anteprima dell’immagine nella parte superiore. I controlli sono raggruppati come pulsanti di trasformazione, pulsanti di filtri avanzati e cursori per luminosità, contrasto e saturazione. Le opzioni disponibili sono:

  • Transformazioni:
  • Specchio orizzontale, riflette l’immagine orizzontalmente sul suo asse Y;
  • Specchio verticale, riflette l’immagine verticalmente sul suo asse X;
  • Ritaglia, taglia i bordi dell’immagine lasciando solo l’area selezionata;

Per applicare un filtro, premere il pulsante corrispondente o spostare il cursore. I filtri Nitidezza e Sfocatura possono essere applicati più volte. Ogni filtro applicato, di cui si può vedere l’anteprima nella miniatura, viene memorizzato in un’immagine temporanea finché non si preme il pulsante “Applica”, che applica tutti i filtri in coda all’immagine principale, mentre il pulsante “Annulla” cancella la coda dei filtri.

Il pulsante “Ripristina immagine”, nell’angolo inferiore sinistro della finestra, cancella tutti i filtri applicati all’immagine.

Pubblicare in PDF

Con questa funzione, disponibile nel menu File, è possibile creare documenti PDF vettoriali di una o più pagine che possono essere modificati con altre applicazioni e stampati con stampanti di grande formato e plotter;

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Le opzioni disponibili nella finestra Pubblica su PDF sono:

  • Selezionare l’opzione Includi oggetti di costruzione se si desidera che il PDF includa punti e linee di costruzione.
  • Pagine del documento: “Pagina singola” crea un documento PDF di una sola pagina; “Pagine multiple” crea tante pagine quanti sono i fogli visibili;
  • Includi informazioni sul copyright: questa opzione aggiunge informazioni sul progetto dal riquadro Info della finestra Impostazioni progetto;
  • Il menu Pubblica presenta le seguenti opzioni:
  • Vista corrente per esportare il progetto come è attualmente visibile sullo schermo; 
  • Personalizzato per selezionare i fogli desiderati da esportare; 
  • Tutti i layout per creare un documento PDF a più pagine con tutti i layout del progetto;
  • Elenco delle viste di progetto disponibili per esportare quella selezionata.
  • Elenco di tutti i fogli, dettagli e layout del progetto corrente: selezionare i fogli da includere nel documento PDF per la pubblicazione personalizzata.
  • Menu Dimensione pagina. Le opzioni disponibili sono:
  • Adatta alle estensioni dei disegni: le dimensioni delle pagine vengono calcolate in base alle estensioni dei disegni;
  • Dimensioni foglio disponibili: questo sottomenu elenca le dimensioni dei fogli del progetto, se già impostate; tutti i fogli ottengono le dimensioni da quello selezionato;
  • Sottomenu delle dimensioni standard ISO, ANSI, US ARCH.
  • Orientamento della pagina selezionata.
  • Opzione per scalare il disegno per adattarlo alla pagina selezionata;
  • Possibilità di applicare filtri grafici al PDF.
Capitolo 1

Stampa

Sottosezioni di Stampa

Aree di dettaglio della stampa

Il menu Area della finestra Stampa consente di stampare l’intero disegno o solo la selezione di parti specifiche del progetto, di elementi selezionati o di aree di dettaglio.

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Le Aree di dettaglio del progetto sono elencate e disponibili per la stampa: basta selezionare quella che si desidera stampare. L’anteprima mostrerà il layout di pagina aggiornato con l’Area di dettaglio corrente al posto dell’intero disegno.

Premere il pulsante Stampa per stampare l’area di dettaglio selezionata con le impostazioni correnti e l’impostazione di stampa.

La finestra di anteprima di stampa

Questa finestra contiene il menu a comparsa Vista progetto, per scegliere la vista che si desidera stampare con il corrispondente insieme di fogli e layer visibili (caratteristica solo di Pro), il menu a comparsa Layout, utilizzato per impostare la posizione del disegno stampato rispetto alle pagine, e il menu a comparsa Area stampabile, che fornisce un elenco di possibili opzioni di stampa. Le opzioni disponibili sono:

  • Disegno intero: stampa tutti gli elementi su fogli e livelli visibili;
  • Elementi selezionati: stampa solo gli elementi attualmente selezionati;
  • Aree di dettaglio: da un elenco di aree di dettaglio disponibili, questa opzione stampa solo la regione del disegno compresa entro i limiti dell’area selezionata.

Il pulsante Stampa apre la finestra di dialogo delle impostazioni di stampa della stampante. Questa finestra di dialogo può includere riquadri diversi per ciascun produttore di stampanti.

  • Stampa. Questo menu consente di selezionare la vista corrente, una vista di progetto salvata per mostrare e nascondere automaticamente i fogli e i livelli, oppure un layout.
  • Area. Le opzioni di questo menu sono: Intero disegno, per stampare tutti gli oggetti visibili del disegno; Elementi selezionati, per stampare solo gli oggetti attualmente selezionati; qualsiasi area di dettaglio disponibile creata con lo strumento Area di dettaglio.
  • Estensione effettiva del disegno da stampare e numero di pagine necessarie per la stampa del disegno (righe x colonne).
  • Il menu Allineamento elenca le opzioni per posizionare il disegno all’interno della pagina.
  • L’anteprima della pagina stampata.
  • Menu Risoluzione. Impostare la risoluzione di stampa da 180 a 1200 dpi (600 dpi è il valore predefinito). Questo valore imposta solo la risoluzione massima, ma la risoluzione effettiva con cui viene stampato il disegno dipende dalla stampante corrente.
  • Campo Scala per impostare fattori di riduzione/ingrandimento personalizzati. La casella di controllo Adatta a una pagina calcola il fattore di scala migliore per stampare l’intero disegno su una pagina.
  • Menu Filtro. Elenca le opzioni per stampare in base alle impostazioni dei colori del progetto e per stampare tutti i colori come monocromatici attraverso il menu Colori. Le sotto-opzioni consentono di escludere i colori di riempimento e di disabilitare l’interpolazione del colore delle linee del tratto. Quest’ultima opzione consente di stampare il disegno con un colore fisso, indipendentemente dalla luminosità del colore originale nel disegno.
  • Opzioni:
  • Opzione Stampa pesi della penna: deselezionare per stampare tutto come linee sottili.
  • Scala pesi penna. Quando è impostata l’opzione “Adatta a una pagina”, l’opzione Scala pesi penna consente di scegliere se i pesi della penna devono essere scalati per adattarsi al nuovo fattore di zoom della stampa.
  • Stampa margini: se è selezionata, vengono stampati dei piccoli segni agli angoli dell’area stampabile disponibile su ogni pagina.
  • Stampa oggetti di costruzione: se selezionato, verranno stampati i punti e le linee di costruzione della vista selezionata.
  • Stampa riferimenti di ricalco (Pro): se abilitato, i riferimenti di ricalco vengono inclusi nei limiti generali del disegno e stampati.

Stampare in HighDesign

La funzione di stampa produce stampe di alta qualità su qualsiasi formato di pagina supportato dalla stampante o dal driver di stampa in uso nel sistema.

Il concetto di base della stampa in HighDesign è “ciò che si vede è ciò che si ottiene”, il che significa non solo che la pagina stampata sarà il più possibile simile al disegno sullo schermo, ma anche che non sono necessarie operazioni di ridimensionamento, nascondimento o altro per stampare il disegno. Se il progetto comprende fogli in scale diverse, questi verranno stampati con le stesse proporzioni relative.

Tutte le operazioni di stampa vengono eseguite selezionando una delle voci di stampa del menu File.

  • Impostazioni di Stampa: apre la finestra di dialogo standard di impostazione della pagina del sistema operativo. Utilizzare questa finestra di dialogo per selezionare la stampante e impostare il formato e l’orientamento della pagina.
  • Stampa: apre una finestra di dialogo per impostare le impostazioni di stampa specifiche di HighDesign e ottenere informazioni sulle estensioni effettive del disegno e sul numero di pagine che verranno stampate.

Alcuni elementi del progetto non sono stampabili: Cornici dell’area di dettaglio e maniglie di selezione. Si tratta di oggetti che hanno senso solo sullo schermo.

Gli oggetti di costruzione come i punti di riferimento, la griglia e le linee di costruzione possono essere stampati se la casella di controllo “Stampa oggetti di costruzione” nella finestra di dialogo Stampa è attiva.

Strumento di presentazione del disegno

È uno strumento di rendering 2D che crea immagini di alta qualità del vostro progetto con vari effetti di sfondo, colori della penna e del riempimento, bordi e margini, filigrana e dimensioni e risoluzione regolabili;

Questo strumento non solo applica l’anti-aliasing ai bordi degli oggetti, ma consente anche di personalizzare le dimensioni di stampa e la risoluzione dell’immagine e fornisce opzioni di sfondo, cornici ed effetti di colore per realizzare presentazioni di grande impatto dei vostri progetti. Il risultato è un’immagine che può essere esportata in qualsiasi formato di file grafico supportato. Per impostare tutte le opzioni, selezionare Strumenti ▸ Render per aprire la finestra di dialogo delle impostazioni dell’immagine;

Imposta opzioni immagine  

Utilizzare questa finestra di dialogo per impostare gli effetti visivi e le opzioni per creare un’illustrazione;

  1. Effetti immagine: fare clic per visualizzare le opzioni grafiche;
  2. Bordo: opzione per visualizzare un bordo, colore e spessore del margine;
  3. Filigrana: opzioni per aggiungere una firma digitale o una filigrana all’immagine;
  4. Dimensione immagine: opzioni per impostare la risoluzione e la dimensione dell’immagine;
  5. Anteprima dell’immagine risultante;
  6. Pulsanti per salvare le impostazioni correnti come nuovo tema o per eliminare il tema selezionato;
  7. Elenco dei temi caricati;

Una volta eseguite tutte le impostazioni, se si desidera salvare le impostazioni correnti come nuovo tema per un uso futuro, è sufficiente premere il pulsante “+” vicino al menu dei temi per vederlo elencato nel menu con il nome desiderato. Fare clic su “Ok” per confermare e aprire una nuova finestra con l’immagine risultante o su “Annulla” per chiudere la finestra di dialogo.

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Effetti immagine 

Le opzioni per applicare effetti grafici all’immagine includono: 

  • Contesto:
  • Per progetto: imposta lo sfondo sullo stesso colore utilizzato nella finestra principale del progetto; 
  • Tinta unita: utilizzare il pulsante per selezionare il colore; 
  • Gradiente orizzontale: selezionare i colori destro e sinistro del gradiente; 
  • Gradiente verticale: selezionare i colori superiore e inferiore del gradiente; 
  • Immagine, affiancata: disegna un’immagine come sfondo; le immagini più piccole dell’immagine di destinazione vengono affiancate; selezionare l’immagine dal disco; 
  • Immagine, ridimensionata: disegna un’immagine come sfondo ridimensionandola per adattarla all’immagine di destinazione. Le immagini vengono ridimensionate in modo non proporzionale; selezionare l’immagine dal disco.

Filigrana 

La funzione Filigrana dello strumento “Render” consente di aggiungere una filigrana di testo all’immagine: le opzioni di stile del testo includono Carattere, dimensione, stile del testo (grassetto, corsivo, sottolineato) e colore. Attraverso un menu è possibile impostare la posizione della filigrana all’interno dell’immagine;

Opzioni di dimensione dell’immagine 

In questo riquadro sono raggruppate tutte le opzioni per impostare il formato, le dimensioni e la risoluzione desiderata dell’immagine risultante;

Filigrana 

La funzione Filigrana dello strumento “Render” consente di aggiungere una filigrana di testo all’immagine: le opzioni di stile del testo includono Carattere, dimensione, stile del testo (grassetto, corsivo, sottolineato) e colore. Attraverso un menu è possibile impostare la posizione della filigrana all’interno dell’immagine;

Opzioni di dimensione dell’immagine 

In questo riquadro sono raggruppate tutte le opzioni per impostare il formato, le dimensioni e la risoluzione desiderata dell’immagine risultante;

  • Preset: scegliete il formato più adatto alle vostre esigenze tra i numerosi formati standard presenti nel menu; 
  • Dimensione pixel: utilizzare i campi per inserire le dimensioni personalizzate dell’immagine in pixel: fare clic sull’icona per bloccare il rapporto desiderato; 
  • Risoluzione: impostare una risoluzione di 72 dpi per la pubblicazione sul Web o per le presentazioni, mentre per la stampa è preferibile una risoluzione di 300 dpi o superiore; 
  • Dimensioni di stampa: è possibile impostare la larghezza e l’altezza della stampa, utilizzando il menu a destra per impostare le unità di misura;

Esportazione di immagini 

L’immagine risultante viene visualizzata in una nuova finestra che offre alcuni pulsanti, tra cui quello dello zoom: premere il pulsante “Salva” per esportare l’immagine come file TIFF, PNG o JPEG o il pulsante “Copia” per copiare l’immagine negli appunti;

È anche possibile trascinare l’immagine nella finestra principale del progetto per inserirla nel foglio corrente;

Sottosezioni di Fotogrammetria 2D

Disegnare e visualizzare gli elementi proiettati

L’area di lavoro dello strumento Fotogrammetria offre una serie limitata di strumenti di disegno e tre fogli sono elencati nella barra laterale: “Foglio 1”, il foglio creato per impostazione predefinita all’avvio di HighDesign; “Fotogrammetria”, che memorizza l’immagine e tutti i dati di impostazione ed è il foglio che si utilizza per tracciare tutti gli oggetti da proiettare; “Proiezione”, che viene visualizzato come finestra fluttuante quando si è sul foglio “Fotogrammetria”. Inoltre, questa area di lavoro ha le seguenti caratteristiche: 

  • Le direzioni sono vincolate ai punti di fuga; tenendo premuto il tasto Maiusc mentre si disegnano o si tracciano le linee, le direzioni sono vincolate al punto di fuga più vicino, verticale o orizzontale.
  • La finestra Proiezione visualizza il risultato di tutte le proiezioni, cioè tutti gli elementi disegnati all’interno dell’ambiente Fotogrammetria vengono proiettati in tempo reale alla scala di disegno precedentemente impostata;

Il foglio “Proiezione”, come tutti i fogli di disegno, può essere utilizzato per disegnare, modificare, salvare ed esportare la proiezione come un disegno separato.

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Informazioni sulla fotogrammetria 2D

HighDesign Pro offre un potente strumento di fotogrammetria a immagine singola per ottenere la proiezione reale degli elementi architettonici catturati in un’immagine: questa funzione può essere utilizzata per rilievi di facciate architettoniche e di qualsiasi superficie planare e richiede solo una normale fotocamera e due misure. Non è richiesta alcuna attrezzatura o conoscenza specifica.

La fotogrammetria in HighDesign offre due metodi di strumenti: 

  • Correzione dell’immagine: trasforma l’immagine originale rettificando la deformazione prospettica;
  • Perspective Tracing: crea una proiezione corretta tracciando gli elementi dell’immagine dopo che la geometria interna dell’immagine è stata impostata. Tutte le proiezioni sono basate su vettori. 

Di seguito sono riportati alcuni requisiti e suggerimenti per ottenere i migliori risultati: 

  • L’immagine deve includere almeno due elementi orizzontali e due verticali (ad esempio una porta, una finestra, dei mattoni) e, se disponibili ma non strettamente necessari, due elementi con la terza dimensione. Questi requisiti sono gli unici realmente necessari per utilizzare lo strumento di fotogrammetria in HighDesign. 
  • Se possibile, evitare viste troppo angolate perché la proiezione potrebbe essere deformata sui bordi dell’immagine; 
  • Per lo stesso motivo di cui sopra, evitare gli obiettivi fisheye (<28 mm); 
  • L’immagine dovrebbe includere almeno una dimensione orizzontale e una verticale; tuttavia, se non si dispone di queste dimensioni, è possibile impostare la proiezione con qualsiasi dimensione e ridimensionare successivamente il disegno risultante;

Come regola generale, assicurarsi che l’immagine includa alcuni elementi di riferimento e che non sia stata ritagliata o deformata. Quando la terza direzione (profondità) non è disponibile, la geometria interna della vista si basa sulle diagonali del rettangolo dell’immagine, da cui l’importanza di preservare la forma originale dell’immagine;

Iniziare una nuova fotogrammetria

Il processo di configurazione è molto semplice e non richiede alcuna conoscenza specifica;

Per avviare una fotogrammetria, selezionare Strumenti ▸ Fotogrammetria. HighDesign passa all’area di lavoro Fotogrammetria, con la finestra di impostazione della fotogrammetria, uno sfondo grigio e una serie limitata di strumenti di disegno: 

  • Freccia;
  • Oggetti da costruzione;
  • Linee;
  • Polilinee con segmenti rettilinei;
  • Retini;
  • Curve;
  • Strumenti di visualizzazione (Panning, Zoom e Misura);

FASE 1: selezionare l’immagine

Premere il pulsante “Scegli…” e selezionare il file immagine da aprire. I tipi di file supportati sono: TIFF, PNG, JPEG. Premere il pulsante “Scegli…” e selezionare il file immagine da aprire. I tipi di file supportati sono: TIFF, PNG, JPEG. 

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Premere il pulsante “Avanti”: l’immagine viene ora visualizzata sullo schermo e la finestra di impostazione della fotogrammetria cambia. 

FASE 2: definire la geometria interna 

Una volta aperta l’immagine, selezionare il tipo geometrico dell’oggetto nell’immagine. Esistono due opzioni possibili, basate sulla geometria visibile e sull’angolo di ripresa:

  • Tutte e tre le direzioni X, Y e Z sono visibili nell’immagine: ci sono almeno due linee orizzontali, due verticali e due per la profondità; 
  • Sono visibili due direzioni X e Y. L’immagine mostra almeno due linee orizzontali e due verticali, ma non è visibile alcuna linea di profondità; questo tipo comprende immagini scattate con l’obiettivo parallelo alla superficie e scansioni di piani.

Quando si sceglie il tipo di geometria, all’immagine viene aggiunta una griglia nell’area di disegno. Regolare la griglia in modo che corrisponda alla forma dell’oggetto nell’immagine.

Fare clic sulle maniglie della griglia sui suoi vertici e spostarle finché non corrispondono alle linee guida orizzontali e verticali visibili nell’immagine. Finestre, pareti laterali, davanzali, stipiti di porte e finestre e cornici sono tutti elementi utili.

Se la geometria mostra due lati dell’oggetto, una seconda griglia serve per la ricostruzione della terza direzione. Trascinare le due linee di profondità blu per i loro punti finali, in modo che corrispondano alle linee di profondità dell’immagine. È possibile regolare la griglia e le linee di profondità tenendo presente che di solito le linee lontane dal centro dell’immagine presentano una deformazione che dipende dalla qualità e dalla lunghezza focale dell’obiettivo utilizzato.

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  • Il valore della lunghezza focale è opzionale;

Premere il pulsante “Next” per passare alla fase successiva dell’impostazione.

FASE 3: definire le misure note 

Due linee, una verde verticale e una rossa orizzontale, vengono visualizzate sopra l’immagine. Queste linee, disegnate nella vista prospettica corrispondente alla geometria interna dell’immagine, verranno utilizzate per inserire le due misure note.

  • Trascinare la linea verticale sulla dimensione nota, in questo caso lo stipite della porta ad arco, e allungarla/accorciarla per i punti finali fino a farla coincidere con l’oggetto noto: inserire la misura verticale nota nel campo corrispondente della finestra flottante di impostazione e selezionare le unità di disegno.
  • Trascinare la linea orizzontale sull’oggetto noto, la soglia della porta, regolarla fino a farla coincidere con la dimensione nota e inserire la misura effettiva nel campo corrispondente e impostare la scala di disegno della proiezione.

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FASE 4: scegliere la modalità di proiezione 

La configurazione è ora completa ed è possibile scegliere la modalità di proiezione tra deformazione dell’immagine e proiezione vettoriale. Scegliendo la deformazione dell’immagine, l’immagine verrà allungata per correggere la deformazione prospettica e adattarsi alle proporzioni date: l’immagine risultante potrebbe quindi dover essere ridimensionata per adattarsi alle misure note. 

La seconda opzione, “Traccia e proietta”, consiste nel tracciare tutti gli oggetti dell’immagine che si desidera rilevare per ottenere la proiezione alla scala di disegno desiderata.

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Utilità per la fotogrammetria

Il menu Strumenti comprende alcuni comandi specifici dell’area di lavoro Fotogrammetria che consentono di gestire alcune funzioni importanti: 

  • Fotogrammetria: si usa per avviare una nuova proiezione fotogrammetrica o per riprendere quella corrente.
  • Ripristina fotogrammetria: cancella tutte le impostazioni (geometria e quote note) e riporta il processo di fotogrammetria alla fase di impostazione; la finestra di impostazione si riapre e tutti gli elementi proiettati vengono rimossi. Prestare attenzione quando si utilizza questo comando, poiché non è annullabile;
  • Esci da Fotogrammetria: nasconde l’immagine dal progetto e mette in pausa l’ambiente di Fotogrammetria passando l’area di lavoro a Progetto. Gli elementi disegnati sul foglio corrente non vengono cancellati; selezionare “Fotogrammetria” per riprendere la fotogrammetria;

Sottosezioni di Soluzione dei Problemi

Eliminare i non utilizzati

Un progetto, soprattutto se aperto da un’edizione diversa di HighDesign o se importato da un formato di file diverso, può includere risorse ed elementi non necessari, come tipi di linea, tratteggi, simboli non utilizzati;

Per rimuovere gli elementi inutilizzati dal progetto, scegliere Aiuto ▸ Elimina Inutilizzati.

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Nella finestra di dialogo, selezionare il tipo di elementi e risorse che si desidera eliminare e fare clic su OK. Le risorse predefinite che vengono caricate automaticamente con ogni nuovo progetto non verranno eliminate, anche se inutilizzate nel progetto corrente;

Questo comando non può essere annullato.

Migrare le impostazioni e le risorse

Si tratta di una procedura in tre fasi che consente di spostare impostazioni e risorse personalizzate, come layer, tipi di linea, tratteggi, tavolozze di colori e simboli dalla versione precedente di HighDesign o da una posizione personalizzata quando si installa una nuova versione del software o si cambia computer.

Con questa funzione le impostazioni e le risorse personalizzate sono immediatamente disponibili per l’uso nella nuova posizione corrente (utente, computer o nuova versione di Highdesign).

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Le fasi della procedura sono:

  • 1 - selezione della cartella di origine (versione precedente di HighDesign o altra posizione);
  • 2 - selezione della cartella di destinazione (release corrente di HighDesign o altra posizione);
  • 3 - modalità di copia, che elenca le opzioni per saltare i duplicati, per mantenere entrambi gli elementi duplicati o per sostituire gli elementi duplicati.

Il pulsante Avvia applica la migrazione delle impostazioni e delle risorse.

Riparazione del Documento

I documenti possono occasionalmente contenere oggetti danneggiati o non validi quando vengono importati da altri formati, oppure quando si verificano crash o interruzioni di corrente durante il salvataggio di un progetto;

Questo comando controlla il documento alla ricerca di elementi danneggiati, come tratteggi non referenziati, vertici incompleti o segmenti di lunghezza nulla, e li elimina. Ricostruisce inoltre le maniglie interne di identificazione di ciascun oggetto e controlla i limiti delle finestre;

Per riparare il documento, scegliere Aiuto ▸ Ripara documento. Questo comando non può essere annullato;

Ripristino delle impostazioni predefinite

La funzione Ripristina impostazioni predefinite riporta la configurazione di HighDesign alle impostazioni predefinite come in una nuova release scaricata.

Le opzioni disponibili sono:

  • Tutti, che si applica a tutte le impostazioni personalizzabili;
  • Impostazioni dell’applicazione (tutte le preferenze di HighDesign saranno ripristinate);
  • Impostazione di stampa;
  • Scorciatoie.

Sottosezioni di Articoli Tecnici

Capitolo 1

Come fare

Capitolo 1

Suggerimenti

Sottosezioni di Aggiornamenti e Supporto

Capitolo 1

Note di Versione

Argomenti in questa sezione

Problemi di attivazione in HighDesign R7.1

Abbiamo verificato un problema in HighDesign R7.1.1 (2023.1.1-2184) che impedisce l’attivazione di chiavi di attivazione valide e può occasionalmente riportare il software a una versione di prova. Si tratta di un comportamento inaspettato e non significa in alcun modo che la licenza del software sia stata trasformata in un abbonamento. HighDesign utilizza licenze permanenti con un anno di aggiornamenti inclusi.

Ci scusiamo per l’inconveniente. Se il problema è stato riscontrato, scaricare l’aggiornamento elencato di seguito che risolve il problema.

HighDesign R7.1.2, SE e Pro

  • HighDesign R7.1.2 (2023.1.2-2186) per macOS
  • HighDesign R7.1.2 (2023.1.2-2186) per Windows

HighDesign R7.1.2, LT

  • HighDesign LT 2023.1.2-2186 per macOS
  • HighDesign LT 2023.1.2-2186 per Windows